Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

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11/1/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel procedimento di opposizione contro il provvedimento di espulsione il giudice non è tenuto ad assicurare la presenza di un interprete nella lingua dello straniero. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 11 gennaio 2002 n. 298. Pres. De Musis, rel. Vitrone. Chader – Prefetto di Viterbo. Nel giudizio promosso con ricorso contro il provvedimento di espulsione, non vi è alcuna norma che imponga al giudice – chiamato a decidere in termini molto ristretti – di assicurare la presenza di un interprete nella lingua dello straniero, come previsto dall’articolo143 c.p.p.; tale mancata previsione si g...
Cass. Sez. I Civile, 11 gennaio 2002 n. 298.

21/12/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
In sede di ricorso per cassazione non sono deducibili le generiche doglianze di ingiustizia del provvedimento di espulsione impugnato e di conseguenza non può chiedersi di annullare il decreto prefettizio per ragioni di fatto. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 21 dicembre 2001 n. 16123. Pres. Rocchi, rel. Forte. Rugu – Prefetto di Roma. È inammissibile il ricorso per cassazione con cui si lamenti genericamente l’ingiustizia della decisione impugnata e, in materia di espulsione dello straniero per mancata richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, si chieda di annullare il decreto prefet...
Cass. Sez. I Civile, 21 dicembre 2001 n. 16123.

21/12/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
Non sussiste alcuna pregiudizialità tra il giudizio amministrativo concernente la revoca del permesso di soggiorno ed il giudizio ordinario relativo all’opposizione al decreto di espulsione. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 21 dicembre 2001 n. 16125. Pres. Rocchi, rel. Forte. U.M. – Prefetto di Firenze. Poiché non sussiste alcuna pregiudizialità tra giudizio amministrativo e giudizio ordinario, è inammissibile il motivo di ricorso per cassazione con il quale si deduca la violazione dell’articolo 295 c.p.c., per non essere stata disposta la sospensione del giudizio concernente il decreto...
Cass. Sez. I Civile, 21 dicembre 2001 n. 16125.

19/12/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di espulsione amministrativa dello straniero, l’autorità procedente non ha nessun obbligo, ex articolo 7 della legge n. 241 del 1990, di comunicare allo straniero stesso l’avvio del procedimento. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 19 dicembre 2001 n. 16030. Pres. Carbone, rel. Panebianco. Prefetto di Roma – Mora. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, l’autorità procedente non ha nessun obbligo, ex articolo 7 della legge n. 241 del 1990, di comunicare allo straniero stesso l’avvio del procedimento, in quanto, trattandosi di procedimento improntato ad indubbie esig...
Cass. Sez. I Civile, 19 dicembre 2001 n. 16030.

19/12/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittima la traduzione in forma sintetica degli atti del procedimento di espulsione in lingua conosciuta allo straniero. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 19 dicembre 2001 n. 16032. Pres. De Musis, rel. Vitrone. Min. int. – S. Il diritto del cittadino straniero alla conoscenza degli atti del procedimento di espulsione, previsto dall’articolo 13 del TU sull’immigrazione (approvato con D.Lgs. n. 286 del 1998), non impone, all’autorità amministrativa, che di quegli atti ha l’obbligo di dare comunicazione all’interessato nella lingua del paese d’origine o a lui conosciuta, di provve...
Cass. Sez. I Civile, 19 dicembre 2001 n. 16032

14/12/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
Il termine di dieci giorni previsto dall’articolo 13 comma nono del D.Lgs. n. 286 del 1998 ha natura meramente ordinatoria e non perentoria. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 14 dicembre 2001 n.15825. Pres. Rocchi, rel. Spagna Musso. V – Min. interno. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, il termine di dieci giorni previsto dall’articolo 13, comma nono, del D.Lgs. n. 286 del 1998 per il deposito del provvedimento giurisdizionale pronunciato sul ricorso avverso il decreto prefettizio di espulsione ha natura meramente ordinatoria, e non perentoria, così che la sua eventuale in...
Cass. Sez. I Civile, 14 dicembre 2001 n.15825.

5/12/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
Non è sufficiente la mera deduzione della non conoscenza della legge italiana per giustificare la mancata richiesta del permesso di soggiorno nei termini di legge. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 5 dicembre 2001 n. 15408. Pres. Corda, rel. Cappuccio. Prefetto di Arezzo – Turcu. In tema di espulsione dello straniero, è onere dell’interessato che deduca la mancanza di colpa nell’inosservanza del termine per la richiesta del permesso di soggiorno dare la prova della allegata ignoranza inevitabile della norma precettiva che impone allo straniero di richiedere detto permesso al questore entro...
Cass. Sez. I Civile, 5 dicembre 2001 n. 15408.

5/12/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel procedimento conseguente al ricorso avverso il decreto di espulsione, il giudice deve in ogni caso sentire lo straniero. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 5 dicembre 2001 n. 15413. Pres. Carbone, rel. Cappuccio. K.S.A. – Min. interno. Nel procedimento conseguente al ricorso avverso il decreto di espulsione dello straniero, il giudice deve in ogni caso sentire l’interessato, sì che si rende necessario, all’uopo, da un canto, la notifica, a cura della cancelleria, del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza all’autorità amministrativa emittente il detto provvedimento, dallâ€...
Cass. Sez. I Civile, 5 dicembre 2001 n. 15413.

5/12/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
L’opposizione al decreto di espulsione davanti al giudice ordinario non può fondarsi su motivi attinenti al mancato rilascio o al mancato rinnovo del permesso di soggiorno. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 5 dicembre 2001 n. 15414. Pres. Corda, rel. Cappuccio. Prefetto di Rieti – H. Il decreto di espulsione dello straniero che non sia in possesso del permesso di soggiorno o non ne abbia chiesto il rinnovo è atto vincolato ai sensi dell’articolo 13, secondo comma, del D.Lgs. n. 286 del 1998, mentre le valutazioni relative all’ordine pubblico, alla integrazione sociale e alle possibilità...
Cass. Sez. I Civile, 5 dicembre 2001 n. 15414

5/12/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
L’opposizione al decreto di espulsione non comporta un automatico effetto sospensivo dell’esecuzione coattiva, mentre sussiste un potere cautelare del giudice solo in casi particolari ed eccezionali. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 5 dicembre 2001 n. 15414. Pres. Corda, rel. Cappuccio. Prefetto di Rieti – H. Il decreto di espulsione dello straniero che non sia in possesso del permesso di soggiorno o non ne abbia chiesto il rinnovo è atto vincolato ai sensi dell’articolo 13, secondo comma, del D.Lgs. n. 286 del 1998, mentre le valutazioni relative all’ordine pubblico, alla integrazione...
Cass. Sez. I Civile, 5 dicembre 2001 n. 15414.