Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati previsti dal testo unico sull'immigrazione

Sono state trovate 520 decisioni - Pagina 35 di 52

26/10/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono nuovamente dichiarate manifestamente inammissibili le plurime questioni di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98, nella parte in cui, in violazione degli artt. 3 e 27 della Costituzione, prevedono la pena della reclusione da uno a quattro anni per lo straniero che si trattiene sul territorio nazionale in violazione dell’ordine di allontanamento impartito dal questore. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 354 del 26 ottobre 2007, Pres. Bile, Rel. Silvestri. Nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 14, comma 5-ter, del decreto legislativo 25 ...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 354 del 26 ottobre 2007

26/9/2007 - Italiana - Penale - Merito
È condannato per il reato di favoreggiamento della prostituzione il proprietario di casa che affitti i propri immobili a persone straniere nella consapevolezza dell’esercizio, da parte di queste, dell’attività di meretricio. La stessa condotta non integra, invece, il reato di favoreggiamento della permanenza di stranieri irregolari sul territorio nazionale, ex art. 12, comma 5, del D.Lgs. 286/98. Infatti, dal momento che il canone di locazione richiesto, seppur elevato, non è così lontano dai prezzi di mercato della zona in questione, non è risultato che dalla stipula del contratto si...
Tribunale di Milano, Sezione Giudice per le indagini preliminari, Sent. del 26 settembre 2007

20/9/2007 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, ai fini dell’applicazione di una pena patteggiata allo straniero, già espulso, imputato del reato di illegittimo reingresso in Italia in assenza della specifica autorizzazione del Ministro dell’Interno, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 13, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede, per il reato del quo, la pena della reclusione da uno a quattro anni. La detta sanzione edittale si pone in contrasto con l’art. 3 della Costituzione in quanto eccessiva e del tutto sproporzionata al disvalore della condotta che...
Tribunale di Trieste, Ordinanza n. 126 del 20 settembre 2007

1/8/2007 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata, perché il fatto non sussiste, la sentenza di condanna di un cittadino straniero che, già imputato e condannato per il reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale, non si sia conformato al secondo ordine di espulsione. Il secondo provvedimento di espulsione deve eseguirsi necessariamente con accompagnamento dello straniero alla frontiera. In mancanza, egli, trattenendosi in Italia, non commette nuovamente il reato di cui al comma 5 ter dell’art. 14 del TU immigrazione. Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 31395 del 1 agosto 2007. Sul ricorso proposto da...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 31395 del 1 agosto 2007

20/7/2007 - Italiana - Penale - Cassazione
Deve essere annullata, per erronea interpretazione ed applicazione della legge penale, la sentenza di merito che ha assolto l’imputato dal reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, di cui all’art. 12, comma 1, del D.Lgs. 286/98, per aver compiuto atti diretti a procurare l’ingresso illegale in Austria di due cittadini rumeni. Tale reato conserva tutto il suo disvalore anche a seguito dell’ingresso della Romania nell’UE, dal momento che è rimasto inalterato il suo contenuto offensivo derivante dalla situazione di sfruttamento dell’essere umano in condizioni di parti...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 29728 del 20 Luglio 2007

13/7/2007 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 14 comma 5-quinquies del d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286, nella parte in cui prevede l’arresto obbligatorio in flagranza dello straniero che si trattenga, senza giustificato motivo, sul territorio dello Stato in violazione dell’ordine di allontanamento del questore. Contrasta con l’art. 3 della Costituzione la previsione di una tale misura precautelare per il reato contestato, punito con la reclusione non superiore nel massimo a quattro anni, rispetto ad altre fattispecie criminose di uguale od...
Tribunale di Paola, Sez. distaccata di Scalea, Ordinanza n. 781 del 13 luglio 2007

25/6/2007 - Italiana - Penale - Merito
È assolto, perché il fatto non sussiste, lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, per essersi trattenuto sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di allontanarsene entro cinque giorni. L’irregolarità del decreto prefettizio rende illegittima l’intera procedura di espulsione, determinando, in tal modo, il venir meno di un elemento oggettivo e costitutivo del reato contestato. Il provvedimento di intimazione a lasciare il territorio nazionale deve indicare le ragioni per cui non è stato possibile effettuare l’espulsi...
Tribunale di Livorno, Sez. Penale, Sent. n. 567 del 25 Giugno 2007

1/6/2007 - Italiana - Penale - Merito
È assolto, perché il fatto non sussiste, il cittadino straniero imputato del reato di illegittimo trattenimento in Italia in violazione dell’ordine di espulsione del questore. La condotta dell’imputato non è punibile in quanto l’ordine di espulsione non poteva, nel caso di specie, essere legittimamente adottato. Esso è infatti stato emesso prima che suo figlio compisse i sei mesi di età, quindi in violazione dell’art. 19 del D.Lgs. 286/98. Tribunale di Palermo, Sez. III Penale, Sent. n. 690 del 1 Giugno 2006, Giudice Chiaramonte. Per gentile segnalazione dell’Avv. G.M. Pasqualin...
Tribunale di Palermo, Sez. III Penale, Sent. n. 690 del 1 Giugno 2006

22/5/2007 - Italiana - Penale - Merito
È assolta dal reato di illegittimo trattenimento sul territorio italiano in violazione dell’ordine del questore di allontanarsi entro cinque giorni, la cittadina straniera versante in condizioni economiche e di fatto tali da non poter in assoluto adempiere al precetto o, quantomeno, di non poterlo fare senza incontrare estreme difficoltà. Nella specie, ella era sprovvista dei documenti necessari per intraprendere il viaggio verso il proprio paese di origine, non potendosi pretendere che l’imputata potesse in soli cinque giorni ottenere dalle rappresentanze diplomatiche del proprio Paese ...
Tribunale di Palermo, Sez. III Penale, Sent. n. 1724 del 22 Maggio 2007

8/5/2007 - Italiana - Penale - Cassazione
È rimesso alle Sezioni Unite della Suprema Corte il ricorso avverso la sentenza con cui il giudice di merito ha assolto il cittadino rumeno dal reato di inottemperanza all’ordine di espulsione per difetto di motivazione di quest’ultimo. Per definire il caso è considerata preliminare la questione se il fatto imputato configuri ancora un’ipotesi di reato per i cittadini rumeni a seguito dell’ingresso del loro paese nell’Unione europea. Per prevenire un contrasto giurisprudenziale tra le sezioni della Suprema Corte è rimessa alle Sezioni Unite la questione se una “modifica mediataâ...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 17578 del 8 maggio 2007