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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1063 decisioni - pagina Pagina 9 di 107

12/1/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
A seguito delle modifiche introdotte nel 2011, la contravvenzione di cui all’art. 10-bis TUI (ingresso e permanenza illegale nel territorio dello Stato) deve ritenersi conforme al diritto dell’Unione europea, atteso che il legislatore italiano ha sostituito alle pene detentive originariamente previste – e giudicate incompatibili con gli obiettivi della c.d. direttiva rimpatri – con pene pecuniarie. Inoltre, il diritto UE non osta a che l’ammenda sia sostituita dalla misura dell’espulsione, ove a) emerga, a seguito di un accertamento personale e individuale, il rischio di fuga dell...
Corte di cassazione, sez. I penale, 12 gennaio 2022, n. 526

16/12/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
Sussiste il reato previsto dall'art. 316 ter c.p. nel caso in cui la persona ometta di comunicare all’INPS il proprio trasferimento e la permanenza all’estero, continuando a percepire l’assegno sociale dall’Ente, prelevando le relative somme dal proprio conto corrente in occasione di periodici rientri in Italia. L’allontanamento dal territorio dello Stato e la permanenza all'estero comportano infatti il venir meno del presupposto per l'erogazione della prestazione, che è dunque percepita indebitamente. Circa l’elemento soggettivo, il dolo è correttamente individuato nella perdura...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 16 dicembre 2021, n. 46095

16/12/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Il principio del ne bis in idem (art. 50 della Carta dei diritti fondamentali) non osta all’emissione di un mandato d’arresto europeo nei confronti di una persona già oggetto di un’azione penale che è stata però interrotta a seguito di un’amnistia prima di qualsiasi esame della responsabilità penale dell’interessato.2. La direttiva 2012/13/UE sul diritto all’informazione nei procedimenti penali non è applicabile a un procedimento di natura legislativa relativo alla revoca di un’amnistia né a un procedimento giurisdizionale avente ad oggetto il controllo della conformità...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 16 dicembre 2021, causa C-230/20, A.B. e a. (Révocation d’une amnistie)

6/12/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
1. La validità dell’elezione di domicilio presso un “secondo” difensore di fiducia del condannato contumace alloglotta non è inficiata dall’assenza dell’interprete all’atto della stessa, quando in precedenza (nel corso del primo grado del procedimento) tale ausilio è stato prestato in occasione dell’elezione di domicilio presso un diverso difensore. Infatti, in questo caso l'interessato è già stato posto nelle condizioni di comprendere l'importanza dell'elezione di domicilio e gli avvisi che la accompagnano ex art. 161 c.p.p.2. L’espulsione dello straniero non rappresenta ...
Corte di cassazione, sez. I penale, 6 dicembre 2021, n. 45007

23/11/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La direttiva 2010/64/UE (v. art. 5) impone agli Stati membri di adottare misure concrete che garantiscano che la qualità dell’interpretazione e delle traduzioni rese nell’ambito di un procedimento penale sia sufficiente perché l’indagato o l’imputato comprenda l’accusa formulata a proprio carico e che tale interpretazione possa essere oggetto di controllo da parte dei giudici nazionali. Quando, a causa dell’interpretazione inadeguata, l’imputato non è stato informato dell’accusa che gli si rivolge ovvero non sia possibile stabilirlo a causa dell’impossibilità di accertare...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 23 novembre 2021, causa C-564/19, IS (Illégalité de l’ordonnance de renvoi)

5/11/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
La PA chiamata a decidere sul reingresso in Italia dello straniero allontanato per motivi di pubblica sicurezza al fine di consentirgli di partecipare al procedimento penale a suo carico è gravata di un onere motivazionale – le cui coordinate sono descritte dal legislatore (art. 20-bis, d.lgs. n. 30/2007) – consistente nella valutazione dell’attuale pericolosità dell’interessato e nel bilanciamento tra le attuali ed effettive esigenze di tutela della collettività e il diritto costituzionale di difesa. Tale motivazione richiede pertanto un quid pluris rispetto alle ragioni che hanno ...
TAR Lombardia, sez. I, 5 novembre 2021, n. 2442

20/10/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
In materia di misure cautelari, secondo un’interpretazione conforme alla decisione quadro 2009/829/GAI (di cui il d.lgs. n. 36/2016 costituisce attuazione) e alla Costituzione, il giudice non può negare una misura alternativa alla detenzione in carcere, inclusi gli arresti domiciliari, sul solo presupposto dell’indisponibilità di un indirizzo di esecuzione sul territorio italiano quando l’interessato ne dispone nel diverso Stato membro ove è radicato, atteso che tale circostanza equivale a disporre di un indirizzo in Italia. Tuttavia, poiché la scelta della misura cautelare va effett...
Corte di cassazione, sez. IV penale, 20 ottobre 2021, n. 37739

10/8/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
Non sussiste la condizione della minima offensività della condotta e, pertanto, non può applicarsi l’istituto della particolare tenuità del fatto (art. 131 bis c.p.) nel caso dello straniero che, essendo privo di mezzi di sussistenza, si dedica “per vivere” allo spaccio di stupefacenti. Tuttavia, va annullata la sentenza che, escludendo l’applicabilità alla fattispecie dell’art. 133 bis c.p., infligge allo stesso la sanzione di 1.000,00 euro di multa, da ritenersi eccessivamente gravosa avuto riguardo alle condizioni di non abbienza dell’autore del reato.Corte di cassazione, se...
Corte di cassazione, sez. IV penale, 10 agosto 2021, n. 31427

4/8/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
Va respinto il motivo di ricorso che, in un caso di cessione della figlia minore dell’autore del reato contro il c.d. “prezzo della sposa”, lamenta la mancata riqualificazione del fatto contestato nel reato di cui all'art. 558 bis c.p., (matrimonio forzato e/o precoce) quale disposizione sopravvenuta e più favorevole a quella di riduzione in schiavitù di cui all’art. 600 c.p. (prima parte) accertata dal giudice di merito. Mancando elementi di coincidenza tra le fattispecie a confronto in applicazione del c.d. criterio strutturale, infatti, non si realizza il fenomeno di successione t...
Corte di cassazione, sez. V penale, 4 agosto 2021, n. 30538

3/8/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
In materia di estradizione, se lo Stato estero – che non ammette la pena perpetua – ha apposto nel provvedimento di estensione dell’estradizione la condizione che, in caso di irrogazione della pena dell'ergastolo, essa non comportasse inevitabilmente la privazione della libertà per tutta la vita, la commutazione dell’ergastolo in attuazione di detta condizione opera soltanto nell’ambito della relativa procedura di estensione e non riguarda invece l’ulteriore pena dell’ergastolo irrogata in forza di un’altra condanna in relazione alla quale era stato precedentemente emesso un d...
Corte di cassazione, sez. unite penale, 3 agosto 2021, n. 30305