Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 389 decisioni - Pagina 4 di 39

15/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per carenza d’interesse il ricorso avverso il diniego del visto d’ingresso per lavoro subordinato fondato sulla violazione del diritto di difesa e l’omissione del preavviso di rigetto promosso dallo straniero che, avendo cercato di entrare illegalmente in territorio italiano ed essendo stato fatto sbarcare per necessità di pubblico soccorso, ha subito un respingimento differito, con conseguente divieto di reingresso in Italia. In assenza di impugnazione dell’atto presupposto, il ricorrente non trarrebbe infatti alcuna utilità giuridica dall’accoglimento del ricorso...
TAR Lazio, sez. III, 15 gennaio 2024, n. 692

15/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo per difetto d’istruttoria il diniego del permesso di soggiorno per attesa occupazione opposto allo straniero presente in Italia dal 1987 e che ha svolto attività lavorativa regolare fino al compimento dei 65 anni mentre ora, a causa del raggiungimento dell’età pensionabile, non può più essere assunto. Infatti, quanto al requisito reddituale, la PA avrebbe dovuto riferirsi alla posizione giuridica soggettiva del cittadino straniero, e in particolare alla sua idoneità a percepire reddito da pensione, situazione che potrebbe giustificare il rilascio di permesso di soggiorn...
TAR Piemonte, sez. I, 15 gennaio 2024, n. 17

12/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nell’ambito del ricorso avverso il silenzio promosso dal lavoratore stagionale che attende dal febbraio 2023 la stipula del contratto di soggiorno, la mera fissazione dell’appuntamento da parte della Prefettura non determina la cessazione della materia del contendere, atteso che non costituisce la conclusione del procedimento volto alla stipula del contratto di soggiorno e non è satisfattiva delle esigenze rappresentate dal ricorrente. La Prefettura dovrà concludere il procedimento con la sottoscrizione del contratto di soggiorno, previo accertamento dei relativi presupposti (entro quind...
TAR Campania, sez. VI, 12 gennaio 2024, n. 353

11/1/2024 - Italiana - Civile - Merito
In ragione dello stabile livello di radicamento raggiunto in Italia dall’interessato, va accolta l’opposizione al decreto prefettizio di espulsione promossa dal richiedente asilo che attende l’esito del ricorso avverso il diniego per manifesta infondatezza della domanda di protezione, sebbene la competente sezione specializzata non abbia, a suo tempo, sospeso l’efficacia del provvedimento impugnato. Il ricorrente, infatti, dimostra di aver instaurato una solida integrazione professionale, cosicché il suo eventuale allontanamento andrebbe a configurare, allo stato, una lesione dei suoi...
Giudice di pace di Trieste, 11 gennaio 2024, n. 27

9/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È fondato il ricorso del cittadino straniero, giunto in Italia con regolare visto per lavoro, avverso il silenzio serbato dalla PA sulla sua richiesta volta a ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per attesa occupazione in forza della circolare prot. 3836 del 20 agosto 2007, non essendo andata a buon fine la regolare instaurazione del rapporto di lavoro a causa dell’indisponibilità del datore di lavoro a provvedere alla relativa assunzione.TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 9 gennaio 2024, n. 119(n. 448) Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campaniasezione...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 9 gennaio 2024, n. 119

8/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il rifiuto di conversione del titolo di soggiorno da motivi umanitari a lavoro subordinato fondato sulla circostanza che l’istante ha consciamente esibito un passaporto falso ed è stato pertanto deferito all’autorità giudiziaria. Infatti, affinché il rifiuto di rinnovo o di conversione, o la revoca del titolo di soggiorno, siano fondate sulla accertata falsità, non è necessario che tale falsità sia dichiarata da una sentenza penale definitiva di condanna, potendo l’autorità amministrativa procedere ad una autonoma valutazione, che, se condotta alla stregua di criteri ...
TAR Lazio, sez. I stralcio, 8 gennaio 2024, n. 275

29/12/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È viziato da eccesso di potere il decreto questorile che nega la conversione del permesso di soggiorno da motivi di studio a lavoro motivando sul fatto che la cittadina straniera non ha richiesto il nulla osta allo Sportello unico per l’immigrazione (art. 14, co. 6, DPR 394/1999) con la procedura telematica prevista dalla circolare n. 23/2007 del Ministero dell’interno, qualora l’istante sia stata a ciò indotta dal comportamento della PA. Nel caso di specie, l’interessata ha effettivamente richiesto tale nulla osta, ma a un Ufficio errato, il quale riscontrava la richiesta rassicur...
TAR Lazio, sez. I ter, 29 novembre 2023, n. 17941

28/12/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
La condanna del datore di lavoro per un reato per cui è previsto l’arresto ex art. 380 e 381 c.p.p. non può ostare di per sé, a prescindere da una valutazione in concreto della pericolosità sociale, al rilascio del nulla osta per permesso di soggiorno per lavoro stagionale. Infatti, l’art. 31, co. 2, DPR n. 394/99 è stato annullato in via giurisdizionale per contrasto con l’art. 3 Cost. (ricorrendo in via analogica alla giurisprudenza costituzionale), con sentenza TAR Friuli Venezia Giulia pubblicata integralmente in Gazzetta ufficiale nel 2006, cosicché all’annullamento della no...
TAR Calabria, sez. II, 28 dicembre 2023, n. 1722

21/12/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dell’Unione osta alla normativa di uno Stato membro che consente di negare una prestazione di assistenza sociale [nella fattispecie, l’assegno d’invalidità] a un ascendente diretto di un cittadino dell’Unione [nella fattispecie, la madre] il quale, al momento della domanda relativa a tale prestazione, è a carico di un lavoratore cittadino UE, o persino di revocargli il diritto di soggiorno, sul rilievo che la concessione della prestazione determinerebbe che l’ascendente non sarebbe più a carico del lavoratore (art. 2, punto 2, lett. d, dir. 2004/38) e diverrebbe un oner...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 21 dicembre 2023, causa C-488/21, Chief Appeals Officer e a.

18/12/2023 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non è idoneo a dimostrare l’illegittimità dell’originario diniego del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo il provvedimento sopravvenuto favorevole al ricorrente adottato dalla PA a seguito della rivalutazione della sua posizione, dopo l’intervento della Corte costituzionale che ha rimosso il carattere automaticamente ostativo della condanna per il reato di cui all’art. 73, co. 5, DPR 309/1990.Consiglio di Stato, sez. III, 18 dicembre 2023, n. 5071(n. 447) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso nume...
Consiglio di Stato, sez. III, 18 dicembre 2023, n. 5071