Indice di recerca: Unione europea - Libera circolazione delle persone, protezione internazionale, immigrazione

Sono state trovate 447 decisioni - Pagina 8 di 45

7/7/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Se la persona interessata ha lavorato e versato contributi esclusivamente nello Stato membro debitore di pensione di vecchiaia, tanto anteriormente quanto successivamente al trasferimento della sua residenza in altri Stati membri dove la stessa ha compiuto periodi di cura della prole, lo Stato membro in questione deve prendere in considerazione tali periodi di cura dei figli maturati in altri Stati membri ai sensi dell’art. 21 TFUE, quando non sono soddisfatti i requisiti per la presa in considerazione dei periodi in questione posti dal diritto derivato dell’Unione (art. 44, par. 2, reg. C...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 7 luglio 2022, causa C-576/20, Pensionsversicherungsanstalt (Périodes d’éducation d’enfants à l’étranger)

30/6/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dell’Unione europea osta alla normativa di uno Stato membro [nella fattispecie il diritto lituano] che – in caso di dichiarazione dello stato di guerra o dello stato di emergenza o in caso di proclamazione di una situazione di emergenza a causa di un afflusso massiccio di stranieri – priva i cittadini di paesi terzi irregolarmente soggiornanti sul proprio territorio di avere accesso alla procedura per l’esame di una domanda di protezione internazionale e, nelle stesse situazioni, consente il trattenimento del richiedente asilo per il solo motivo di trovarsi in condizioni di...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 giugno 2022, causa C-72/22 PPU,Valstybėssienosapsaugostarnyba

13/6/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È demandata all’Adunanza plenaria (art. 99, co. 1, c.p.a.) la questione del se, ai sensi della direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali (dir. 2005/36/CE recepita con d.lgs. n. 206/2007) e ai fini dell’accesso alla professione regolamentata di insegnante nelle scuole primaria e secondaria in Italia, il riconoscimento del percorso formativo seguito da un cittadino dell’Unione [nella fattispecie, italiano] presso un altro Stato membro [Romania] debba essere riconosciuto soltanto previa verifica della durata complessiva, del livello e della qualità della formazione ricev...
Consiglio di Stato, sez. VII, 13 giugno 2022, n. 4807

10/6/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di “Brexit”, i cittadini britannici che hanno trasferito la propria residenza in uno Stato membro dell’Unione prima della fine del periodo transitorio non conservano il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali dello Stato membro ospitante, diritto di cui godevano in virtù della cittadinanza dell’Unione, avendo perso tale status dal 1° febbraio 2020 quando, a seguito della decisione di recedere dall’Unione europea, il Regno Unito è divenuto a tutti gli effetti uno Stato terzo. Inoltre, la decisione 2020/135 che ha approvato l’accordo di recesso non è inv...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 10 giugno 2022, causa C-673/20, Préfet du Gers e Institut national de la statistique e des études économiques

5/5/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
È cassata la sentenza che dichiara sussistenti le condizioni per l’estradizione verso un paese terzo [la Russia] di un cittadino dell’Unione omettendo, da un lato, l’attivazione della procedura di informazione dello Stato membro di cui l'estradando è cittadino in merito alla richiesta di estradizione avanzata nei suoi confronti e, dall’altro, l’esame degli elementi allegati dall’interessato circa la sussistenza del pericolo di trattamenti inumani o degradanti (art. 698, co.1, c.p.p. e art. 4, Carta dei diritti fondamentali UE), quali l’esistenza di recenti decisioni di condanna...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 5 maggio 2022, n. 18044

5/5/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Uno Stato membro non può respingere la domanda di ricongiungimento presentata a favore di un cittadino di un paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione europea che possiede la cittadinanza dello Stato membro in questione e non ha mai esercitato la propria libertà di circolazione per il solo motivo che tale cittadino dell’Unione non dispone di risorse sufficienti affinché non divenga un onere a carico dell’assistenza sociale nazionale, senza che si esamini se, tra il cittadino dell’Unione e il familiare, sussista un rapporto di dipendenza di natura tale per cui, in caso di...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 5 maggio 2022, cause riunite C-451/19 e C-532/19, Subdelegación del Gobierno en Toledo (Séjour d’un membre de la famille – Ressourcesinsuffisantes)

28/4/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Una normativa nazionale relativa al riconoscimento della carriera professionale nell’ambito del servizio sanitario di uno Stato membro che impedisca di prendere in considerazione, ai fini dell’anzianità del lavoratore, l’esperienza professionale da questi acquisita presso analogo servizio di un altro Stato membro implica una restrizione alla libera circolazione dei lavoratori (art. 45, TFUE e art. 7, reg. n. 492/2011), che può essere giustificata solo a condizione che la normativa in questione risponda a un interesse generale, sia idonea a garantirne la realizzazione e non ecceda quant...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 28 aprile 2022, causa C-86/21, GerenciaRegional de Salud de la Junta de Castilla y León

26/4/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In caso di minaccia grave per l’ordine pubblico o la sua sicurezza interna, uno Stato membro può ripristinare temporaneamente i controlli alle proprie frontiere interne purché tale ripristino non superi la durata massima di sei mesi (incluse eventuali proroghe), salvo sussista una nuova minaccia che giustifichi una nuova applicazione dei periodi previsti dall’art. 25 del codice frontiere Schengen (regolamento 2016/399 e successive modif.). Qualora il ripristino del controllo di frontiera alle frontiere interne sia contrario al codice frontiere Schengen, una persona non può essere obblig...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 26 aprile 2022, cause riunite C-368/20 e C-369/20, Landespolizeidirektion Steiermark (Durée maximale du contrôle aux frontières intérieures)

31/3/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La nozione di “detenzione” di cui all’art. 29, par. 2, seconda frase, del regolamento (UE) n. 604/2013 (c.d. Dublino III) – che consente di prorogare fino al massimo di un anno il trasferimento del richiedente verso lo Stato competente all’esame della domanda di protezione internazionale – non è applicabile al ricovero coatto di un richiedente asilo in un reparto psichiatrico ospedaliero, autorizzato con una decisione giudiziaria perché, a causa di una patologia psichica, tale persona costituisce un serio pericolo per sé stessa o per la società.Corte di giustizia dell’Unione...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 31 marzo 2022, causa C-231/21, Bundesamt für Fremdenwesen und Asyl (Placement d’un demandeur d'asile dans un hôpital psychiatrique)

10/3/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Al fine di conservare il proprio diritto di soggiorno nello Stato membro ospitante, il minore cittadino dell’Unione che ha acquisito un diritto di soggiorno permanente in tale Stato e il genitore che ne ha l’effettivo affidamento non sono tenuti a disporre di un’assicurazione malattia che copra tutti i rischi ai sensi dell’art. 7, par. 1, lett. b) dir. 2004/38/CE, mentre tale requisito è necessario, per entrambi, per quanto riguarda i periodi anteriori all’acquisizione del suddetto diritto di soggiorno permanente.Corte di giustizia dell’Unione europea, 10 marzo 2022, causa C-247/2...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 10 marzo 2022, causa C-247/20, Commissioners for Her Majesty's Revenue and Customs (Assurance maladie complète)