Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati previsti dal testo unico sull'immigrazione

Sono state trovate 520 decisioni - Pagina 38 di 52

14/6/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza che ha assolto, perché il fatto non sussiste, il cittadino extracomunitario dal delitto di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, per essersi trattenuto, senza giustificato motivo, nel territorio nazionale in violazione dell’ordine di allontanamento del questore a seguito di un secondo decreto prefettizio di espulsione con accompagnamento alla frontiera adottato dopo la sentenza di condanna per l’inottemperanza al precedente ordine del questore di allontanamento dal territorio dello Stato. Legittimamente il giudice di merito ha disap...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 20374 del 14 giugno 2006

6/6/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata l’ordinanza che dispone la custodia cautelare ed è quindi rimessa in libertà la cittadina extracomunitaria nei confronti della quale era stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere per non aver ottemperato all’ordine di espulsione. Detta restrizione della libertà è illegittima dal momento che, nei confronti dello straniero che abbia già riportato altre condanne per il medesimo reato, come nel caso di specie, è ammissibile unicamente la misura dell’accompagnamento alla frontiera a mezzo della forza pubblica, come chiaramente si desume dall’ultimo peri...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 19436 del 6 giugno 2006

23/5/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Relativamente al reato di trasgressione dell’ordine del questore di allontanamento dal territorio dello Stato, di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, quando questo, si sia esplicato, come nel caso di specie, in parte sotto la vigenza della precedente normativa che considerava la fattispecie come contravvenzione, ed in parte dopo l’entrata in vigore della novella del 2004 che ha trasformato il reato da contravvenzione in delitto, per quest’ultimo periodo non sussiste il reato per cui è causa qualora il decreto del questore non contenga l’indicazione delle specifiche cons...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 18009 del 23 maggio 2006

3/5/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Sono rigettati i ricorsi avverso la sentenza della Corte di Appello di condanna per il reato di favoreggiamento della permanenza nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari sprovvisti di permesso di soggiorno e di lavoro, ex art. 12, comma 5, del D.Lgs. 286/98. L’attività di intermediazione svolta dai ricorrenti, consistente nel procurare il lavoro di stranieri irregolari presso alcune ditte nei dintorni di Prato e nel percepire da queste ultime un compenso di cui meno della metà era corrisposto ai lavoratori quale retribuzione per il lavoro svolto, integra il reato contestato,...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 15262 del 3 maggio 2006

20/4/2006 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il decreto di rigetto della domanda di permesso di soggiorno per attesa occupazione opposto al cittadino extracomunitario espulso dal territorio nazionale con altre generalità e successivamente rientrato prima del decorso del termine di cui al comma 14 dell’art. 13 del D.Lgs. 286/98. Ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.Lgs. citato era quindi obbligo per la P.A. adottare il provvedimento per cui è causa, non dovendo valutare né prendere in considerazione altri elementi quali l’effettiva pericolosità sociale del soggetto e il suo grado di integrazione sociale, previsti vi...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2199 del 20 aprile 2006

13/4/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
È infondato il ricorso avverso la sentenza di merito di assoluzione dello straniero dal reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine di allontanamento impartito dal questore, poiché il relativo provvedimento correttamente motiva l’impossibilità del trattenimento dell’interessato in un CPT per “indisponibilità di posti”, ma nulla contiene in ordine ai motivi per i quali non sia stato possibile eseguire l’espulsione tramite accompagnamento alla frontiera. Essendo quest’ultima la modalità di esecuzione principale e preliminare alle altre...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 13314 del 13 aprile 2006

29/3/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Conformemente ad una precedente pronuncia della medesima sezione, la modifica normativa introdotta dalla legge 12 novembre 2004 n. 271, che ha trasformato il reato cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, da contravvenzione in delitto, richiedendo la condotta dolosa e reintroducendo l’obbligatorietà dell’arresto, è entrata in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione e cioè il 14 novembre 2004 e da tale data si applica a tutti i cittadini extracomunitari che vengono trovati nel territorio dello Stato, essendo del tutto irrilevante la data in cui è stato emesso l’o...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 11101 del 29 marzo 2006

23/2/2006 - Italiana - Penale - Merito
Non è convalidato l’arresto del cittadino extracomunitario accusato in ordine al reato di cui all’art. 14 comma 5 bis, ovvero per mancata osservanza dell’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni dalla notifica del decreto di espulsione. L’indagato in questione risulta già arrestato per la medesima ipotesi di reato, configurandosi in questo modo un bis in idem in ordine a fatto che non sussiste in quanto giuridicamente non configurabile. Aderendo, infatti, alla recente giurisprudenza della Suprema Corte, deve ritenersi che una volta sottoposto a proc...
Tribunale di Trani, Ufficio Gip, ordinanza del 23 febbraio 2006

1/2/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Sono inammissibili i ricorsi contro le sentenze di applicazione della pena patteggiata pronunciate contro due cittadini extracomunitari accusati di essersi trattenuti sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di lasciare l’Italia entro il termine di cinque giorni ex art. 14, comma 5 ter. Il citato ordine è intervenuto sotto la vigenza della precedente disciplina che configurava la fattispecie come contravvenzione, mentre l’inottemperanza allo stesso è iniziata sotto quest’ultima disciplina ed è poi proseguita senza soluzione di continuità anche dopo il 14 nove...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 3999 del 1 febbraio 2006

11/1/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Dopo una prima sentenza di condanna per l’inosservanza dell’ordine di lasciare il territorio nazionale, il secondo provvedimento di espulsione deve necessariamente avvenire tramite accompagnamento a mezzo della forza pubblica, e se questo non fosse immediatamente possibile, deve essere disposto il trattenimento dello straniero in un centro di permanenza temporanea. Diversamente, se l’ordine del questore contiene solo l’intimazione a lasciare il territorio dello Stato entro il termine di cinque giorni, lo straniero non commette una nuova violazione dell’art. 14, comma 5 ter del D.Lgs....
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 580 dell’11 gennaio 2006