Indice di recerca: Unione europea - Libera circolazione delle persone, protezione internazionale, immigrazione

Sono state trovate 440 decisioni - Pagina 6 di 44

22/9/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Il diritto dell’Unione osta ad una normativa nazionale, la quale prevede che, allorché una decisione di rigetto di una domanda di protezione internazionale o di revoca di tale protezione è fondata su informazioni la cui divulgazione comprometterebbe la sicurezza nazionale dello Stato membro di cui trattasi, la persona interessata o il suo consulente possano accedere a tali informazioni soltanto dopo aver ottenuto un’autorizzazione a tal fine, non ricevano in comunicazione neppure il contenuto essenziale della motivazione su cui sono fondate le decisioni suddette, e comunque non possan...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 22 settembre 2022, causa C-159/21, Országos Idegenrendeszeti Főigazgatóság e a.

22/9/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Gli Stati membri (diversi dal Regno di Danimarca) non possono respingere in quanto inammissibile (art. 33, par. 2, lett. d, della direttiva 2013/32), in tutto o in parte, una domanda di protezione internazionale inoltrata da un richiedente una cui domanda di protezione internazionale, presentata nel Regno di Danimarca, sia già stata respinta da quest’ultimo Stato. Infatti, sebbene una domanda di protezione internazionale presentata alle autorità competenti del Regno di Danimarca conformemente alle disposizioni interne di tale Stato membro è incontestabilmente una domanda «presentata a un...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 22 settembre 2022, causa C-497/21, Bundesrepublik Deutschland (Demande d’asile rejetée par le Danemark)

22/9/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La decisione revocabile di sospendere il trasferimento del richiedente protezione verso lo Stato membro competente all’esame della domanda perché la sua attuazione è materialmente impossibile a causa della pandemia di COVID-19, non sospende il termine semestrale di cui all’art. 29, par.1 del regolamento “Dublino III”.[Si noti che decorso tale termine s’instaura la competenza dello Stato membro che ha richiesto il trasferimento (cfr. art. 29, par. 2, reg. cit.)].Corte di giustizia dell’Unione europea, 22 settembre 2022, cause riunite C-245/21 e C-248/21, Bundesrepublik Deutschland...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 22 settembre 2022, cause riunite C-245/21 e C-248/21, Bundesrepublik Deutschland (Suspension administrative de la décision de transfert)

15/9/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La nozione di «ogni altro familiare convivente con un cittadino dell’Unione titolare del diritto di soggiorno a titolo principale» di cui all’art. 3, par. 2, co. 1, lett. a) della direttiva 2004/38/CE designa le persone che intrattengono con tale cittadino un rapporto di dipendenza, basato su legami personali stretti e stabili, creati all’interno di uno stesso nucleo familiare, nell’ambito di una comunione di vita domestica che va al di là di una mera coabitazione temporanea, determinata da motivi di pura convenienza. Nulla nella formulazione della disposizione richiamata consente d...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 15 settembre 2022, causa C-22/21, Minister for Justice and Equality (Ressortissant de pays tiers cousin d’un citoyen de l’Union)

15/9/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 8, par. 2, della direttiva sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali (dir. 2016/343) deve essere interpretato nel senso che osta a una normativa di uno Stato membro che consente lo svolgimento di un processo in assenza dell’indagato o imputato, mentre tale persona si trova al di fuori di tale Stato membro e nell’impossibilità di entrare nel territorio di quest’ultimo a causa di un divieto d’ingresso emesso nei suoi confronti dalle autorità competenti di detto Stato membro. In particolar...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 15 settembre 2022, causa C-420/20, HN (Procès d’un accusé éloigné du territoire)

7/9/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La nozione di soggiorno «unicamente per motivi di carattere temporaneo» di cui all’art. 3, par. 2, lett. e) della direttiva relativa ai “soggiornanti di lungo periodo” – il quale esclude tali tipologie di permessi dall’ambito d’applicazione della stessa direttiva – è una nozione autonoma di diritto dell’Unione e deve pertanto essere interpretata uniformemente nel territorio di tutti gli Stati membri. Tale nozione comprende qualsiasi soggiorno nel territorio di uno Stato membro fondato unicamente su motivi connotati dalla caratteristica oggettiva di implicare che detto soggio...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 7 settembre 2022, causa C-624/20, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Nature du droit de séjour au titre de l’article 20 TFUE)

1/8/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In forza del diritto dell’Unione (art. 27, par.1, reg. “Dublino III” e artt. 7, 24 e 47 Carta dei diritti fondamentali) lo Stato membro cui è stata rivolta una richiesta di presa in carico (art. 8, par.2, reg. cit.) deve conferire al richiedente protezione minore non accompagnato (art. 2 lett. j, reg. cit.) un diritto al ricorso giurisdizionale avverso la propria decisione di rifiuto, mentre di analogo diritto non dispongono i “parenti” (sulla nozione v. art. 2, lett. h, reg. cit.) di detto minore.Corte di giustizia dell’Unione europea, (GS), 1 agosto 2022, causa C-19/21, Staatsse...
Corte di giustizia dell’Unione europea, (GS), 1 agosto 2022, causa C-19/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Refus de prise en charge d’un mineur égyptien non accompagné)

1/8/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il principio del trattamento nazionale concretizzato dall’art. 4 reg. (CE) n. 883/2004 implica che il cittadino dell’Unione economicamente inattivo che abbia stabilito la residenza abituale in uno Stato membro non può vedersi negato, da detto Stato, il beneficio di “prestazioni familiari” (art. 3, par. 1, lett. j, in combinato disposto con l’art. 1, lett. z, reg. cit.) durante i primi 3 mesi del suo soggiorno mentre tale diritto è assicurato, in questi termini, ai cittadini nazionali economicamente inattivi che abbiano fatto ritorno nello Stato in questione dopo essersi avvalsi del...
Corte di giustizia dell’Unione europea, (GS), 1 agosto 2022, causa C-411/20, Familienkasse Niedersachsen-Bremen

1/8/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Gli Stati membri non possono respingere in quanto irricevibile la domanda di protezione internazionale inoltrata da un minore straniero nato in uno Stato membro perché i suoi familiari, ma non il minore in questione, hanno già ottenuto la protezione in un diverso Stato membro. In tale situazione inoltre, se gli interessati non hanno espresso per iscritto il desiderio che lo Stato membro competente per l’esame della domanda di protezione del minore sia quello in cui i suoi familiari sono stati ammessi a risiedere in qualità di beneficiari di protezione (art. 9 reg. “Dublino III”), la d...
Corte di giustizia dell’Unione europea, (GS), 1 agosto 2022, causa C-720/20, Bundesrepublik Deutschland (Enfant de réfugiés, né hors de l’État d’accueil)

1/8/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La direttiva relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (dir. 2009/16/CE e ss.ve modif.) è applicabile alle navi classificate e certificate come navi da carico da parte dello Stato di bandiera, le quali sono utilizzate sistematicamente da un’organizzazione umanitaria per un’attività non commerciale di ricerca e soccorso di persone in pericolo o in difficoltà in mare e gli Stati non possono limitare l’applicabilità della disciplina alle sole navi utilizzate a fini commerciali.Ai sensi della direttiva cit. (art. 11, lett. b, in combinato disposto con l’allegato I, parte II...
Corte di giustizia dell’Unione europea, (GS), 1 agosto 2022, cause riunite C-14/21 e C-15/21, Sea Watch