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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 61 di 109

14/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il provvedimento di rigetto di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari, motivato dalla mancata convivenza della straniera con il coniuge italiano. Infatti, il diritto al soggiorno in seguito al matrimonio con cittadino italiano sussiste in quanto ad esso faccia seguito l’effettiva convivenza dei coniugi e fino a quando sussista tale convivenza, da intendersi non solo come mera convivenza ma anche in senso sostanziale come comunione di vita e assistenza reciproca, la cui prova grava sullo straniero (Nel caso di specie la convivenza materiale tra i coniugi prima è ...
Tribunale di Milano, sez. aff. imm., ord. del 14 dicembre 2012

13/12/2012 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 28, comma 7, della legge 4/5/1983 n. 184, nella parte in cui esclude la possibilità di autorizzare la persona adottata all'accesso alle informazioni sulle origini senza aver previamente verificato la persistenza della volontà di non volere essere nominata da parte della madre biologica, per contrasto con gli artt. 2, 3, 32 e 117 I comma della Costituzione. Trib. per i minorenni di Catanzaro, ord. n. 43 del 13 dicembre 2012 IL TRIBUNALE Ha emesso la seguente ordinanza. Premesso che: a) appare o...
Trib. per i minorenni di Catanzaro, ord. n. 43 del 13 dicembre 2012

6/12/2012 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 20 TFUE deve essere interpretato nel senso che esso non osta a che uno Stato membro neghi a un cittadino di un paese terzo un permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare, sebbene tale cittadino intenda vivere con sua moglie, anch’essa cittadina di un paese terzo residente legalmente in tale Stato membro e madre di un figlio, nato da un primo matrimonio e che è cittadino Ue, nonché con il figlio nato dalla loro unione, anch’egli cittadino di un paese terzo, a condizione che un siffatto diniego non comporti, per il cittadino dell’Unione in questione, la privazione del g...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, sent. del 6 dicembre 2012

5/12/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Va annullata la sentenza del Giudice di pace che aveva assolto i genitori del minore dal reato di cui all’art. 731 c.p. (che sanziona chi omette, senza giusto motivo, di impartire al minore o di fargli impartire l’istruzione elementare) in quanto, pur risultando svariate assenze dalle lezioni, i minori avevano opposto, nonostante l’impegno dei genitori, il rifiuto di recarsi costantemente a scuola. In realtà, può essere esclusa la responsabilità degli obbligati solo quando emergano elementi che rendano inattuabile l’adempimento dell'obbligo di istruzione (quali, ad es., la mancanza ...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 47110 del 5 dicembre 2012

5/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il decreto di espulsione emesso dal Prefetto nei confronti dello straniero diciottenne considerato però minorenne dalla legge del suo Paese d’origine (Egitto). Infatti, devono considerarsi minori con conseguente mantenimento della tutela e applicabilità del divieto di espulsione di cui all’art. 19 co. 2 lett. c) TUI anche i cittadini stranieri che sono minori secondo la legislazione del proprio ordinamento (in particolare, la legge egiziana – applicabile al caso di specie - prevede che la maggiore età si raggiunge al compimento del ventunesimo anno di età). Giudice di ...
Giudice di pace di Roma, ordinanza del 5 dicembre 2012

5/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va annullato il provvedimento di diniego del rilascio del permesso di soggiorno per motivi famigliari, motivato dal fatto che il richiedente risulta condannato per il reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, per effetto delle modifiche introdotte con il d.lgs. 8 gennaio 2007, n. 5, agli artt. 4, co. 3 e 5, co. 5 TUI, nel caso di richiesta del permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare, le norme non prevedono l’applicabilità dell’automatismo dalle stesse stabilito, in linea generale, in presenza di condanne per i reati in esse contemplati, occorre...
Tribunale di Genova, sez. X civile, sent. del 5 dicembre 2012

5/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria la condotta tenuta dai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze, consistita nella mancata adozione dei decreti previsti dall’art. 34 TUI, atti a consentire, da parte delle Regioni, l’iscrizione al SSN dei cittadini stranieri extracomunitari ultrasessantacinquenni regolarmente soggiornanti in virtù di ricongiungimento familiare. L’impossibilità per tali cittadini di fruire dell’iscrizione al SSN, seppur dietro il versamento di un adeguato corrispettivo, e l’impossibilità di reperire sul mercato presso operatori privati una copertura assicurativa i...
Tribunale di Milano, sez. lavoro, decr. del 5 dicembre 2012

28/11/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il provvedimento di sospensione del giudizio sull’affidamento dei figli in Italia per litispendenza con un procedimento pendente in un altro Stato anche se il petitum è diverso quando il giudice di merito abbia ritenuto il provvedimento straniero destinato a produrre effetti per l'ordinamento italiano, cosi implicitamente manifestando di aver valutato la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento della sentenza straniera. Corte di cassazione, sez. un. civ., sent. n. 21108 del 28 novembre 2012 Sul ricorso proposto da: *** *** elettivamente domiciliato in Roma, via presso ...
Corte di cassazione, sez. un. civ., sent. n. 21108 del 28 novembre 2012

21/11/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Legittimo il ricongiungimento familiare disposto dal giudice in favore dello straniero anche se questi ha precedenti penali per traffico di stupefacenti, dal momento che la condotta criminosa in questione risale a molti anni prima e non è stata seguita da altri comportamenti delittuosi. Pertanto egli non può essere considerato una minaccia per la sicurezza dello Stato. Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 20522 del 21 novembre 2012 Sul ricorso iscritto al n. 2021 del R.G. anno 2012 proposto da: Ministero dell'Interno domiciliato in Roma, via dei Portoghesi 12 presso l'Avvocatura Ge...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 20522 del 21 novembre 2012

20/11/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Non è di ostacolo al riconoscimento della sentenza (pronunciata dal giudice tedesco), che aveva condannato il padre al pagamento degli alimenti in favore della figlia, la circostanza che all’epoca della proposizione del ricorso davanti al giudice straniero fosse ancora vigente l’art. 2 c.p.c. (abrogato dalla legge n. 218/95). La nuova disciplina è infatti applicabile ai giudizi iniziati successivamente all’entrata in vigore della riforma introdotta con la legge n. 218, essendo rilevante a tal fine, nei giudizi aventi ad oggetto il riconoscimento di sentenza straniera, la data di inizio...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 20382 del 20 novembre 2012