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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 53 di 107

21/6/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego della istanza di emersione opposto allo straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98. L’entrata in vigore della normativa comunitaria di cui alla direttiva 2008/115/CE ha prodotto l’abolizione del reato previsto dalla disposizione sopra citata, con efficacia retroattiva ai sensi dell’art. 2 del codice penale. Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3705 del 21 giugno 2011, Pres. Lignani, Rel. Lipari. Ministero dell’interno, Questura di Bari – Y.E.H.. Sul ricorso n. 2687/2011, proposto da Ministero del...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3705 del 21 giugno 2011

21/6/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È revocata l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato alla cittadina straniera che ha impugnato il provvedimento del Consolato Generale d'Italia a Valona di diniego del visto d'ingresso per motivi di turismo. Il DPR 30 maggio 2002 n. 115, recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, all’art. 119 estende le disposizioni relative al patrocinio a spese dello Stato allo straniero regolarmente soggiornante sul territorio nazionale al momento del sorgere del fatto oggetto del processo da instaurare. Nel caso di specie, la ricorrente, n...
Tar Lazio, Sez. I quater, Decreto n. 3760 del 21 giugno 2011

15/6/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 10 bis del d.lgs. 286/98, sollevata in riferimento agli artt. 2, 3, 25 e 27 della Costituzione nel procedimento penale a carico di un cittadino straniero trattenutosi nel territorio nazionale senza titolo di soggiorno. L’ordinanza di rimessione presenta carenze in punto di descrizione della fattispecie concreta e di motivazione sulla rilevanza, limitandosi a riportare un generico capo d’imputazione senza riferire in modo esaustivo la vicenda concreta oggetto del giudizio. Corte Costituzionale, Ordinanza...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 193 del 15 giugno 2011

15/6/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza che ha prosciolto lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 quater, del D.lgs. 286/98, ritenendo sussistente il giustificato motivo dell'inottemperanza dell'ordine di allontanamento dal territorio dello Stato rappresentato dalle condizioni di indigenza dello straniero. Invero, a seguito della recente pronuncia della Corte di Giustizia UE, sebbene relativa al reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.lgs. citato, anche il reato previsto dal successivo comma 5 quater, relativo a plurime violazioni dell’ordine di lasciare il t...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 24009 del 15 giugno 2011

9/6/2011 - Italiana - Penale - Merito
È assolto, perché il fatto non sussiste, lo straniero imputato del reato di reingresso nel territorio nazionale in violazione dell’ordine di allontanamento per dieci anni, ai sensi dell’art. 13, comma 13, del d.lgs. 286/98. Dalla disapplicazione delle norme interne in tema di espulsione contrastanti con la c.d. “direttiva rimpatri”, discende che anche il divieto di rientro risulta esso stesso difforme dai principi della citata direttiva qualora la condotta risulti posta in essere successivamente alla data del 24/12/2010. Tribunale di Bologna, Sentenza del 9 giugno 2011, Giudice Panza...
Tribunale di Bologna, Sentenza del 9 giugno 2011

8/6/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono restituiti al giudice a quo gli atti relativi alla questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, commi 5-ter e 5-quinquies, del d.lgs. 286/98, nella parte in cui dispone che si proceda obbligatoriamente all’arresto ed alla celebrazione del giudizio con rito direttissimo dello straniero imputato del citato reato. Le censure del rimettente sono riferite al testo del d.lgs. citato all’epoca vigente, che configurava l’inottemperanza all’ordine di allontanamento come reato contravvenzionale. A seguito della modifica legislativa, che ha qualificato il reato citato quale delit...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 179 del 8 giugno 2011

1/6/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata senza rinvio la sentenza di condanna alla pena di mesi otto e giorni dieci di reclusione per il reato di cui all’art. 14, comma 5 quater, del d.lgs. 286/98, per essersi il ricorrente trattenuto sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di lasciare il paese. La sentenza della CGUE “El Dridi” ha denunciato l’incompatibilità tra l’ordinamento nazionale e quello comunitario con riferimento al reato di cui all’art. 14, comma 5-ter, d.lgs. n. 286 del 1998, e tali conclusioni valgono, a fortiori, anche per il reato previsto dall'art. 14, comma 5 quate...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 22105 del 1 giugno 2011

20/5/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso del PG avverso la sentenza che ha dichiarato non doversi procedere, perché il fatto non costituisce reato, nei confronti della cittadina straniera imputata per aver falsamente attestato il possesso della cittadinanza italiana al fine di poter riscuotere il c.d. bonus bebè. Correttamente è stata esclusa la sussistenza dell’elemento soggettivo, a motivo dell’induzione in errore determinata da una lettera del Presidente del Consiglio dei Ministri che la invita a riscuotere il detto beneficio. Il basso livello di scolarità dell’imputata, inoltre, non ha permes...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 20106 del 20 maggio 2011

19/5/2011 - Italiana - Penale - Merito
Sono assolti, perché il fatto non costituisce reato, gli stranieri imputati del reato di cui all’art. 12, comma 5 bis, del d.lgs. 286/98, per aver subaffittato a connazionali irregolarmente presenti sul territorio nazionale posti letto per la somma di euro 150,00 mensili. In relazione alla condizione abitativa ed al costo della vita nella città di Milano, non può dirsi che il fine perseguito dagli imputati fosse quello di trarre un indebito vantaggio dalla condizione di illegalità degli stranieri alloggiati a titolo oneroso. Tribunale di Milano, Sez. IV Penale, Sent. n. 5082 del 19 maggi...
Tribunale di Milano, Sez. IV Penale, Sent. n. 5082 del 19 maggio 2011

12/5/2011 - Italiana - Penale - Merito
È assolto, perché il fatto non sussiste, lo straniero imputato del reato di cui all’art. 6, comma 3, del T.U. Immigrazione, per non aver ottemperato, senza giustificato motivo, all'ordine di esibizione del passaporto o di altro documento di identità. A seguito della modifica legislativa introdotta dall'art 1, comma 22, lett. h, della L. 94/2009, è intervenuta l’abolitio crimins del detto reato. Tribunale di Rovereto, Sent. n. 181 del 12 maggio 2011, Giudice Pascucci. Ha pronunciato e pubblicato mediante lettura del dispositivo la seguente SENTENZA nei confronti di: XXX imputato Per il ...
Tribunale di Rovereto, Sent. n. 181 del 12 maggio 2011