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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 72 di 107

4/2/2009 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È fondata e non manifestamente irrilevante la questione di legittimità costituzionale dell’art. 61, comma 1, n. 11 bis, che prevede la circostanza aggravante comune del fatto commesso da soggetto che si trovi illegalmente sul territorio nazionale. Associare la maggiore pericolosità alla situazione di illegalità contrasta con i principi di uguaglianza, di personalità della responsabilità penale e della finalità rieducativa della pena. Tribunale di Livorno, Ordinanza del 4 febbraio 2009, Giudice Vicari. Ha emesso ordinanza di remissione degli atti alla Corte costituzionale per la valuta...
Tribunale di Livorno, Ordinanza del 4 febbraio 2009

30/1/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non è fondata, in riferimento agli artt. 25 e 35, quarto comma, della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 12, comma 1, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui sottopone a pena chiunque compia «atti diretti a procurare l'ingresso illegale in altro Stato del quale la persona non è cittadina o non ha titolo di residenza permanente». Non è compromesso il principio di determinatezza, dal momento che sia l’incertezza nell’individuazione dello Stato di destinazione, sia le difficoltà di riscontro delle dichiarazioni del migrante circa il presunto intento di f...
Corte Costituzionale, Sent. n. 21 del 30 gennaio 2009

15/1/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza della Corte di Appello che ha ordinato la consegna alla Francia dello straniero dimorante in Italia e colpito da mandato di arresto europeo per i reati di furto ed induzione di minori a commettere furti e ricettazione. Non ricorre l’ipotesi prevista dall’art. 19, lett. c), della legge 69/2005, riguardante la consegna condizionata del residente nello Stato, che consente allo straniero di essere rinviato sul territorio italiano per scontarvi la pena. Il mero certificato di residenza non è idoneo, da solo, a dimostrare la sussistenza del requisito ...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 1421 del 15 gennaio 2009

9/1/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza che ha assolto, perché il fatto non sussiste, lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, per essersi trattenuto sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di allontanarsi entro cinque giorni. Il decreto di esecuzione dell’espulsione è illegittimo qualora la sua motivazione sia soltanto apparente, giacché ripete in modo apodittico la sola formula normativa secondo la quale non è stato possibile trattenere lo straniero presso un CPT, senza indicarne le cause. Corte di Cassazione, S...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 394 del 9 gennaio 2009

8/1/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata senza rinvio la sentenza del GUP che ha dichiarato non doversi procedere nei confronti di due coniugi, di cui uno di nazionalità ucraina, per il reato di bigamia. I due infatti contraevano matrimonio non sapendo che la precedente moglie aveva vittoriosamente impugnato in Ucraina lo scioglimento della prima unione. Deve ritenersi ammissibile l’impugnazione avverso il decreto di archiviazione che non sia stato notificato alla prima moglie, costituita parte offesa nel procedimento contro gli imputati. Il dies a quo per l’impugnazione deve ritenersi decorrente dalla effettiva con...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 331 dell’8 gennaio 2009

30/12/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
Sono inammissibili i ricorsi avverso la sentenza che ha condannato i ricorrenti per i reati di associazione a delinquere, sfruttamento della prostituzione, introduzione illegale nel territorio dello Stato, riduzione e mantenimento in schiavitù. Quest’ultimo reato è stato correttamente addebitato a seguito dell’accertata sottoposizione delle vittime a riti vudu, che, talvolta malefici e stranianti, terrorizzano la persona che ne è oggetto, soggiogandone irreversibilmente la volontà. Corte di Cassazione, Sez. V penale, Sent. n. 48350 del 30 dicembre 2008. (omissis) La corte d'assise di C...
Corte di Cassazione, Sez. V penale, Sent. n. 48350 del 30 dicembre 2008

17/12/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullato il provvedimento che ha negato la liquidazione dei compensi spettanti all’avvocato d’ufficio di un imputato straniero dichiarato irreperibile dall’Autorità Giudiziaria. In presenza di tale dichiarazione, evidentemente preceduta dalle ricerche infruttuose previste ai fini della dichiarazione di irreperibilità, non può porsi a carico del difensore l’onere di dare la prova della persistente irreperibilità dell’imputato. Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 46392 del 17 dicembre 2008, Pres. Morgigni, Rel. Romis. Osserva L'avvocato G. M., quale difensore di uffic...
Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 46392 del 17 dicembre 2008

16/12/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la decisione di estradizione del cittadino ceco nel suo paese di origine per scontarvi una pena detentiva. La particolare disciplina prevista dall’art. 18, comma primo, lett. r), della l. n. 69/2005, che prevede la possibilità di scontare la pena detentiva in Italia, è applicabile al solo cittadino italiano e non può estendersi in via interpretativa allo straniero dimorante o residente nel territorio italiano, in quanto la Decisione quadro 2002/584/GAI da facoltà, ma non obbliga gli Stati membri dell’U.E. ad ampliare le garanzie riconosciute ai propri ci...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 46299 del 16 dicembre 2008

15/12/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata l’ordinanza con la quale il tribunale del merito ha escluso il reato di riduzione in schiavitù contestato ai gestori di un circo che avevano costretto un’intera famiglia bulgara a vivere e lavorare in condizioni aberranti, motivata con riferimento alla circostanza che il ritardo di quindici giorni nella presentazione della denuncia faceva discendere un consenso degli interessati. Per integrare gli estremi del detto reato, è sufficiente che un individuo si approfitti della situazione di necessità di una persona, con la coscienza di ridurla ad una res e la consapevolezza di t...
Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 46128 del 15 dicembre 2008

3/12/2008 - Italiana - Penale - Merito
È assolta, perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, la persona imputata di detenzione e commercio di cd e dvd privi del contrassegno SIAE. A seguito di una sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee, non è opponibile al privato la normativa italiana che impone l’obbligo di apporre su ogni supporto contenente programmi per elaboratore o multimediali, suoni, voci o immagini in movimento il contrassegno della SIAE, dal momento che l’Italia ha omesso di notificare alla Commissione europea tale “regola tecnica”. Tribunale di Roma, Sez. distaccata di Ostia, S...
Tribunale di Roma, Sez. distaccata di Ostia, Sentenza del 3 dicembre 2008