Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati in generale; reati già previsti dal T.U.L.P.S. (1994/1997)

Sono state trovate 181 decisioni - Pagina 11 di 19

25/3/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È competente il giudice di pace nel procedimento promosso contro l’imputato dichiarato colpevole dei reati di ingiuria, percosse e minaccia per aver proferito la parola “italiano” in associazione ad una espressione ingiuriosa. La detta ingiuria non ha una connotazione razzista, con conseguente attrazione della competenza funzionale al tribunale monocratico, poiché il termine “italiano”, accoppiato alla parola ingiuriosa, può essere letto come individualizzazione di una persona singola, nei cui confronti si ha disistima, piuttosto che come riferimento ad una identità etnica in qua...
Corte di Cassazione, Sez. V, Sent. n. 11590 del 25 marzo 2010

18/2/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
Rigettati i ricorsi avverso le sentenze di condanna per l’omicidio della giovane donna pakistana avvenuto per mano del padre, con l’aiuto dei due generi. L'omessa traduzione di atti relativi ad imputato alloglotta ovvero la mancata nomina di un interprete all'imputato che non conosca la lingua italiana, in violazione dell'art. 143 C.P.P., danno luogo a nullità di ordine generale a regime intermedio che vengono sanate ove non eccepite tempestivamente, ossia prima del compimento dell'atto ovvero, quando ciò non sia possibile, immediatamente dopo. Analogamente a quanto affermato nelle pronu...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 6587 del 18 febbraio 2010

2/2/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
La configurabilità della circostanza di cui all’art. 61, n. 11, c.p., non può intendersi limitata ai reati la cui commissione sia stata agevolata dall’illegale presenza dell’autore sul territorio dello Stato o commessi allo scopo di consentirne l’ingresso illegale ovvero la protrazione della sua permanenza illecita. La circostanza è infatti apprezzabile anche nell’ipotesi in cui non sussista alcun nesso tra il reato e lo stato di illegale permanenza dell’agente nel territorio nazionale al tempo in cui è stata posta in essere la condotta criminosa. Corte di Cassazione, Sez. III ...
Corte di Cassazione, Sez. III Penale, Sent. n. 4406 del 2 febbraio 2010

29/10/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 61, numero 11-bis, del codice penale, in parte sono manifestamente inammissibili per carenza di motivazione, e per altra parte occorre procedere ad una nuova valutazione circa la rilevanza e la non manifesta infondatezza delle questioni medesime a causa di sopravvenute modifiche legislative. Corte Costituzionale, ordinanza n. 277 del 29 ottobre 2009. Pres. Amirante, Red. Silvestri. Nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 61, numero 11-bis, del codice penale, come introdotto dall'art. 1, lettera f), del decreto-legge 23 maggio 2...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 277 del 29 ottobre 2009

22/10/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
Non è censurabile la decisione di merito che ha riconosciuto la penale responsabilità del cittadino albanese per il reato di maltrattamenti in famiglia ex art. 572 c.p.. Non rileva il fatto che l’imputato non fosse coniugato con la vittima, dal momento che il richiamo contenuto nel citato art. 572 alla “famiglia” deve intendersi riferito ad ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita, siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo. Corte di Cassazione, Sez. II Penale, Sent. n. 40727 del 22 ottobre 2009, Pr...
Corte di Cassazione, Sez. II Penale, Sent. n. 40727 del 22 ottobre 2009

17/6/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È confermata la condanna del tifoso attivista del Verona per il reato previsto e punito dall’art. 2 del D.L. 122/93, per aver compiuto il “saluto romano” in occasione di un corteo violento di tifosi intenzionati ad entrare nello stadio sprovvisti di biglietto.. La detta condanna non investe la manifestazione dell'opinione di condividere o comunque provare un sentimento di simpatia per gesti e simboli propri del disciolto partito nazionale fascista, ma riguarda una manifestazione esteriore - il saluto fascista - che, nel contesto e nell'ambiente in cui era stata compiuta, era non solo id...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 25184 del 17 giugno 2009

29/5/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
Le tradizioni etico-sociali di coloro che sono presenti nel territorio dello Stato, di natura essenzialmente consuetudinaria benché nel complesso di indiscusso valore culturale, possono essere praticate solo fuori dall’ambito di operatività della norma penale, soprattutto quando la tutela penale riguardi materie di rilevanza costituzionale, come la famiglia, che la legge fondamentale dello Stato riconosce quale società naturale, ordinata sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, uguaglianza che costituisce pertanto un valore garantito, in quanto inserito in un ordinamento incentr...
Cassazione, Sez. VI Penale, sentenza n. 179/09 del 29 maggio 2009

29/5/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È correttamente motivata la sentenza che, nel condannare il soggetto imputato del reato di maltrattamenti in famiglia, non abbia preso in considerazione la richiesta di concessione delle attenuanti generiche relative alla diversità delle tradizioni etico-sociali dei coniugi di nazionalità straniera. Al riguardo, l'art. 3 c.p. contiene il principio dell'obbligatorietà della legge penale, per cui tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovano nel territorio dello Stato sono tenuti ad osservarla. Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 22700 del 29 maggio 2009, Pres. – Rel. Manni...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 22700 del 29 maggio 2009

3/3/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
L'acclarata irreperibilità sopravvenuta del dichiarante cittadino extracomunitario configura un'ipotesi di oggettiva impossibilità di formazione della prova in contraddittorio e non determina, quindi (al di fuori del caso in cui ne risulti la derivazione dalla volontà di sottrarsi all'esame) la inutilizzabilità delle precedenti dichiarazioni, mentre la sopravvenuta impossibilità, per fatti o circostanze imprevedibili, della ripetizione di atti assunti anteriormente al dibattimento, deve essere liberamente apprezzata dal giudice di merito, la cui valutazione, se adeguatamente e logicamente...
Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, Sent. n. 9528 del 3 marzo 2009

2/3/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È confermata la condanna a mesi 7 di reclusione per il reato di abbandono di minori del genitore di origine nomade, accusato di aver lasciato il proprio figlio incustodito per varie ore della giornata sulla pubblica via. Il dolo, sotteso al reato di cui all’art. 591 del c.p., non è escluso dal fatto che chi ha il dovere di custodia stimi il minore capace di badare a se stesso, per l'aiuto di coetanei legati a lui di vincolo di parentela. Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 9276 del 2 marzo 2009, Pres. Pizzuti, Rel. Rotella. Sul ricorso proposto da: 1) XXX N. IL 16/08/1977 avverso ...
Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 9276 del 2 marzo 2009