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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1069 decisioni - pagina Pagina 3 di 107

18/12/2023 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non è idoneo a dimostrare l’illegittimità dell’originario diniego del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo il provvedimento sopravvenuto favorevole al ricorrente adottato dalla PA a seguito della rivalutazione della sua posizione, dopo l’intervento della Corte costituzionale che ha rimosso il carattere automaticamente ostativo della condanna per il reato di cui all’art. 73, co. 5, DPR 309/1990.Consiglio di Stato, sez. III, 18 dicembre 2023, n. 5071(n. 447) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso nume...
Consiglio di Stato, sez. III, 18 dicembre 2023, n. 5071

22/11/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
Non viola l’art. 705 c.p.p. la decisione di accogliere una richiesta di estradizione verso uno Stato per l’assegnazione a istituti di detenzione che non siano direttamente interessati da eventi bellici. È pertanto rigettato il ricorso di un cittadino moldavo che, in caso di estradizione in Moldavia, sconterà la pena in una regione attualmente non direttamente interessata dai combattimenti tra le forze armate ucraine e quelle russe, essendo parimenti infondati, in quando indeterminati e solo eventuali, i timori dell’estradando circa il suo possibile arruolamento in caso di un colpo di s...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 22 novembre 2023, n. 47011

10/11/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale – per contrasto con gli artt. 27, co. 2, 3 e 24, co. 2, Cost – dell’art. 16, co. 4, TUI interpretato nel senso che competente a disporre la revoca della sanzione sostitutiva dell’espulsione sia il giudice dell’esecuzione, anziché il giudice che accerti il reato ex art. 13, co. 13-bis, TUI (trasgressione del divieto di reingresso), pur quando tale reato non sia ancora stato accertato con sentenza definitiva. Tribunale di Firenze, I sez. penale, 10 novembre 2023 (n. 446) (Pubblicata in GU, 1a serie speciale - Corte costituzionale, ...
Tribunale di Firenze, I sez. penale, 10 novembre 2023

9/11/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego del permesso di soggiorno per emersione fondato automaticamente sulla condanna dello straniero per un reato per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza. Per tali reati, l’automatismo ostativo deve infatti ritenersi costituzionalmente legittimo, come si evince (sia pure con un obiter dictum) dalla recente giurisprudenza della Corte costituzionale.TAR Sicilia, 9 novembre 2023, n. 3293(n. 444) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia(Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 418 del 2022, pro...
TAR Sicilia, 9 novembre 2023, n. 3293

6/11/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di revoca del permesso per soggiornanti di lungo periodo, l’Amministrazione dovrà rivalutare la posizione dello straniero condannato per gravi reati alla luce del carattere risalente della condanna (avvenuta sei anni prima) e delle sopravvenienze fattuali (completamento di un percorso terapeutico e conseguimento di significativi redditi da lavoro) le quali assumono rilievo obiettivo e rendono evidente la non attualità delle valutazioni che hanno portato a revocare il titolo.TAR Bologna, sez. I, 6 novembre 2023, n. 643(n. 444) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Roma...
TAR Bologna, sez. I, 6 novembre 2023, n. 643

26/10/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 79, co. 2, DPR n. 115/2002 per violazione degli articoli 3, 24 e 117 Cost. (quest'ultimo in relazione all'art. 6, par. 3, lett. c, CEDU), nella parte in cui determinerebbe un pregiudizio irragionevole al principio di eguaglianza nell'accesso alla tutela giurisdizionale, derivante dalla disparità di trattamento tra cittadini dell’Unione europea e cittadini stranieri, atteso che a questi ultimi soltanto viene richiesta la produzione di documentazione ulteriore (certificazione consolare) per l'accesso al beneficio del patrocinio...
Tribunale di Firenze, sez. I penale, 26 ottobre 2023

24/10/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
L’esecuzione del mandato d’arresto europeo emesso da uno Stato membro ai fini dell’esercizio dell’azione penale nei confronti di un cittadino italiano o di una persona che legittimamente ed effettivamente risieda o dimori in via continuativa da almeno cinque anni sul territorio italiano è subordinata alla condizione che la persona interessata, al termine del processo, sia rinviata in Italia per scontravi la pena o la misura di sicurezza privative della libertà personale eventualmente applicate nei suoi confronti.Corte di cassazione, sez. VI penale, 24 ottobre 2023, n. 43252(n. 443) S...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 24 ottobre 2023, n. 43252

23/10/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
L’istituto dell’esclusione della procedibilità per particolare tenuità del fatto dinanzi al giudice di pace (art. 34 del d.lgs. 274/2000) è applicabile anche al reato di cui all’art. 14, co. 5 ter TUI. Tale istituto si configura come uno strumento di moderazione dell’intervento sanzionatorio, in ossequio ai principi di uguaglianza e ragionevolezza. In caso di richiesta di applicazione della causa di improcedibilità, il giudice è tenuto a pronunciarsi sul punto e a dare conto delle ragioni della decisione. L’omessa pronuncia su detta richiesta determina un vizio della motivazione...
Corte di cassazione, sez. I penale, 23 ottobre 2023, n. 43090

5/10/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’articolo 3, par. 3, della decisione quadro 2008/675 consente al giudice di uno Stato membro – investito di una domanda di esecuzione di una pena condizionalmente sospesa inflitta nel contesto di una decisione definitiva di condanna precedentemente pronunciata in un altro Stato membro per fatti diversi – di revocare la sospensione dell’esecuzione e ordinare l’esecuzione effettiva della pena. Tuttavia, è a tal fine necessario che detta decisione di condanna sia stata trasmessa e riconosciuta nello Stato membro in cui si svolge il nuovo procedimento penale, conformemente alla decisio...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 5 ottobre 2023, causa C-219/22, QS (Révocation du sursis)

18/9/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
Nel caso di uno straniero condannato per il reato di cui all’art. 495 c.p. per essersi falsamente dichiarato minorenne, non può essere condivisa la tesi difensiva per cui il mancato svolgimento delle procedure di accertamento per l’età previste dall'art. 19 bis, d.lgs. 142/2015 e dal DPCM 234/2016 impedirebbe, una volta raggiunta altrimenti la dimostrazione della maggiore età, di verificare nel pieno contraddittorio processuale il presupposto dell’imputazione. È pertanto confermata la condanna per il reato previsto dall’art. 495 c.p. nei confronti dello straniero che si era dichia...
Corte di cassazione, sez. V penale, 18 settembre 2023, n. 38157