Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati previsti dal testo unico sull'immigrazione

Sono state trovate 520 decisioni - Pagina 34 di 52

18/4/2008 - Italiana - Penale - Merito
È rigettata l’istanza di applicazione del principio del ne bis in idem alle sentenze di condanna, successive alla prima, emesse nei confronti dello straniero condannato per quattro volte per inottemperanza all’ordine di espulsione, di cui all’art. 14, comma 5 ter del D.Lgs. 286/98. Anche a voler concordare con l’orientamento giurisprudenziale per cui il soggetto che non ottempera all’ordine di espulsione può essere condannato una sola volta per il predetto reato, la sede per far valere tale istanza non è il giudizio di esecuzione, come nel caso di specie, ma il giudizio di merito....
Tribunale della Spezia - Sez. penale - Ordinanza del 18 aprile 2008

8/4/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata la sentenza del tribunale di primo grado che ha assolto lo straniero inottemperante all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale, in quanto quest’ultimo provvedimento sarebbe illegittimo per carenza di motivazione in ordine all’impossibilità di immediato accompagnamento alla frontiera e di trattenimento presso un CPT. L’ordine non è correttamente motivato con la pedissequa ripetizione della formula legislativa, ma lo è invece se contiene, anche in modo sintetico, i presupposti delle modalità di esercizio del potere esplicato, non essendo tenuta l’A. a ...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 14634 del 8 aprile 2008

17/3/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 12, comma 1, del d.lgs. n. 286 del 1998, nella parte in cui sanziona il favoreggiamento dell’ingresso illegale in altro Stato del quale la persona non è cittadina o non ha titolo di permanenza. Sotto un primo profilo, l’illegalità della condotta andrebbe individuata con riferimento alla normativa del paese estero di destinazione; ci si trova, quindi, di fronte ad una fattispecie penale in bianco il cui precetto è descritto attraverso il rinvio ad una legge straniera, e ciò in violazione ...
Tribunale di Torino, Ordinanza n. 253 del 17 marzo 2008

7/3/2008 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È confermata la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5-ter, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede la pena della reclusione da uno a quattro anni per lo straniero che, senza giustificato motivo, si trattenga nel territorio dello Stato in violazione dell'ordine di allontanarsene. I giudici remittenti fondano i propri ricorsi sulla comparazione tra il trattamento sanzionatorio dell'indebito trattenimento con quello, assai più mite, previsto da disposizioni ritenute assimilabili, perché concernenti a loro volta condotte di inott...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 52 del 7 marzo 2008

12/2/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata con rinvio la sentenza che ha assolto, perché il fatto non costituisce reato, il cittadino straniero inottemperante all’ordine di allontanamento dal territorio italiano, in quanto in attesa del rilascio dei documenti necessari per contrarre matrimonio con una cittadina italiana. La clausola “senza giustificato motivo” costituisce una “valvola di sicurezza”, che permette di valutare, in modo elastico, situazioni ostative di particolare pregnanza, che incidano sulla stessa possibilità, soggettiva od oggettiva, di adempiere all'intimazione, escludendola ovvero rendendola ...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 6605 del 12 febbraio 2008

8/2/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata la sentenza del tribunale di merito che ha assolto dall’imputazione di cui all’art. 12, comma 1, del D.Lgs. 286/98 due cittadini ucraini per aver procurato l’ingresso illegale in Austria di tre connazionali attraverso l’Italia. A nulla rileva il fatto che la destinazione finale fosse il loro paese di origine e che non avessero intenzione di entrare in Austria per restarvi, ma solamente per transitarvi momentaneamente. Il reato previsto e punito dall’articolo citato, costituisce reato di pericolo, sicché è sufficiente ad integrarlo la condotta diretta a procurare l'ingr...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 6398 dell’8 febbraio 2008

6/2/2008 - Italiana - Penale - Merito
È assolto il cittadino straniero dal reato di inottemperanza all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni in esecuzione del provvedimento prefettizio di espulsione. Il provvedimento questorile citato è carente di motivazione poiché, riportando unicamente formule di stile, non ha esposto le ragioni per cui non ha eseguito l’espulsione con la modalità ordinaria dell’accompagnamento alla frontiera e non ha trattenuto l’interessato in un CPT. Lo stesso, inoltre, è stato emesso nella stessa data in cui è stato adottato il provvedimento di espulsione ...
Tribunale Penale di Nola, Sentenza del 6 febbraio 2008

15/11/2007 - Italiana - Penale - Merito
È condannato alla pena della reclusione di anni uno e mesi sei il cittadino straniero, imputato del reato previsto e punito dall’art. 14, comma 5 ter, del D.lgs. 286/98, per essersi trattenuto sul territorio nazionale, nonostante il decreto prefettizio di espulsione per ragioni di pubblica sicurezza ed il conseguente ordine del questore di allontanarsi entro cinque giorni. Benché convivente in Italia con la sorella di nazionalità italiana, egli non può beneficiare dell’art. 19 D.lgs. 286 del 1998, che prevede il divieto di espulsione dello straniero se convivente con parenti in Italia ...
Tribunale di Terni, Sent. del 15 novembre 2007, Giudice Socci.

14/11/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono restituiti ai giudici a quibus gli atti relativi alle questioni di legittimità costituzionale sollevate nei confronti dell’art. 13, comma 13, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede la pena minima della reclusione per un anno per lo straniero espulso che rientri nel territorio dello Stato senza la speciale autorizzazione del Ministro dell'interno. I giudici remittenti dovranno valutare il perdurare del rilievo penale delle condotte contestate a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 2, comma 1, lettera c), del d.lgs. 8 gennaio 2007, n. 5, il quale ha limitato la rilevanza p...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 385 del 14 novembre 2007

14/11/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono restituiti al giudice a quo gli atti relativi alla questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 quinquies, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede l’arresto obbligatorio dello straniero indebitamente trattenutosi sul territorio italiano. La norma impugnata è stata espunta dall’ordinamento e sostituita da altra disposizione, solo nominalmente corrispondente, che ha trasformato la fattispecie da contravvenzione in delitto. Il giudice remittente è quindi chiamato a verificare la sussistenza della rilevanza della questione anche alla luce della nuova disciplina...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 386 del 14 novembre 2007