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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 48 di 107

4/5/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Va annullata, in quanto il fatto non sussiste, la sentenza di condanna per ricettazione inflitta al soggetto ritrovato in possesso di supporti informatici, probabilmente destinati alla vendita, che si ritiene contenenti opere protette da diritto d’autore illecitamente riprodotte, dovendosi ritenere che, in mancanza di indicazioni su numero, natura e nome delle opere stesse, la circostanza secondo la quale le copertine dei prodotti sequestrati siano costituite da fotocopie dell’originale non può di per sé indicare in alcun modo che i beni siano di illecita provenienza e che la presenza in...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 16651 del 4 maggio 2012

20/4/2012 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
In materia di patrocinio a spese dello Stato lo straniero non detenuto che non presenti, in allegato alla richiesta di ammissione al patrocinio, la certificazione consolare o l'autocertificazione equipollente, viene escluso ab origine da ogni beneficio, in base agli artt.79, comma 2, e 94, comma 2, del d.P.R. 115/2002, mentre lo straniero sottoposto a limitazioni della libertà personale che non presenti dette dichiarazioni nel termine previsto dall'art. 94, comma 3, può comunque fruire del beneficio lungo il corso dei venti giorni costituiti dalla durata di tale termine. Il legislatore - pro...
Corte costituzionale, sent. n. 101 del 20 aprile 2012

18/4/2012 - Italiana - Penale - Merito
È illegittimo il provvedimento di espulsione e il contestuale ordine del Questore di allontanarsi dal territorio nazionale considerato che è mancata la traduzione del provvedimento in lingua moldava, difettando anche la prova della legittima traduzione in lingua veicolare, non essendoci agli atti prova della effettuata formale scelta di questa da parte del prevenuto come richiesta dalla normativa vigente. Come ha stabilito la Cassazione, è da ritenersi ai fini della legge “impossibile” la traduzione del decreto espulsivo nella lingua conosciuta dall’espellendo, e si può procedere all...
Giudice di pace di Bologna, sez. penale, sent. n. 406 del 18 aprile 2012

10/4/2012 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Gli artt. 21 e 34 del regolamento (CE) n. 810/2009 che istituisce un codice comunitario dei visti (codice dei visti) devono essere interpretati nel senso che non ostano a disposizioni nazionali che sanzionano penalmente per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina le persone che hanno agevolato l’ingresso nello Stato membro (Germania) di cittadini di Paesi terzi - procurando loro un visto turistico rilasciato da parte dell’autorità consolare di altri Stati membri (Ungheria e Svezia) ma in realtà utilizzato pretestuosamente al solo fine di stabilirsi nel Paese di effettiva destinaz...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. XII, sent. n. C-83/12 del 10 aprile 2012

5/4/2012 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Va dichiarata la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 10-bis del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, aggiunto dall’art. 1, co. 16, lett. a), della l. 15 luglio 2009, n. 94 (che punisce con l’ammenda, salvo che il fatto costituisca più grave reato, lo straniero che fa ingresso o si trattiene illegalmente nel territorio dello Stato), sollevate, in riferimento agli artt. 2, 3, 25, secondo comma, e 97 della Costituzione, in quanto le ordinanze di rimessione presentano carenze in punto di descrizione della fattispecie concreta e di motivazione sulla ...
Corte costituzionale, ord. n. 85 del 5 aprile 2012

2/4/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
A decorrere da 25.12.2010, data in cui ha acquistato diretta efficacia nell'ordinamento interno italiano la direttiva europea in materia di immigrazione n. 115/2008, per scadenza del termine dì adeguamento, il divieto di reingresso imposto allo straniero espulso non può superare la durata di cinque anni e pertanto, ove il rientro non autorizzato avvenga ben dopo i cinque anni dall’allontanamento dal territorio nazionale, il fatto non è più previsto dalla legge come reato Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 12220 del 2 aprile 2012 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 15.07.2...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 12220 del 2 aprile 2012

30/3/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Commette il reato di maltrattamenti in famiglia lo straniero magrebino abituato a picchiare la figlia con il manico di scopa e, pertanto, non può invocare la fattispecie più lieve di abuso di mezzi di correzione. Non conta infatti che il padre sia nato in un ambiente culturale che vede ancora con favore alla famiglia rigidamente patriarcale: i diritti inviolabili della persona, garantiti dalla Costituzione italiana, costituiscono un presupposto indefettibile per regolare i rapporti interpersonali, tutelato dall’ordinamento giuridico; chiunque si trovi in Italia deve rispettare questi princ...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 12089 del 30 marzo 2012

16/3/2012 - Italiana - Penale - Merito
Va revocata la sentenza di condanna emessa nel 2005 in primo grado dal Tribunale in quanto, a seguito della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 28 aprile 2011, il reato di illecito reingresso nel territorio dello Stato di cui all’art. 13, co. 13 T.U. immigrazione comporta una violazione del principio dell’effetto utile, posto che la previsione di una pena detentiva a carico dello straniero che abbia fatto illegalmente ingresso in Italia in violazione di un divieto di reingresso costituisce un ostacolo al conseguimento dell’obiettivo dell’effettivo rimpatrio dell...
Corte d’appello di Milano, Sez. III penale, ordinanza del 16 marzo 2012

7/3/2012 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli artt. 10-bis e 16, co. 1, del d.lgs. n. 286 /1998, rispettivamente aggiunto e modificato dall’art. 1, co. 16, della l. n. 94/2009, e dell’art. 62-bis del d.lgs. n. 274 /2000, aggiunto dall’art. 1, co. 17, lett. d), della citata legge n. 94 del 2009, sollevata, in riferimento agli artt. 3, 13, 25 e 27 della Costituzione, dal Giudice di pace rimettente, in quanto l’ordinanza di rimessione presenta evidenti carenze (tra cui l’omessa esposizione delle ragioni per le quali, ad avviso del Gdp, le norme denunc...
Corte costituzionale, ord. n. 65 del 7 marzo 2012

23/2/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
È illegittimo il provvedimento di rigetto di un’istanza di rimessione in termini fondato sul mero rilievo della regolarità formale della notifica presso il domicilio dichiarato (un campo nomadi poi smantellato) in quanto quest’ultima, se non effettuata a mani dell’interessato (o del suo difensore di fiducia), non può essere considerata da sola dimostrativa dell’effettiva conoscenza dell’atto da parte del destinatario. Cassazione, sez. I penale, sent. n. 7115 del 23 febbraio 2012. Con ordinanza 22/6/11 il Tribunale di Roma, giudice dell’esecuzione, dichiarava infondato l'incident...
Cassazione, sez. I penale, sent. n. 7115 del 23 febbraio 2012