Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

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9/11/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel procedimento d’impugnazione del provvedimento di espulsione non è previsto un termine a difesa per l’integrazione delle istanze istruttorie. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 9 novembre 2001 n. 13869. Pres. Rocchi, rel. Fioretti. C.S.B.J – Prefetto di Lecco. Nel procedimento conseguente all’impugnazione del provvedimento d’espulsione dello straniero (disciplinato dagli articoli 13 e 13 bis del D.Lgs. n. 286 del 1998, con riferimento agli articoli 737 e segg. c.p.c.) non è prevista la concessione di un “termine a difesa” per consentire all’espulso di integrare le istanze istru...
Cass. Sez. I Civile, 9 novembre 2001 n. 13869

30/10/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
Il termine di impugnazione del decreto prefettizio di espulsione è soggetto alla disciplina della sospensione feriale dei termini. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 30 ottobre 2001 n. 13493. Pres. Corda, rel. Luccioli. C.V.C. – Prefetto di Roma Svolgimento del processo Con decreto del 27-28 settembre 2000 il Tribunale di Roma dichiarava inammissibile per tardività il ricorso proposto dal cittadino rumeno Cristian Valles Cruzado avverso il provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti dal Prefetto della Provincia di Roma l’11 agosto 2000 e notificatogli nella stessa data. Rilevava in ...
Cass. Sez. I Civile, 30 ottobre 2001 n. 13493

9/11/2000 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Nel caso di sussistenza di oggettivi impedimenti non è inibito al giudice individuare gli strumenti di cui avvalersi per sospendere l’efficacia del decreto di Espulsione impugnato. Corte Costituzionale, ordinanza n. 485 del 25 ottobre – 9 novembre 2000. Pres. Mirabelli, Red. Guizzi, in G.U. - 1ª serie speciale n. 47 del 15 novembre 2000. Nei giudizi di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 8 e 9, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulle condizioni dello straniero), come modificat...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 485 del 25 ottobre – 9 novembre 2000

9/11/2000 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Poiché l’Espulsione amministrativa è preordinata ad assicurare una razionale gestione dei flussi di immigrazione nel nostro Paese è legittima l’equiparazione operata dal legislatore fra stranieri privi di permesso, per non averlo mai ottenuto, e stranieri il cui permesso sia scaduto senza essere stato rinnovato. Corte Costituzionale, ordinanza n. 485 del 25 ottobre – 9 novembre 2000. Pres. Mirabelli, Red. Guizzi, in G.U. - 1ª serie speciale n. 47 del 15 novembre 2000. Nei giudizi di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 8 e 9, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 28...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 485 del 25 ottobre – 9 novembre 2000

8/9/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
La circostanza di avere inoltrato domanda di permesso di soggiorno e di essere uscito dal Paese, dopo tale atto e senza aver ottenuto nel frattempo l’autorizzazione, non esclude il presupposto della Espulsione. 3/2000 Cass. Sez. I, 8 settembre 2000, n. 11870. Pres. Annunziata, Rel.Berruti, Pm Schirò, conf.H. V. – Prefetto di Genova. Motivi della decisione Il ricorrente lamenta che il pretore, violando gli articoli 4 del D.Lgs. 286/98, e 2 e 10 della Costituzione non ha ritenuto rilevante ad escludere il presupposto della espulsione la circostanza di avere egli in precedenza inoltrato doma...
Cass. Sez. I, 8 settembre 2000, n. 11870

8/8/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale posta sulla brevità del termine di cinque giorni previsto dal TU 286/98 per l’opposizione al decreto di Espulsione. Cass. Sez. I, 8 settembre 2000, n. 11871. Pres. Annunziata, Rel.Berruti, Pm Schirò, conf. N. – Prefetto di Vicenza. È manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3, 10, 24 e 113 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13-bis del D.L., gs. n. 286 del 1998, introdotto dal D.L. n. 113 del 1999, il quale prevede la inammissibilità del ricorso per opposizione avverso il decre...
Cass. Sez. I, 8 settembre 2000, n. 11871

17/7/2000 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere annullato il decreto di espulsione, adottato nei confronti dello straniero la cui richiesta di riconoscimento dello status di Rifugiato è stata respinta dalla Commissione centrale, quando la motivazione è fondata sulla violazione dell’articolo 13, comma 2, lett. a) del testo unico. Tribunale di Roma, Sez. I civile, 17 luglio 2000 n. 47924. Est. Giammarco. V.T. - Prefetto di Roma. Rilevato che dalla documentazione in atti (provvedimento della Commissione centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato del 22 ottobre 1998, permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura ...
Tribunale di Roma, Sez. I civile, 17 luglio 2000

12/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Non ogni difformità della Copia tradotta dal testo in italiano del decreto di Espulsione importa nullità del provvedimento adottato ma soltanto quella che, avendo riguardo al contenuto degli atti contestualmente comunicati, inibisca l’esercizio del diritto di difesa anche personale da parte dello straniero. Cass. Sez. 1°, 21 giugno – 12 luglio 2000, n. 9266. Pres, Annunziata. Rel. Macioce Svolgimento del processo Con decreto 4 dicembre 1998 il prefetto de L’Aquila disponeva l’espulsione dal territorio nazionale di K. Y., cittadina ucraina, ai sensi dell’articolo 11 comma 2 lett. b...
Cass. Sez. 1°, 21 giugno – 12 luglio 2000, n. 9266

12/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
La revoca del Permesso di soggiorno, disposta a seguito di Giudizio di pericolosità e di un preliminare provvedimento di espulsione adottato ai sensi dell’art. 13, comma 2, lett. C) TU, costituisce di per sé condizione legittimante del Respingimento alla frontiera. Pertanto, poiché motivo della inammissibilità non è il provvedimento di espulsione ma il decreto questorile notificato in sede di respingimento, l’eventuale ricorso deve riguardare l’atto di revoca e come tale deve essere presentato al tar ai sensi dell’art. 6, comma 10 TU. Cass. Sez.1°, 21 giugno – 12 luglio 2000, n...
Cass. Sez.1°, 21 giugno – 12 luglio 2000, n. 9265

7/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Non è necessaria la traduzione del decreto di Espulsione nella lingua natale dello straniero quando l’interessato abbia comunque perfettamente compreso il contenuto del provvedimento espresso in lingua italiana. Cass. Sez. I, 7 luglio 2000 n. 9078. Pres. Senofonte, Rel. Macioce. Z. B. – Prefetto di Viterbo. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, la “ratio” dell’art. 13, comma settimo, del T.U. sull’immigrazione (D.Lgs. 25 luglio 1998 n. 286), il quale dispone la comunicazione all’interessato del decreto di espulsione unitamente ad una traduzione in una lingua da l...
Cass. Sez. I, 7 luglio 2000 n. 9078