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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 74 di 107

15/7/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 61 n. 11-bis del codice penale introdotto dall'art. 1, lettera f) del d.l. 23 maggio 2008, n. 92, che ha introdotto l'aggravante del fatto commesso da soggetto che si trovi illegalmente sul territorio nazionale. L’aumento di pena, applicabile a qualunque tipo di reato non in base alla gravità oggettiva del reato, bensì allo status soggettivo del reo, contrasta con gli artt. 3, 25 e 27 della Costituzione. Tribunale Penale di Ferrara, Ordinanza n. 308 del 15 luglio 2008, Giudice Bighetti. Nel pr...
Tribunale Penale di Ferrara, Ordinanza n. 308 del 15 luglio 2008

9/7/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È ritenuta fondata e non manifestamente irrilevante la questione di legittimità costituzionale dell’art. 61, comma 11 bis, c.p., introdotto dal d.l. n. 92/2008, che prevede l’aggravante dell’aver commesso il fatto trovandosi illegalmente sul territorio nazionale. Tale norma contrasta con gli artt. 3 e 27 della Costituzione. La clandestinità o l'irregolarità non sono, di per sé, penalmente rilevanti, lo diventano soltanto dopo la mancata ottemperanza all'ordine di espulsione; quindi, una cosa è la violazione della legge penale, di un ordine emesso dall'autorità giudiziaria, di un o...
Tribunale di Livorno, Ordinanza n. 411 del 9 luglio 2008

8/7/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
Fermo restando il divieto per il P.M. di appellabilità della sentenza di condanna pronunciata nel giudizio abbreviato, non è affatto precluso allo stesso pubblico Ministero di proporre ricorso per cassazione, enunciando la specifica censura di omessa statuizione della sentenza impugnata, in punto di applicazione obbligatoria della misura di sicurezza dell'espulsione nei confronti dello straniero condannato. Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 27798 del l’8 luglio 2008, Pres. Mocali, Rel. Canzio. Ritenuto in fatto e in diritto: che con ordinanza del 20/12/2007 il Tribunale di sorve...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 27798 del l’8 luglio 2008

8/7/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondato, in relazione agli artt. 3, 25 e 27 Cost., il dubbio di legittimità costituzionale dell'art. 61, n. 11-bis c.p., che prevede la circostanza aggravante del fatto commesso da soggetto che si trovi illegalmente sul territorio nazionale. Tale norma contrasta con i principi di uguaglianza e di ragionevolezza, poiché sembra punire una mera disobbedienza - la violazione delle norme sull'ingresso nel territorio italiano - ed un tipo di autore - lo straniero clandestino o irregolare -, senza che sia accertato alcun legame di adeguatezza tra il fatto criminoso e la cond...
Tribunale di Agrigento, Ordinanza n. 103 dell’8 luglio 2008

7/7/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata l’ordinanza che ha negato al capofamiglia di un gruppo di cultura rom il risarcimento per l’ingiusta detenzione dallo stesso subita durante il procedimento penale a suo carico per le accuse di minaccia e tentato omicidio, conclusosi con la sua assoluzione per non aver commesso il fatto. Il provvedimento impugnato si pone in contrasto con i principi di uguaglianza garantiti dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e dalla Carta europea, poiché individua la colpa grave del ricorrente, colpa ostativa allo stesso sorgere del diritto a riparazione, nella sua qualità di capofamig...
Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 27517 del 7 luglio 2008

1/7/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, per violazione degli articoli 3, 13, 25, secondo comma e 27 primo e terzo comma della Costituzione, la questione di legittimità dell'art. 61 n. 11-bis c.p., introdotto con decreto legge 23 maggio 2008, n. 92. Dal momento che l’aggravante del fatto commesso da soggetto che si trovi illegalmente sul territorio nazionale, si applica in relazione ad una qualità dello straniero, a prescindere dalla valutazione del giudice della sua pericolosità sociale, essa contrasta con i principi di uguaglianza, di inviolabilità della libertà personale, della p...
Tribunale di Latina, Ordinanza n. 324 del 1° luglio 2008

1/7/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 61 n. 11 bis c.p., introdotto con l’art. 1 lett. F) del Decreto legge 23 maggio 2008 n. 92. La norma citata, che ha introdotto la circostanza aggravante comune della presenza illegale dell’autore del reato sul territorio nazionale, è censurata per violazione degli articoli 3, 13, 25, secondo comma e 27 primo e terzo comma della Costituzione. A motivo della sua applicazione automatica, dell’impossibilità per il giudice di valutare in concreto la connessione tra la qualità di straniero illegittimamente presente nello Stat...
Tribunale Penale di Latina, Ordinanza del 1° luglio 2008

25/6/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata con rinvio l’ordinanza di rigetto della domanda di riabilitazione presentata dallo straniero espulso e motivato con riferimento ai suoi precedenti penali e alla sua cattiva condotta morale e civile. Le informazioni delle autorità di polizia da porre a fondamento della decisione non possono essere generiche o limitarsi ad affermazioni apodittiche, ma devono riferirsi a fatti specifici e concreti relativi alla condotta del condannato. Relativamente poi al condannato straniero, ai fini della valutazione del requisito della buona condotta, spetta al giudice acquisire, attraverso i ...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 25743 del 25 giugno 2008

12/6/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
Gli eventuali vizi di eccesso di potere e di illogicità della motivazione del provvedimento di espulsione sono apprezzabili solo dal giudice ordinario. Di conseguenza lo straniero, a suo dire, ingiustamente detenuto per inottemperanza ad un ordine illegittimo del questore di allontanarsi dal territorio dello Stato nel termine di cinque giorni, non ha diritto di ottenere la riparazione perché la sua condotta è viziata dal dolo o dalla colpa grave che escludono il beneficio. Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 23911 del 12 giugno 2008, Pres. Marzano, Rel. Amendola. Sul ricorso propo...
Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 23911 del 12 giugno 2008

10/6/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3, 27, terzo comma, e 30 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 146, comma 1, n. 2, c.p., nella parte in cui non prevede la possibilità per il giudice di negare il differimento dell’esecuzione della pena nei confronti di madre di infante di età inferiore ad un anno, quando lo ritenga non adeguato alle finalità previste dall'art. 27, terzo comma, della Costituzione e la detenzione domiciliare non sia idonea a prevenire il pericolo di recidiva. Nel caso di specie, trattasi di giovane nomade di spi...
Tribunale di Sorveglianza di Venezia, Ordinanza n. 325 del 10 giugno 2008