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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 75 di 109

13/3/2010 - Italiana - Civile - Merito
È confermata l’illegittimità del provvedimento che ha negato il visto di ingresso per ricongiungimento chiesto dalla straniera regolarmente residente in Italia, a favore del nipote minorenne, affidato alle cure della nonna con un provvedimento giudiziario. Dal momento che l’ordinamento italiano riconosce l’istituto dell’affidamento parentale libero a favore dei parenti del minore entro il quarto grado, l’A. non ha assolto all'onere di provare il carattere strumentale e pretestuoso del citato provvedimento, finalizzato all’illegittimo ingresso del nipote sul territorio nazionale. ...
Corte d’Appello di Genova, Sez. III Civile, Decreto del 13 marzo 2010

10/3/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
Correttamente il giudice del merito ha negato allo straniero irregolare di permanere sul territorio nazionale ex art. 31 del D.Lgs. 286/98, per restare accanto ai figli minori iscritti alla scuola. Il citato articolo consente la permanenza dello straniero in deroga alle altre norme del T.U. immigrazione per un tempo determinato e per ragioni eccezionali connesse con lo sviluppo psico-fisico del minore. Tale non può essere una situazione normale, relativa alle comuni necessità evolutive proprie dell’età, destinata a durare non già per un tempo determinato, ma almeno sino alla maggiore et...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 5856 del 10 marzo 2010

4/3/2010 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Relativamente al diniego opposto alla cittadina marocchina di fare ingresso nel territorio dei Paesi Bassi per ricongiungersi con il marito, ivi residente da molti anni, a motivo dell’insufficienza del reddito percepito dal coniuge, l’inciso «ricorrere al sistema di assistenza sociale» di cui all’art. 7, n. 1, parte iniziale e lett. c), della direttiva 2003/86/CE, deve essere interpretato nel senso che esso non consente ad uno Stato membro di adottare una normativa sul ricongiungimento familiare che neghi quest’ultimo ad un soggiornante che ha dimostrato di disporre di risorse stabil...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. II, Sentenza del 4 marzo 2010

3/3/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento alla tardività nella presentazione della relativa istanza ed alla circostanza che il marito della richiedente, di cittadinanza italiana, ha presentato ricorso per la separazione giudiziale. Il termine per la presentazione della istanza di rinnovo del titolo di soggiorno ha natura non perentoria ed inoltre un processo di separazione in corso non è di per sé ostativo alla possibilità di rinnovo del permesso di soggiorno. Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, Dec...
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, Decisione n. 265 del 3 marzo 2010

1/3/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto che ha concesso il rilascio del visto di ingresso al cittadino italiano in favore della minore nata in Marocco ed affidata al richiedente ed alla di lui moglie attraverso l’istituto di diritto islamico della Kafalah. Dal momento che il ricorrente è cittadino italiano, al caso di specie trova applicazione la normativa di cui al D.Lgs. 30 del 2007, che tuttavia, all’interno della nozione di “familiare” in esso contenuta, non ricomprende il minore affidato in Kafalah. Ad assicurare ai cittadini italiani l'inserimento nella propria famiglia, come figlio, di un minore...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 4868 del 1 marzo 2010

1/3/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto che ha concesso il rilascio del visto di ingresso al cittadino italiano in favore della minore nata in Marocco ed affidata al richiedente ed alla di lui moglie attraverso l’istituto di diritto islamico della Kafalah. Dal momento che il ricorrente è cittadino italiano, al caso di specie trova applicazione la normativa di cui al D.Lgs. 30 del 2007, che tuttavia, all’interno della nozione di “familiare” in esso contenuta, non ricomprende il minore affidato in Kafalah. Ad assicurare ai cittadini italiani l'inserimento nella propria famiglia, come figlio, di un minore...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 4868 del 1 marzo 2010

18/2/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 34 del d.P.R. n. 200/1967, recante “Disposizioni sulle funzioni e sui poteri consolari”, in relazione agli artt. 3, 24, 25 e 32 della Costituzione, nella parte in cui attribuisce al capo dell’ufficio consolare le funzioni ed i poteri, in materia di tutela, di curatela, di assistenza pubblica e privata nonché di affiliazione, che le leggi dello stato attribuiscono al giudice tutelare, nei confronti dei cittadini minorenni, interdetti, emancipati e inabilitati residenti nella circoscrizione, senza tuttavia citare i sog...
Corte Costituzionale, Sent. n. 51 del 18 febbraio 2010

17/2/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il regolamento di competenza, teso ad affermare la giurisdizione del giudice belga nella causa di separazione personale tra un cittadino di tale ultimo Stato ed una cittadina italiana, e per l’effetto le parti sono rimesse dinanzi al Tribunale di Pisa, legittimamente adito dalla moglie, poiché a Pisa ella si è trasferita da oltre un anno, sebbene solo di fatto, per stare accanto al figlio che ivi frequenta l’università. Corte di Cassazione, SS.UU. Civili, Ordinanza n. 3680 del 17 febbraio 2010, Pres. Carbone, Rel. Forte. Fatto Con ricorso depositato il 27 ottobre 2008 e not...
Corte di Cassazione, SS.UU. Civili, Ordinanza n. 3680 del 17 febbraio 2010

11/2/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego della istanza di conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per lavoro subordinato, opposto al cittadino straniero che ha fatto ingresso in Italia quattro mesi prima il compimento della maggiore età ed è stato affidato al Comune di residenza. L’A. convenuta ha fatto applicazione dell’art. 32 del D.Lgs. 286/98, come modificato dalla legge n. 94/2009, che, prevedendo il requisito della permanenza sul territorio italiano per tre anni e la frequenza per almeno due anni di un programma di integrazione, risponde all’esigenza di ...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Sent. n. 106 del 11 febbraio 2010

11/2/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento che ha negato allo straniero divenuto maggiorenne la conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per lavoro, a motivo dell’assenza dei requisiti previsti dall’art. 32 del D.Lgs. 286/98. Dopo l’entrata in vigore della legge n. 94/2009, per qualsiasi minore straniero non accompagnato presente in Italia, la conversione del permesso di soggiorno può intervenire solo se egli risulta presente nello Stato da almeno 3 anni ed ha partecipato per almeno 2 al programma previsto dal citato art. 32. Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Sent. n. 87 de...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Sent. n. 87 del 11 febbraio 2010