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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 51 di 107

10/10/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata senza rinvio la sentenza di condanna alla pena patteggiata per il reato di violazione dell’ordine questorile di lasciare il territorio nazionale, in quanto destinatario di un provvedimento di espulsione, ai sensi dell’art. 14, comma 5 quater, del d.lgs. 286/98. L’intervenuta abolitio criminis a seguito della recente sentenza della Corte di Giustizia UE, prevale anche nei casi di inammissibilità del ricorso per cassazione. Invero l'impossibilità di rilevare cause di non punibilità in presenza di ricorsi inammissibili è destinata a cedere in ipotesi, come quella in esame, ...
Corte di cassazione, Sez. I penale, sent. n. 36451 del 10 ottobre 2011

27/9/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
Nel caso di imputazione per reato di cui all’art. 12, comma 5 bis, del d.lgs. 286/98, il sequestro dell’intero immobile, anziché della sola distinta unità abitativa oggetto del reato contestato, non può sostenersi su di una motivazione che non consente di trarre elementi di valutazione circa la sussistenza, nella specie, di una qualunque possibilità d’identificazione dell’unità abitativa connessa alla consumazione del reato contestato e di divisibilità della struttura. Corte di cassazione, Sez. I penale, sent. n. 34939 del 27 settembre 2011, Pres. Di Tomassi, Rel. Bonito. Sul ric...
Corte di cassazione, Sez. I penale, sent. n. 34939 del 27 settembre 2011

27/9/2011 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell'art. 114 TU Spese di Giustizia (DPR n. 115/2002) nella parte in cui prevede che la revoca del decreto di ammissione al patrocinio a spese dello Stato per il soggetto extracomunitario sottoposto a limitazioni della libertà personale, che non produca l’attestazione dell’autorità consolare ovvero l’autocertificazione relativa ai redditi posseduti, decorra dalla scadenza del termine di venti giorni dalla data di presentazione dell'istanza di ammissione al beneficio, laddove per i soggetti non detenuti tale revoca opera ab origine. ...
Tribunale di Macerata, ordinanza n. 276 del 27 settembre 2011

23/9/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata con rinvio la sentenza di condanna del cittadino cinese per avere occupato alle proprie dipendenze propri connazionali privi del permesso di soggiorno, ai sensi dell’art. 22, comma 12, del d.lgs. 286/98, nella parte in cui non ha concesso la sospensione condizionale della pena. La motivazione del diniego, riferita all'impossibilità di presumere che l'imputato si sarebbe astenuto dal commettere ulteriori reati connessi alla svolta attività imprenditoriale, tenuto conto delle modalità di svolgimento della stessa, tipiche della imprenditoria cinese, ovvero con l'esclusivo utiliz...
Corte di cassazione, Sez. I penale, sent. n. 34679 del 23 settembre 2011

6/9/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza di condanna emessa sulla base dell’utilizzazione ex art. 512 c.p.p. delle dichiarazioni rese in fase predibattimentale dalla cittadina rumena, con domicilio eletto nel suo paese di origine, poi resasi irreperibile. Tale irreperibilità non era prevedibile soprattutto nel nuovo contesto dello spazio giudiziario europeo, in relazione al quale è improponibile una presunzione di irreperibilità per una cittadina europea che elegga domicilio nel territorio dello Stato di provenienza. Corte di Cassazione, Sentenza n. 33134 del 6 settembre 2011, Pres. Ro...
Corte di Cassazione, Sentenza del 6 settembre 2011

2/9/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso l’ordinanza che ha negato il riconoscimento dell’ingiusta detenzione subita dal ricorrente imputato e poi assolto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in Italia per aver ospitato presso la propria abitazione stranieri irregolari. Sebbene il quadro probatorio ed indiziario difettasse di completezza ed esaustività, sì da non essere idoneo a fondarne l'affermazione di penale responsabilità in ordine ai delitti ascritti, esso, tuttavia, valeva ad integrare, nel ricorrente –in quanto proprietario dell’immobile-, una condotta grav...
Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 33011 del 2 settembre 2011

1/9/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata con rinvio la sentenza che ha condannato alla pena di mesi due di arresto ed Euro 25000,00 di ammenda il datore di lavoro che ha occupato alle proprie dipendenze, quali operai edili, cinque lavoratori extracomunitari sprovvisti di permesso di soggiorno, in violazione dell’art. 22 del d.lgs. 286/98, sulla base delle dichiarazioni rese dagli stranieri agli agenti di p.s. al momento del loro controllo, ed utilizzate ai sensi dell’art. 512 c.p.p. per esser gli stessi divenuti irreperibili. È certamente oggettivamente elevato il pericolo di procurata irreperibilità da parte di so...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 32981 del 1 settembre 2011

31/8/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso avverso la sentenza di merito con cui del titolare di un’azienda è stato condannato, per il reato di cui all’art. 22, comma 12, del d.lgs. 286/98, per aver assunto alle proprie dipendenze cittadini stranieri irregolari. Non è idonea ad escludere l’elemento psicologico del reato, la addotta buona fede del ricorrente, fidatosi delle dichiarazioni dei lavoratori relativamente alla regolarità della loro permanenza nel territorio dello Stato. Il datore di lavoro, infatti, aveva l’onere di verificare la veridicità delle dette dichiarazioni. Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 32934 del 31 agosto 2011

21/7/2011 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, dell’art. 673 c.p.p. nella parte in cui non prevede l’ipotesi di revoca della sentenza di condanna (o di decreto penale di condanna o di sentenza di applicazione della pena su concorde richiesta delle parti) in caso di mutamento giurisprudenziale - intervenuto con decisione delle Sezioni Unite della Corte di cassazione - in base al quale il fatto giudicato non è previsto dalla legge penale come reato, per contrasto con l’art. 117 Costituzione, in relazione all’art. 7 CEDU (come interprato dalla Co...
Tribunale di Torino, ord. del 21 luglio 2011

18/7/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 quater, del D.lgs. 286/98, sollevate in riferimento agli articoli 3, 13 e 27, primo e terzo comma, della Costituzione, nella parte in cui prevede la reiterazione delle sanzioni per l’inottemperanza a ripetuti ordini di allontanamento dal territorio nazionale. Spetta al giudice rimettente valutare la perdurante rilevanza e la non manifesta infondatezza delle questioni sollevate, a seguito della modifica del quadro normativo di riferimento, il cui testo vigente sanziona il reato de quo con la ...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 215 del 18 luglio 2011