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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 76 di 109

3/2/2010 - Italiana - Civile - Merito
Il coniuge di nazionalità albanese della cittadina italiana ha diritto al rilascio del nulla osta all’ingresso per ricongiungimento familiare. È infatti illegittimo il provvedimento che ha posto a fondamento del diniego la condanna alla pena di anni 3 e mesi sei di reclusione per un episodio di detenzione di sostanza stupefacente risalente al 2003; la detta condanna non integra un motivo di ordine pubblico o di pubblica sicurezza, che l'art. 20, comma 1, del D.lgs. n. 30 del 2007 circoscrive a “comportamenti della persona che rappresentino una minaccia concreta e attuale”. Segnalazione...
Corte di Appello di Venezia, Sez. III Civile, Decreto del 3 febbraio 2010

2/2/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione il ricorso avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per famiglia opposto al cittadino straniero che ha ottenuto il diritto alla coesione familiare con la madre, regolarmente soggiornante in Italia. Il permesso di soggiorno per motivi familiari, in presenza del possesso dei requisiti tassativamente elencati, risulta essere atto dovuto e, dunque, forma oggetto di diritti soggettivi, con conseguente devoluzione della competenza al giudice ordinario. Tar Lazio, Sez. II quarter, Sent. n. 1414 del 2 febbraio 2010, Pres. Tosti, Rel. Tomasse...
Tar Lazio, Sez. II quarter, Sent. n. 1414 del 2 febbraio 2010

25/1/2010 - Italiana - Civile - Merito
È ordinato all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Lamezia Terme di ripristinare il doppio cognome nell’atto di nascita della minore avente doppia cittadinanza, italiana e brasiliana. Il diritto al mantenimento del cognome materno, conformemente alle tradizioni del Brasile di cui la stessa risulta avere diritto alla cittadinanza, può ricavarsi dai principi fondamentali dell’ordinamento italiano e di quello comunitario. Diversamente opinando, verrebbe frustrata la fondamentale funzione di identificazione della persona che il nome, comprensivo di prenome e cognome, svolge, in quanto ...
Tribunale di Lamezia Terme, Decreto del 25 gennaio 2010

22/1/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso il decreto del giudice di pace che aveva respinto l’opposizione proposta da un extracomunitario contro il provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto. Lo straniero che non rappresenta un significativo riferimento educativo per i figli minori, come evidenziato dalla nota del servizio sociale del comune di residenza, non può appellarsi alla tutela del diritto all’unità familiare per restare in Italia. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 1243 del 22 gennaio 2010, Pres. Adamo, Rel. Zanichelli. Svolgimento del processo A. U. R. E. ricorre per c...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 1243 del 22 gennaio 2010

19/1/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento che ha negato allo straniero, titolare di un permesso di soggiorno per minore età, di convertire lo stesso in permesso per lavoro subordinato al raggiungimento della maggiore età. Al richiedente deve applicarsi estensivamente l’art. 32 del D.Lgs. 286/98, sebbene egli non sia stato destinatario di provvedimenti di affidamento formale o di ammissione a progetti di integrazione sociale. In caso di affidamento di fatto, l’obbligo di informare il giudice tutelare sussiste infatti soltanto quando l’affidatario non sia parente del minore entro il quarto grado, ...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 182 del 19 gennaio 2010

19/1/2010 - Italiana - Civile - Merito
È cassato il decreto che ha negato al padre di due minori di rimanere in Italia per assisterli con permesso di soggiorno ex art. 31 del D.Lgs. 286/98, dando un’interpretazione restrittiva della citata norma. Invero, i gravi motivi che autorizzano un genitore straniero a restare sul territorio nazionale in deroga alle altre norme del TU immigrazione, non vanno individuati solo in relazione allo stato di salute del minore, dal momento che per un minore, specie se in tenerissima età, subire l’allontanamento di un genitore, con conseguente impossibilità di avere rapporti con lui e di poterl...
Corte di Cassazione, Sent. n. 823 del 19 gennaio 2010

19/1/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto che ha negato al padre di due minori di rimanere in Italia per assisterli con permesso di soggiorno ex art. 31 del D.Lgs. 286/98, dando un’interpretazione restrittiva della citata norma. Invero, i gravi motivi che autorizzano un genitore straniero a restare sul territorio nazionale in deroga alle altre norme del TU immigrazione, non vanno individuati solo in relazione allo stato di salute del minore, dal momento che per un minore, specie se in tenerissima età, subire l’allontanamento di un genitore, con conseguente impossibilità di avere rapporti con lui e di poterl...
Corte di Cassazione, Sent. n. 823 del 19 gennaio 2010

19/1/2010 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Relativamente alla detenzione in un centro di accoglienza di una madre di nazionalità russa di origine cecena e dei suoi quattro figli minori, l’ultimo dei quali nato nel 2006, finalizzata alla loro espulsione verso la Polonia, paese dal quale provenivano, la detta misura ha violato gli artt. 3 e 5, par. 1, della CEDU, solo con riferimento ai quattro minori, in considerazione della loro tenera età. Per tale motivo, il Belgio dovrà corrispondere loro la somma di Euro 17 mila. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. XII, Sentenza del 19 gennaio 2010, M. ed altri – Belgio. Testo in for...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. XII, Sentenza del 19 gennaio 2010

15/1/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso il decreto che ha negato la sussistenza dell’ipotesi del divieto di espulsione di cui all’art. 19, comma 2, lett. c), del d.lgs. 286/98, allegata dalla straniera convivente con il nipote minorenne di cittadinanza italiana. La convivenza con il cittadino italiano, richiesta dalla norma citata, postula una manifestazione di volontà in tal senso, che non può essere validamente espressa da chi, come il minore, non ha capacità d'agire. Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 567 del 15 gennaio 2010, Pres. Proto, Rel. Salvato. M.G. – Questura di Roma, Pr...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 567 del 15 gennaio 2010

15/1/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno opposto al cittadino straniero condannato per reato considerato ostativo all’ingresso o alla permanenza sul territorio nazionale. È irrilevante la circostanza che il ricorrente sia parente di cittadino italiano, poiché la normativa di cui al d.lgs. 30/07 non è ostativa all’applicazione dell’art. 4, comma 3, del T.U. sull’immigrazione. Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 100 del 15 gennaio 2010, Pres. Piscitello, Rel. De Carlo. Y.M. – Questura di Bologna. Sul ricorso numero di registro generale 1466 del...
Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 100 del 15 gennaio 2010