Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati previsti dal testo unico sull'immigrazione

Sono state trovate 520 decisioni - Pagina 33 di 52

30/1/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non è fondata, in riferimento agli artt. 25 e 35, quarto comma, della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 12, comma 1, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui sottopone a pena chiunque compia «atti diretti a procurare l'ingresso illegale in altro Stato del quale la persona non è cittadina o non ha titolo di residenza permanente». Non è compromesso il principio di determinatezza, dal momento che sia l’incertezza nell’individuazione dello Stato di destinazione, sia le difficoltà di riscontro delle dichiarazioni del migrante circa il presunto intento di f...
Corte Costituzionale, Sent. n. 21 del 30 gennaio 2009

9/1/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza che ha assolto, perché il fatto non sussiste, lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, per essersi trattenuto sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di allontanarsi entro cinque giorni. Il decreto di esecuzione dell’espulsione è illegittimo qualora la sua motivazione sia soltanto apparente, giacché ripete in modo apodittico la sola formula normativa secondo la quale non è stato possibile trattenere lo straniero presso un CPT, senza indicarne le cause. Corte di Cassazione, S...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 394 del 9 gennaio 2009

3/11/2008 - Italiana - Penale - Merito
È condannato alla pena di mesi due e giorni venti di arresto lo straniero imputato del reato di cui all’art. 13, comma 13, del D.Lgs. 286/98, per essere rientrato sul territorio nazionale in violazione del precedente ordine di espulsione. La sanzione applicabile è quella riportata sul provvedimento di espulsione notificato allo straniero ed antecedente all’entrata in vigore della legge 271/2004, che ha trasformato l’illecito in esame da contravvenzione in delitto. In assenza di un successivo avviso del modificato trattamento sanzionatorio, l'errore in cui incorre l'extracomunitario, no...
Tribunale di Agrigento, Sent. n. 827 del 3 novembre 2008

31/10/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 61, comma 11 bis, del c.p., introdotto dal decreto-legge n. 92 del 23 maggio 2008, che prevede una circostanza aggravante per lo straniero che si trovi illegalmente sul territorio nazionale. Tale norma contrasta con i principi di uguaglianza, di personalità della responsabilità penale e di finalità rieducativa della pena, dal momento che la sua introduzione non trova altra spiegazione se non il diffuso sentimento per cui è socialmente più grave il delitto commesso da chi appartiene a una co...
Tribunale di Livorno, Sez. Penale, Ordinanza n. 80 del 31 ottobre 2008

8/10/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È confermata la condanna per il reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale, pur in presenza della revoca da parte del prefetto del decreto di espulsione a seguito di ricorso amministrativo. Tale revoca è intervenuta in autotutela e non per mancanza originaria dei presupposti per la sua emanazione; la stessa ha quindi efficacia solo ex nunc, interrompendo la permanenza del reato, i cui presupposti erano invece sussistenti al momento dell’accertamento del fatto. Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 38313 dell’8 ottobre 2008, Pres. Chieffi, Rel. Piraccini. FATTO E D...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 38313 dell’8 ottobre 2008

25/9/2008 - Italiana - Penale - Merito
È assolto perché il fatto non costituisce reato lo straniero, già condannato per il reato di inottemperanza all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni, che non abbia lasciato l’Italia a seguito del nuovo ordine di allontanamento. La condizione di assoluto degrado e di emarginazione obiettivamente rilevabile in cui versa l’immigrato, integra la scriminante del “giustificato motivo”, che non gli consente di raggiungere entro così breve termine, la frontiera di Fiumicino ed acquistare un biglietto aereo per il Ghana. Tribunale Penale di Napoli, S...
Tribunale Penale di Napoli, Sentenza del 25 settembre 2008

11/9/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso del proprietario della discoteca condannato dal giudice del merito per aver occupato uno straniero irregolare quale parcheggiatore all’esterno della propria discoteca. Non ha alcun pregio il motivo di ricorso tendente ad accertare che si trattasse di rapporto occasionale, in sostituzione di altro dipendente, come tale non integrante il reato di cui all’art. 22 del D.Lgs. 286/98. La dizione del citato articolo si riferisce a qualsiasi attività di lavoro svolto alle dipendenze, anche quello a termine, giornaliero ed occasionale, che concreti occupazione lavorativa co...
Corte di Cassazione, Sez. Feriale Penale, Sent. n. 35112 dell’11 settembre 2008

30/7/2008 - Italiana - Penale - Merito
È confermato il sequestro preventivo dell’immobile, in cui agenti di P.S. hanno rinvenuto due stranieri privi di permesso di soggiorno, ai sensi dell’art. 12, comma 5 bis, del D.Lgs. 286/98, introdotto dal D.L. 92/2008. Il fumus del reato contestato non è venuto meno a seguito della legge di conversione 125/2008, che ha introdotto la finalità dell’ingiusto profitto fra i requisiti del reato. La legge di conversione ha, infatti, previsto due diverse fattispecie, quella del dare alloggio ad un irregolare a titolo oneroso ed al fine di trarre un ingiusto profitto, e quella di cedere allo...
Tribunale di Brescia, Sez. Penale Feriale, Ordinanza del 30 luglio 2008

9/7/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È ritenuta fondata e non manifestamente irrilevante la questione di legittimità costituzionale dell’art. 61, comma 11 bis, c.p., introdotto dal d.l. n. 92/2008, che prevede l’aggravante dell’aver commesso il fatto trovandosi illegalmente sul territorio nazionale. Tale norma contrasta con gli artt. 3 e 27 della Costituzione. La clandestinità o l'irregolarità non sono, di per sé, penalmente rilevanti, lo diventano soltanto dopo la mancata ottemperanza all'ordine di espulsione; quindi, una cosa è la violazione della legge penale, di un ordine emesso dall'autorità giudiziaria, di un o...
Tribunale di Livorno, Ordinanza n. 411 del 9 luglio 2008

12/6/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
Gli eventuali vizi di eccesso di potere e di illogicità della motivazione del provvedimento di espulsione sono apprezzabili solo dal giudice ordinario. Di conseguenza lo straniero, a suo dire, ingiustamente detenuto per inottemperanza ad un ordine illegittimo del questore di allontanarsi dal territorio dello Stato nel termine di cinque giorni, non ha diritto di ottenere la riparazione perché la sua condotta è viziata dal dolo o dalla colpa grave che escludono il beneficio. Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 23911 del 12 giugno 2008, Pres. Marzano, Rel. Amendola. Sul ricorso propo...
Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 23911 del 12 giugno 2008