Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati in generale; reati già previsti dal T.U.L.P.S. (1994/1997)

Sono state trovate 181 decisioni - Pagina 9 di 19

14/1/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Qualora l’indebita percezione del contributo per la nascita di un figlio da parte di uno straniero (il cd. “bonus bebè” contenuto nella legge finanziaria 2006) configuri una condotta fraudolenta consistente nella (falsa) attestazione di possedere la cittadinanza italiana, possono essere ipotizzati i reati di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico oltre che truffa, oppure, al limite, l’ipotesi più lieve di cui all’art. 316 ter c.p. (Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato). Spetta al giudice la corretta individuazione della fattispecie e la conseguente ...
Corte di cassazione, sez. II penale, sent. n. 1631 del 14 gennaio 2013

6/1/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Non risponde del reato previsto dall’art. 650 cod. pen. (inosservanza dei provvedimenti dell’autorità) lo straniero che non ottemperi all’invito a presentarsi presso un ufficio di P.S. ai fini dell’espulsione dal territorio nazionale, in quanto l’ordine di allontanamento del Questore e la relativa sequenza procedimentale stabilita dall’art. 14 TUI non possono essere validamente surrogati da altri atti. Infatti, la contravvenzione di cui all’art. 650 cod. pen., tipica norma penale in bianco di carattere sussidiario, è configurabile quando il fatto della mancata osservanza del pr...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 480 del 6 gennaio 2013

12/12/2012 - Italiana - Penale - Merito
Vanno assolti per legittima difesa gli stranieri, detenuti nel Cie di Isola di Capo Rizzuto e imputati per i reati di danneggiamento (art. 635, co. 1, c.p.) nonché di resistenza a pubblico ufficiale (artt. 337 e 339 c.p.), i quali, reclamando la libertà hanno dato vita ad una protesta sfociata poi nel lancio di sassi e calcinacci nei confronti del personale di vigilanza del Cie. Infatti, il diritto dell’Unione europea (in particolare gli artt. 15 e 16 della cd. direttiva rimpatri) impone che la detenzione amministrativa dello straniero irregolare possa essere disposta solo quando ogni altr...
Trib. Crotone, sez. penale, sent. n. 1410 del 12 dicembre 2012

5/12/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Va annullata la sentenza del Giudice di pace che aveva assolto i genitori del minore dal reato di cui all’art. 731 c.p. (che sanziona chi omette, senza giusto motivo, di impartire al minore o di fargli impartire l’istruzione elementare) in quanto, pur risultando svariate assenze dalle lezioni, i minori avevano opposto, nonostante l’impegno dei genitori, il rifiuto di recarsi costantemente a scuola. In realtà, può essere esclusa la responsabilità degli obbligati solo quando emergano elementi che rendano inattuabile l’adempimento dell'obbligo di istruzione (quali, ad es., la mancanza ...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 47110 del 5 dicembre 2012

30/10/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Ai fini della configurabilità del reato di abuso d’ufficio, sussiste il requisito della violazione di legge non solo quando la condotta del pubblico ufficiale sia svolta in contrasto con le norme che regolano l’esercizio del potere, ma anche quando la stessa risulti orientata alla sola realizzazione di un interesse collidente con quello per il quale il potere è attribuito, configurandosi in tale ipotesi il vizio di sviamento di potere, che integra la violazione di legge perché lo stesso non viene esercitato secondo lo schema normativo che ne legittima l’attribuzione . Nel caso di spec...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 42182 del 30 ottobre 2012

17/10/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Quando il falso consiste nella falsa attestazione di essere cittadino italiano, contenuta nella dichiarazione sostitutiva di certificazione presentata dall'imputato ai fini della richiesta del contributo relativo al c.d. bonus bebè, previsto dalla legge finanziaria del 2006, in relazione al quale la cittadinanza italiana rappresenta uno dei requisiti necessari per la riscossione del relativo assegno previsto dall'art. 1, co. 331, della suddetta legge finanziaria, l'assorbimento del reato di cui all'art. 495, c.p. in quello di cui all'art. 316 ter, c.p. risponde alla stessa logica che ha indot...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. n. 40688 del 17 ottobre 2012

28/9/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
La previsione di cui all’art. 600 c.p. (riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù) configura un delitto a fattispecie plurima, integrato alternativamente dalla condotta di chi esercita su una persona poteri corrispondenti a quelli spettanti al proprietario o dalla condotta di colui che riduce o mantiene una persona in stato di soggezione continuativa costringendola a prestazioni lavorative o sessuali ovvero all’accattonaggio o, comunque, a prestazioni che ne comportino lo sfruttamento. Tale fattispecie configura un reato di evento a forma vincolata in cui l’evento, consistente...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. 37638 n. del 28 settembre 2012

7/8/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel caso di rapina la misura precautelare applicabile in caso di flagranza è obbligatoriamente l’arresto e non v’è spazio ad alcuna valutazione della pericolosità del soggetto desunta dalla sua personalità o dalle circostanze del fatto. Non possono quindi estendersi al caso in esame le conclusioni recentemente raggiunte dalla Corte costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del co. 13, lett. c), dell’art. 1 ter del d.l. n. 78/2009, nella parte in cui fa derivare automaticamente il rigetto della istanza di regolarizzazione del lavoratore extracomunitario dalla ...
Tar Lombardia, sez. II, sent. n. 2177 del 7 agosto 2012

30/7/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
In caso di omicidio, ricorre l’aggravante del fatto commesso in danno del coniuge ex art. 577, co. 2, c.p., anche nell’ipotesi di rapporto coniugale tra stranieri contratto all’estero e non riconosciuto formalmente in Italia. Infatti, l’ipotesi tipizzata dal legislatore non trae fondamento dal dato formale di un rapporto coniugale intervenuto nel rispetto della legge nazionale, bensì dalla considerazione che appare più grave e pertanto meritevole di un più severo trattamento penale l’azione in danno di persona unita all’agente da un complesso di doveri reciproci improntati a vin...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 29709 del 30 luglio 2012

29/5/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di Iva la nozione di stabile organizzazione di una società straniera in Italia va desunta dall’art. 5 del modello di convenzione Ocse contro la doppia imposizione e dal suo commentario, integrata con i requisiti prescritti dall’art. 8 della VI Direttiva CEE n. 77/388 del Consiglio del 17 maggio 1977 per l’individuazione di un centro di attività stabile, il quale, così come definito dalla giurisprudenza comunitaria, consiste in una struttura dotata di risorse materiali e umane, e può essere costituito anche da un ente dotato di personalità giuridica, al quale la società stra...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 20677 del 29 maggio 2012