Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 389 decisioni - Pagina 1 di 39

10/6/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il permesso di soggiorno per protezione speciale, rilasciato sia ai sensi dell'art. 19, comma 1.1, terzo periodo, del TUI, sia ai sensi dell'art. 32, comma 3, del d.lgs. n. 25/2008, è convertibile in permesso di soggiorno per motivi di lavoro, se ne ricorrono i requisiti di legge, anche dopo l'entrata in vigore del DL 20/2023 (convertito in legge 50/2023), in virtù della norma transitoria di cui all'art. 7, comma 3, del medesimo decreto, come riconosciuto dallo stesso Ministero dell’interno con la circolare del 29 maggio 2024.TAR Molise, sez. I, 10 giugno 2024, n. 188(n. 458) Il Tribunale...
TAR Molise, sez. I, 10 giugno 2024, n. 188

3/6/2024 - Italiana - Amministrativo - CGA Regione siciliana
È legittimo il provvedimento che nega la conversione del permesso di soggiorno ex art. 103, co. 2, DL n. 34/2020 in permesso per motivi di lavoro subordinato motivato in relazione alla breve durata dell’occupazione lavorativa reperita [nel caso di specie, un bimestre] e della non appartenenza della stessa a nessuno dei settori previsti dal co. 3 dell’art. 103, cit., senza che, sotto quest’ultimo profilo, possa ravvisarsi alcuna discriminazione, trattandosi di una scelta chiaramente politica che spetta al legislatore e che si fonda sulla carenza di manodopera in specifici settori.Consigl...
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, 3 giugno 2024, n. 425

31/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondato il ricorso avverso il diniego di conversione del permesso di soggiorno per assistenza minore in permesso per motivi di lavoro, trattandosi di titolo di natura temporanea. Il soggiorno prolungato per il protrarsi delle esigenze del minore che lo giustificano può consentire l’accesso a un diverso tipo di permesso di soggiorno – se ne ricorrono tutti i presupposti – ma il periodo di un triennio, come nel caso di specie, non è a tal fine sufficiente.TAR Sicilia, sezione staccata di Catania, sez. IV, 31 maggio 2024, n. 2037 (n. 458) (Nota:La sentenza, adottata il 31 maggio 2024...
TAR Sicilia, sezione staccata di Catania, sez. IV, 31 maggio 2024, n. 2037

27/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
La fittizietà del rapporto di lavoro stagionale che ha giustificato l’ingresso in Italia del lavoratore straniero non osta tassativamente all’ottenimento di un diverso titolo di soggiorno per motivi di lavoro, quando l’interessato abbia poi effettivamente reperito una nuova occupazione con un diverso datore di lavoro e non sussista una condotta fraudolenta. Nella fattispecie, va esclusa la condotta fraudolenta in quanto il lavoratore straniero, fatto ingresso in Italia legittimamente con un visto per lavoro stagionale rilasciatogli in conformità al nulla osta ottenuto dal datore di lav...
TAR Calabria, sez. I, 27 maggio 2024, n. 337

26/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nell’attuale contesto culturale, sociale e giuridico, non può ritenersi che la giurisprudenza relativa all’incostituzionalità dell’automatismo ostativo all’ingresso o alla permanenza in Italia del cittadino straniero condannato per il reato di piccolo spaccio si estenda a vietare qualsiasi automatismo ostativo, cosicché s’imporrebbe in tutti i casi una valutazione in concreto della pericolosità sociale, né vi sono i presupposti per sollevare una nuova questione di costituzionalità sul punto. È pertanto legittimo il diniego di rinnovo del permesso per motivi di lavoro opposto a...
TAR Friuli Venezia Giulia, sez. I, 26 aprile 2024, n. 146

22/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Spetta al giudice amministrativo conoscere della controversia avverso i provvedimenti di revoca del visto per motivi di lavoro e di respingimento alla frontiera emessi dall’Ufficio di polizia di frontiera marittima, dovendosi ritenere che, con l’art. 10, co. 1-bis, TUI, il legislatore abbia introdotto una nuova fattispecie di giurisdizione esclusiva del GA (pur senza inserirla nell’art. 133 c.p.a.). Nel merito, i provvedimenti controversi, fondati sulla presentazione di documentazione contraffatta, sono legittimi anche se motivati esclusivamente con richiamo alla pertinente normativa e n...
TAR Sicilia, sez. III, 22 maggio 2024, n. 1709

18/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondato il ricorso del lavoratore straniero che ha fatto ingresso nel territorio dello Stato in base al nulla-osta per svolgere l’attività di operaio specializzato distaccato in Italia da una società che ha sede in uno Stato terzo (art. 27, co. 1, lett. i), TUI) avverso il diniego al rilascio del permesso di soggiorno per assumere un nuovo lavoro a tempo determinato come bracciante agricolo (fattispecie assoggettata al decreto flussi). Tale ipotesi di conversione non è infatti prevista dalla normativa, né la PA può adottare provvedimenti atipici o immaginare indeterminate “più ...
TAR Puglia, sez. III, 18 maggio 2024, n. 612

16/5/2024 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il divieto di discriminazione in base alla cittadinanza impedisce agli Stati membri di escludere il lavoratore frontaliero dalla percezione di un assegno familiare connesso all’esercizio, da parte sua, di un’attività subordinata, per un minore collocato in affidamento presso di lui con decisione giudiziaria e di cui egli assume la custodia, mentre vi hanno diritto i lavoratori residenti in analoga situazione. Allo stesso modo, solo se anche per i lavoratori residenti la normativa nazionale prevede di prendere in considerazione la circostanza che il lavoratore provveda al mantenimento del ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 16 maggio 2024, causa C-27/23, Hocinx

14/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In forza del principio di irretroattività, la PA non può revocare il nulla osta al lavoro subordinato riscontrata la carenza del requisito reddituale in capo al datore di lavoro nel caso in cui l’istanza sia antecedente alla circolare dell’INL del 5 luglio 2022, n. 3, che fissa tale requisito.TAR Emilia Romagna, sezione staccata di Parma, sez. I, 14 maggio 2024, n. 120(n. 457) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagnasezione staccata di Parma (Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 328 del 2023, proposto da -OMISSIS-, ...
TAR Emilia Romagna, sezione staccata di Parma, sez. I, 14 maggio 2024, n. 120

8/5/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La PA deve riesaminare la posizione del cittadino straniero che ha reperito un’occupazione adeguata solo dopo l’istanza di rilascio del permesso per motivi di lavoro, la quale è stata rigettata in quanto il ricorrente, pur titolare di una ditta individuale, non risultava aver prodotto reddito. Ferma la legittimità del diniego, la PA dovrà tenere in debito conto le circostanze sopravvenute, anche se non conoscibili perché non esistenti al momento dell'adozione dell'atto, le quali hanno modificato la situazione giuridica dell'’interessato cosicché potrebbero condurre, nel rispetto deg...
Consiglio di Stato, sez. III, 8 maggio 2024, n. 4140