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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1074 decisioni - pagina Pagina 79 di 108

20/5/2009 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittimo il rifiuto del nulla osta al ricongiungimento familiare motivato con riferimento alla mancanza di un contratto di lavoro della durata di almeno un anno. Per il ricongiungimento con il figlio minore, anche se divenuto maggiorenne nelle more del procedimento, è sufficiente la dimostrazione della disponibilità di un alloggio idoneo e di un reddito annuo derivante da fonti lecite non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 11803 del 20 maggio 2009, Pres. Adamo, Rel. Salmè. Ministero dell’interno – XXX. Sul ricorso 192...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 11803 del 20 maggio 2009

13/5/2009 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego del permesso di soggiorno attraverso la sua conversione da permesso per minore età in permesso per lavoro subordinato, opposto al cittadino straniero entrato in Italia durante la minore età e sottoposto alla tutela di un parente. La novella del 2002, che ha introdotto la necessità di partecipare ad un progetto di integrazione sociale e civile della durata minima di due anni prima del compimento della maggiore età, evidentemente non può essere applicato a quei soggetti che abbiano compiuto la maggiore età prima della sua entrata in vigore ovvero ...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2951 del 13 maggio 2009

5/5/2009 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il provvedimento con cui l’Ambasciata d’Italia a Tirana ha negato il visto d’ingresso per ricongiungimento familiare alla madre della ricorrente, nonostante il nulla osta già rilasciato dal competente sportello unico, e motivato con riferimento alla mancanza dei presupposti richiesti dal D.Lgs. 160/2008, entrato in vigore nelle more del procedimento. Invero, il procedimento deve ritenersi concluso nel momento in cui la Prefettura competente aveva rilasciato il richiesto nulla osta, dopo aver accertato la sussistenza di tutti i presupposti richiesti dalla legge previgente. T...
Tribunale di Savona, Decreto del 5 maggio 2009

27/4/2009 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 34 del d.P.R. 5 gennaio 1967, n. 200, recante “Disposizioni sulle funzioni e sui poteri consolari”, nella parte in cui, nell'ambito della competenza del console in qualità di giudice tutelare per i casi bisognevoli di una forma di tutela, limita tale competenza solo nei confronti dei minorenni, degli interdetti, degli emancipati e degli inabilitati, escludendo, invece, quei soggetti che, per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trovano nella impossibilità, anche parziale o temporanea, d...
Console d’Italia di Spalato, Ordinanza n. 208 del 27 aprile 2009

27/4/2009 - Italiana - Civile - Merito
È inammissibile, per il principio del ne bis in idem, il ricorso presentato dal cittadino italiano, tendente ad ottenere la pronuncia della cessazione degli effetti civili del matrimonio contratto con una cittadina tedesca. Ai sensi del Regolamento UE n. 2201/2003, deve, infatti, trovare automatico riconoscimento in Italia il provvedimento di divorzio pronunziato dalla competente autorità tedesca. Tribunale di Bari, Sez. I Civile, Sent. n. 1394 del 27 aprile 2009, Pres. Savino, Rel. Principe. Svolgimento del processo I. Con ricorso depositato in data 16.6.2006 D.N., premesso (tra l’altro):...
Tribunale di Bari, Sez. I Civile, Sent. n. 1394 del 27 aprile 2009

24/4/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
Non può essere disposta la misura di sicurezza del ricovero in riformatorio giudiziario della minorenne rom sorpresa ad entrare in una abitazione armata di forbicine con le punte deformate. L’art. 37, comma 2, del D.P.R. 448/1988 richiede, per l’applicazione della detta misura, che il minore abbia compiuto i 14 anni ma non ancora i 18 e che, per le specifiche modalità e circostanze del fatto e per la personalità dell'imputato, sussista il concreto pericolo che questi commetta delitti con uso di armi o di altri mezzi di violenza personale o diretti contro la sicurezza collettiva o l'ordi...
Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 17562 del 24 aprile 2009

9/4/2009 - Italiana - Civile - Merito
È rigettato il ricorso avverso il diniego di permesso di soggiorno per motivi familiari, opposto al cittadino straniero che faccia valere di non poter essere espulso, ex art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, in quanto convivente con la nipote, cittadina italiana, nata in Italia da madre italiana e padre straniero. È da respingere la tesi dell’A., secondo la quale la nipote del richiedente non avrebbe nazionalità italiana, in quanto uno dei genitori non è italiano; il termine nazionalità, infatti, non ha alcuna specifica denotazione sul piano del linguaggio giuridico e giuridica...
Tribunale di Reggio Emilia, Sez. I Civile, Decreto del 9 aprile 2009

3/4/2009 - Italiana - Civile - Cassazione
È respinto il ricorso dell’A. tendente a negare il diritto al ricongiungimento familiare al cittadino straniero titolare di permesso di soggiorno per attesa cittadinanza. Interpretando estensivamente il comma 1 dell’art. 28 del D.Lgs. 286/98, deve affermarsi il principio secondo il quale il titolare del permesso di soggiorno per attesa cittadinanza rientra tra i beneficiari del diritto al mantenimento od al riacquisto dell'unità familiare. Infatti, la condizione del fruitore del detto permesso appare non deteriore ma, quoad tempus, più stabile rispetto a quella del fruitore di permesso ...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 8582 del 3 aprile 2008

3/4/2009 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale, per contrasto con agli artt. 2, 3, 29 e 117, 1° comma Cost., che vincola il legislatore al rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e degli obblighi internazionali, degli artt. 93, 96, 98, 107, 108, 143, 143 bis e 156 bis, nella parte in cui, sistematicamente interpretati, non consentono che le persone di orientamento omosessuale possano contrarre matrimonio con persone dello stesso sesso. La norma, implicita nel nostro sistema, che esclude gli omosessuali dal diritto di contrarre matrimonio con persone dello stesso ses...
Tribunale di Venezia, Sez. III, Ordinanza del 3 aprile 2009

2/4/2009 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
I provvedimenti di presa in carico urgente di minori in stato di abbandono e di collocazione degli stessi in un istituto di accoglienza devono essere adottati dallo Stato membro in cui i minori hanno la residenza abituale. A tal fine, per stabilire quale sia il giudice competente, oltre alla presenza fisica del minore in uno Stato membro, si devono considerare altri fattori idonei a dimostrare che tale presenza non è in alcun modo temporanea o occasionale e che la residenza del minore denota una certa integrazione in un ambiente sociale e familiare. Nel caso di specie, l’intenzione dei geni...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sez. III, Sentenza del 2 aprile 2009