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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 49 di 107

17/2/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Nell’ambito del procedimento di estradizione per l’estero L’intervenuta consegna allo Stato richiedente della persona reclamata comporta l’inammissibilità, per sopraggiunta carenza d’interesse, dell’impugnazione proposta dalla medesima persona, cittadina albanese, contro il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca o di inefficacia della misura cautelare coercitiva disposta a suo carico nel corso dello stesso procedimento, attesa la natura incidentale della quaestio libertatis rispetto alla procedura di estradizione e avendo la cautela personale esaurito la sua funzione s...
Corte di cassazione, sez. un. penali, sent. n. 6624 del 17 febbraio 2012

8/2/2012 - Italiana - Penale - Merito
È opportuno il rilascio del permesso di soggiorno al minore straniero che ha partecipato attivamente all’opera di rieducazione per lui predisposta ed ha dimostrato capacità e volontà di inserimento tanto che il Tribunale per i minorenni di Firenze in funzione di Tribunale di sorveglianza ebbe a dichiarare estinta la pena detentiva inflitta per esito positivo del periodo trascorso in affidamento in prova al servizio sociale. Infatti la mancanza del permesso di soggiorno si presenta come ostacolo notevole al raggiungimento degli obiettivi di vita che il soggetto si prefigge. Tribunale per i...
Tribunale per i minorenni di Firenze, ufficio di sorveglianza, 8 febbraio 2012

6/2/2012 - Italiana - Penale - Merito
Deve essere revocata la sentenza di condanna emessa dal Tribunale per il reato di cui all’art. 14 comma 5 ter d.lgs. 286/1998 perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato per intervenuta abolitio criminis. Infatti, la “vecchia” formulazione dell’art. 14 co. 5 ter e quater, dal momento che è stata dichiarata dalla Corte di giustizia Ue incompatibile con le disposizioni della direttiva 2008/115/CE, ancorché nelle more sia entrato in vigore il d.l. 89/2011 (applicabile solo ai fatti verificatisi dopo la sua entrata in vigore), non può più trovare applicazione con la co...
Tribunale penale di Napoli, ord. del 6 febbraio 2012

20/1/2012 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 705 del c.p.p. e dell’art. 40 della legge 22 aprile 2005, n. 69 (Disposizioni per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d’arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri), in riferimento agli artt. 3, 27, terzo comma, e 117, primo comma, della Costituzione. Ciò in quanto l’intervento richiesto consisterebbe nell’inserire nel complesso normativo dell’estradizione un nuovo caso di rifiuto, mutuato dalla ...
Corte costituzionale, ordinanza n. 10 del 20 gennaio 2012

10/1/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Le condizioni gravose e la scarsa retribuzione del lavoro non risultano sufficienti ad integrare la fattispecie criminosa di cui all’art. 600 cod. pen. Tale norma prevede quale evento l’induzione o il mantenimento nella vittima di uno stato di soggezione continuativo, che deve tradursi in un effettivo pregiudizio alla libertà della persona di determinarsi nelle proprie scelte esistenziali; e tale non può essere considerata l’adesione all’offerta di un lavoro pur gravoso, svolto in condizioni ambientali disagiate e malamente retribuito, laddove tale offerta sia liberamente accettata d...
Corte di cassazione, sez. V penale, sentenza n. 251 del 10 gennaio 2012

21/12/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti dell’indagato per il reato di cui all’art. 12, commi 3 e 3 bis, del d.lgs. 286/98, per aver compiuto atti diretti a favorire l'ingresso in Italia di circa 84 cittadini extracomunitari allo scopo di trarne profitto, consistiti nel trasportarli in auto subito dopo il loro sbarco sulle coste italiane. La condotta posta in essere configura il reato di favoreggiamento aggravato, che sussiste ogni volta che si compiano azioni per favorire l'ingresso nel territorio di cittadini extracomunitari anch...
Corte di cassazione, sez. I penale, sentenza n. 47761 del 21 dicembre 2011

16/12/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 12, comma 4 bis, del d.lgs. 286/1998, recante il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, nella parte in cui – nel prevedere che, quando sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati previsti dal comma 3 del medesimo articolo, è applicata la custodia cautelare in carcere, salvo che siano acquisiti elementi dai quali risulti che non sussistono esigenze cautelari – non fa salva, altresì, la facoltà per il giudicante di applicare una misura diversa dalla detenzione in carcere e che ugualmente soddisfi...
Corte costituzionale, sent. n. 331 del 16 dicembre 2011

24/11/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata senza rinvio, perché il fatto non costituisce reato, la sentenza di condanna della cittadina nigeriana imputata di concorso nel delitto di cui all’art. 348 c.p., per aver fatto sottoporre il proprio figlio ad intervento di circoncisione da parte di una persona non abilitata ad effettuare tale pratica chirurgica. A differenza di quanto previsto per il rito religioso ebraico (ritenuto non in contrasto con il nostro ordinamento per la preminente valenza religiosa che sovrasta quella medica, con l’effetto che giammai il mohel potrebbe incorrere nel reato di esercizio abusivo dell...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sentenza n. 43646 del 24 novembre 2011

23/11/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È ordinata la restituzione degli atti al giudice a quo affinché valuti l’attuale rilevanza della questione di legittimità sollevata in riferimento all’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98, nella parte in cui prevede una sanzione penale per il solo fatto della disobbedienza ad un provvedimento adottato nell’ambito di una procedura amministrativa di espulsione. Relativamente alla norma censurata, infatti, si sono succedute nel tempo due vicende modificative, costituite rispettivamente dalla incompatibilità sopravvenuta con la disciplina comunitaria e dalla successiva riforma, con la...
Corte costituzionale, ordinanza n. 311 del 23 novembre 2011

11/11/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2, comma 5, del d.lgs. 286/98, in combinato disposto con gli art. 10-bis del d.lgs. citato e dell'art. 331, comma 4, c.p.p., per contrasto con gli artt. 2, 11, 24, comma primo, e 117, comma primo, della Costituzione, nella parte in cui non è previsto che nel caso sia proposta azione giudiziaria finalizzata alla tutela di diritti fondamentali della persona, l'autorità giudiziaria adita non sia tenuta né all'obbligo di redigere ed effettuare la denuncia al pubblico ministero di cui all'art. 331 comma quarto ...
Corte costituzionale, ordinanza n. 306 del 11 novembre 2011