Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati in generale; reati già previsti dal T.U.L.P.S. (1994/1997)

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25/5/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di nesso causale, sussiste l’interruzione solo nel caso in cui si verifichi una causa autonoma e sufficiente alla causazione dell’evento, cioè una causa del tutto indipendente dal fatto posto in essere dall’agente, avulsa totalmente dalla sua condotta ed operante in assoluta autonomia, una causa che sfugge al controllo ed alla prevedibilità dell'agente medesimo (nel caso di specie è stato dichiarato inammissibile il ricorso presentato contro la sentenza di condanna per omicidio colposo di alcuni stranieri che avevano rinchiuso due connazionali in un container per trasportarli ...
Corte di cassazione, sez. IV penale , sent. n. 20245 del 25 maggio 2012

16/5/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Gli affidatari temporanei che trattengono in Italia la minore bielorussa contro la volontà del tutore per la paura che possa subire abusi e violenze ne rispondono penalmente. Se non ci sono certezze sui concreti pericoli cui va incontro il fanciullo rientrando nel suo Paese d’origine, non opera l’esimente putativa dello stato di necessità. Difatti le esimenti putative non possono fondarsi su meri stati d’animo soggettivi, ma devono in ogni caso avere il supporto di dati concreti tali da giustificarsi il formarsi di una compiuta convinzione circa l’effettiva esistenza di una situazion...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 18711 del 16 maggio 2012

4/5/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Va annullata, in quanto il fatto non sussiste, la sentenza di condanna per ricettazione inflitta al soggetto ritrovato in possesso di supporti informatici, probabilmente destinati alla vendita, che si ritiene contenenti opere protette da diritto d’autore illecitamente riprodotte, dovendosi ritenere che, in mancanza di indicazioni su numero, natura e nome delle opere stesse, la circostanza secondo la quale le copertine dei prodotti sequestrati siano costituite da fotocopie dell’originale non può di per sé indicare in alcun modo che i beni siano di illecita provenienza e che la presenza in...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 16651 del 4 maggio 2012

30/3/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Commette il reato di maltrattamenti in famiglia lo straniero magrebino abituato a picchiare la figlia con il manico di scopa e, pertanto, non può invocare la fattispecie più lieve di abuso di mezzi di correzione. Non conta infatti che il padre sia nato in un ambiente culturale che vede ancora con favore alla famiglia rigidamente patriarcale: i diritti inviolabili della persona, garantiti dalla Costituzione italiana, costituiscono un presupposto indefettibile per regolare i rapporti interpersonali, tutelato dall’ordinamento giuridico; chiunque si trovi in Italia deve rispettare questi princ...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 12089 del 30 marzo 2012

20/5/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso del PG avverso la sentenza che ha dichiarato non doversi procedere, perché il fatto non costituisce reato, nei confronti della cittadina straniera imputata per aver falsamente attestato il possesso della cittadinanza italiana al fine di poter riscuotere il c.d. bonus bebè. Correttamente è stata esclusa la sussistenza dell’elemento soggettivo, a motivo dell’induzione in errore determinata da una lettera del Presidente del Consiglio dei Ministri che la invita a riscuotere il detto beneficio. Il basso livello di scolarità dell’imputata, inoltre, non ha permes...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 20106 del 20 maggio 2011

26/4/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
Dare allo straniero della “scimmia” e dirgli di tornare “in Africa a mangiare banane” integra il reato di ingiuria aggravato dalla finalità della discriminazione, di competenza del tribunale in composizione collegiale. È pertanto annullata senza rinvio la sentenza del giudice di pace che ha prosciolto l’imputato per remissione di querela da parte della persona offesa. Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 54694 del 26 aprile 2011, Pres. Amato, Rel. Rotella. Sul ricorso proposto da Procuratore Generale presso Corte d’Appello di Trieste Nei confronti di R.A., nato il 18.03.1...
Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 54694 del 26 aprile 2011

22/3/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È confermata la sentenza che ha condannato la cittadina nigeriana per il reato di abuso di mezzi di correzione, ex art. 571 c.p., per aver costretto con mezzi violenti la propria figlia a subire il taglio di capelli. Non ha nessuna rilevanza il contesto culturale di provenienza dell'imputata, proveniente da un paese, come la Nigeria, con regole educative del tutto diverse dalle nostre. Corte di Cassazione, Sez. VI penale, Sentenza n. 11251 del 22 marzo 2011, Pres. Mannino, Rel. Gramendola. Sul ricorso proposto da: 1) I.F. N. IL (OMISSIS); avverso la sentenza n. 605/2007 CORTE APPELLO di ANCON...
Corte di Cassazione, Sez. VI penale, Sentenza n. 11251 del 22 marzo 2011

4/10/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
La legge penale da osservare nei locali, anche inviolabili di un consolato estero in Italia è quella che si applica in qualsiasi parte del territorio italiano. I reati commessi da cittadino straniero all’interno della sede diplomatico-consolare devono essere perseguiti dalla legge dello Stato italiano, che ospita il consolato dello Stato estero per propria concessione, a prescindere da quali siano le norme dello Stato ospitato ed indipendentemente dall'immunità riconosciuta agli addetti ed all'inviolabilità dei locali strettamente riservati all'esercizio delle funzioni diplomatiche. Corte...
Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 35633 del 4 ottobre 2010

21/7/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È respinto il ricorso avverso la sentenza di condanna per il reato di tentata rapina aggravata dall’aver commesso il fatto per finalità di discriminazione razziale e di lesioni volontarie gravi. Nel caso di specie, la finalità di discriminazione e di odio razziale è stata correttamente individuata nell’espressione usata “sporco negro”, a nulla rilevando la mozione soggettiva del soggetto agente. Corte di Cassazione, Sez. II Penale, Sent. n. 2798 del 21 luglio 2010, Pres. Bardovagni, Rel. Casucci. Sul ricorso proposto da (…) N. il (…) Avverso la sentenza n. 9692/2008 Corte Appel...
Corte di Cassazione, Sez. II Penale, Sent. n. 2798 del 21 luglio 2010

23/6/2010 - Italiana - Penale - Merito
Sono colpevoli del reato di pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili ex art. 583 bis c.p., gli stranieri di nazionalità nigeriana che hanno provocato alla minore, in assenza di esigenze terapeutiche e al fine di menomarne le funzioni sessuali, lesioni agli organi genitali da cui è derivato un indebolimento permanente della sensibilità clitoridea. La fattispecie incriminatrice di cui all’art. 583 bis c.p. è una figura autonoma di reato che si distingue dalla figura generale del reato di lesioni personali (ex artt. 582 e 583 c.p.) per la specificità della parte corporea sul...
Tribunale di Verona, sez. penale, sent. n. 979 del 23 giugno 2010