Indice di recerca: Unione europea - Libera circolazione delle persone, protezione internazionale, immigrazione

Sono state trovate 447 decisioni - Pagina 10 di 45

14/12/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Lo Stato membro di cittadinanza di un minore cittadino dell’Unione il cui atto di nascita rilasciato dallo Stato ospitante designa quali genitori due persone dello stesso sesso è tenuto a rilasciare a tale minore una carta d’identità o un passaporto senza esigere che sia previamente emesso un atto di nascita da parte delle proprie autorità nazionali. Inoltre, lo Stato di cui il minore è cittadino e tutti gli altri Stati membri sono tenuti a riconoscere il documento emesso dallo Stato ospitante che consenta al minore di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati memb...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GC), 14 dicembre 2021, causa C-490/20, Stolichna obshtina, rayon “Pancharevo”

16/11/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’Ungheria ha violato il diritto dell’Unione europea adottando una normativa nazionale che: 1) consente di respingere in quanto inammissibile una domanda di protezione internazionale con la motivazione che il richiedente è giunto nel suo territorio attraversando uno Stato in cui non è esposto a persecuzioni o a un rischio di danno grave, o in cui è garantito un adeguato livello di protezione; 2) punisce con sanzione penale le attività organizzative dirette ad agevolare l’inoltro di domande di asilo da parte di persone che non ne avrebbero titolo secondo il diritto ungherese, qualora ...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 16 novembre 2021, causa C-821/19, Commissione/Ungheria (Incrimination de l’aide aux demandeurs d’asile)

11/11/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Nella situazione in cui un cittadino europeo si è trasferito in un altro Stato membro per esercitarvi un’attività autonoma ed è in seguito fallito, una normativa nazionale che subordina il beneficio della separazione (in linea di principio integrale e automatica) dei diritti di pensione dalla massa fallimentare al previo ottenimento, nello Stato ospitante, di un’autorizzazione a fini fiscali del piano pensionistico da cui tali diritti derivano anche se il piano pensionistico è stato costituito e autorizzato nello Stato membro di origine prima del trasferimento costituisce un ostacolo a...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 11 novembre 2021, causa C-168/20, MH e ILA (Droits à pension en cas de faillite)

9/11/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Gli Stati UE possono attribuire, in forza di disposizioni nazionali e a titolo derivato, lo status di rifugiato o la protezione sussidiaria al minore figlio di un cittadino di un paese terzo cui tale status è stato riconosciuto ai sensi della direttiva 2011/95 e ciò anche se il figlio è nato nel territorio dello Stato membro ospitante ed è cittadino (tramite l’altro genitore) di un altro paese terzo in cui non sarebbe esposto al rischio di persecuzioni e non avrebbe titolo alla protezione ai sensi della direttiva.A tale soluzione non si oppongono né l’art. 3 dir., che consente agli St...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 9 novembre 2021, causa C-91/20, Bundesrepublik Deutschland (Maintien de l’unité familiale)

6/10/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dei cittadini dell’Unione alla libera circolazione (art. 21 TFUE e dir. 2004/38/CE), interpretato alla luce delle disposizioni del “codice frontiere Schengen” (reg. CE n. 562/2006) non osta a che uno Stato membro imponga ai propri cittadini l’obbligo, sanzionato, di essere muniti di una carta d'identità o di un passaporto in corso di validità quando si recano in un altro Stato membro, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato e dall'itinerario, nonché quando entrano nel suo territorio in provenienza da un altro Stato membro, purché tale obbligo non condizioni i...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 6 ottobre 2021, causa C-35/20, A (Attraversamento di frontiere a bordo di imbarcazione da diporto)

9/9/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In materia di domanda reiterata di protezione internazionale, la nozione di «elementi o [di] risultanze nuovi» che «sono emersi o sono stati addotti dal richiedente» di cui all’art. 40, par.  2 e 3 dir. 2013/32/UE (c.d. direttiva procedure) comprende non soltanto gli elementi o le risultanze sopravvenuti dopo la conclusione definitiva del procedimento relativo alla precedente domanda di protezione, ma anche quelli preesistenti ma non invocati dal richiedente.Per quanto riguarda l’esame nel merito delle domande reiterate, gli Stati membri restano liberi di prevedere le disposizioni pro...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 9 settembre 2021, causa C-18/20, Bundesamt für Fremdenwesen und Asyl (Demande ultérieure de protection internationale)

9/9/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Nel caso in cui un richiedente asilo, entrato nel territorio dello Stato membro nel quale si trova il figlio minorenne non coniugato, intenda trarre dallo status di protezione sussidiaria ottenuto da quest’ultimo il diritto d’asilo ai sensi della legislazione nazionale, che concede un simile diritto alle persone di cui all’articolo 2, lett. j), terzo trattino, della direttiva 2011/95 /UE, la data rilevante per valutare se il figlio beneficiario sia un «minore» è quella in cui il padre ha, anche informalmente, depositato la propria domanda di protezione.La nozione di «familiare» agl...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 9 settembre 2021, causa C-768/19, Bundesrepublik Deutschland (Membre de la famille)

2/9/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
I cittadini di paesi terzi vittime di violenza domestica da parte del coniuge cittadino dell’Unione e che rientrano nell’ambito applicativo della direttiva 2004/38 non si trovano, ai fini dell’applicazione del principio della parità di trattamento di cui all’art. 20 della Carta dei diritti fondamentali, in una situazione comparabile rispetto ai cittadini di paesi terzi vittime di violenza domestica commessi dal coniuge cittadino di un paese terzo e che rientrano nell’ambito applicativo della direttiva 2003/86, per quanto riguarda il mantenimento del loro diritto a soggiornare nello ...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 2 settembre 2021, causa C-930/19, Stato belga (Droit de séjour en cas de violence domestique)

2/9/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
In materia di riconoscimento delle qualifiche professionali, l’art. 5, par. 2, direttiva 2005/36/CE (e successive modifiche) osta alla normativa dello Stato membro ospitante (Belgio) che, secondo l’interpretazione delle autorità nazionali competenti, non consente al professionista stabilito in un altro Stato membro (Lussemburgo) di esercitare, temporaneamente e occasionalmente, nel proprio territorio la sua professione in quanto in passato si era stabilito nello Stato membro in questione, e perché le prestazioni che fornisce presentano un certo carattere ricorrente ovvero si è dotato di...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 2 settembre 2021, causa C-502/20, Institut des Experts en Automobiles

2/8/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
In materia di sottrazione internazionale di minori, non costituisce un comportamento illecito agli effetti dell’art. 2, punto 11, reg. Bruxelles II bis – e ciò senza che sia necessario verificare se il trasferimento del minore sia avvenuto in violazione del diritto di affidamento effettivamente esercitato – il fatto che il genitore titolare del diritto di affidamento si trasferisca in uno Stato membro diverso da quello di residenza abituale del figlio al fine di ottemperare a una decisione esecutiva di trasferimento (rivolta ad entrambi) verso lo Stato membro competente all’esame del...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 2 agosto 2021, causa C-262/21, A