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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 67 di 109

8/12/2011 - Italiana - Civile - Merito
È legittimo, ma momentaneamente non esecutivo, il provvedimento di espulsione disposto nei confronti del cittadino straniero, presente irregolarmente in Italia fin dalla minore età e già affidato “di fatto”, che risulti non aver mai chiesto il permesso di soggiorno. Al tempo stesso, ai sensi dell'art. 32 del d.lgs. 286/98, è disposto nei suoi confronti il rilascio di un permesso per motivi di studio fino al loro completamento. Giudice di pace di Perugia, ordinanza del 8 dicembre 2011, Giudice di pace Liosi. XXX – Prefettura di Perugia. - visto il ricorso depositato in data 29.03.2011...
Giudice di pace di Perugia, ordinanza del 8 dicembre 2011

5/12/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso dell’Amministrazione avverso il decreto che ha disposto non doversi procedere all’espulsione dello straniero irregolare convivente con la nipote dell’età di sette mesi, cittadina italiana, figlia della propria sorella. Nel caso di specie, la volontà di mantenere la convivenza con il parente entro il quarto grado è stata espressa dai genitori della minore, e ciò è sufficiente ad integrare il divieto di espulsione di cui all’art. 19, comma 2, lett. c), del d.lgs. 286/98, non venendo in rilievo che la convivenza con il minore sia strumentale alla tutela di esi...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 25963 del 5 dicembre 2011

2/12/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono restituiti gli atti al giudice remittente affinché valuti la perdurante sussistenza della rilevanza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 32, commi 1 e 1-bis, del d.lgs. 286/98, nella parte in cui, nel testo risultante dalle modifiche introdotte dall’art. 1, comma 22, lettera v), della legge 94/2009, estende ai minori, affidati ai sensi dell’art. 2 della legge n. 184/1983 e a quelli sottoposti a tutela, la disciplina originariamente prevista per i soli minori non accompagnati, e, quindi, la necessità di aver partecipato per un periodo non inferiore a due anni ad...
Corte costituzionale, ordinanza n. 326 del 2 dicembre 2011

28/11/2011 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere rilasciato il visto d’ingresso per ricongiungimento familiare, anche in assenza del nulla osta di cui all’art. 29 del d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286, al genitore di figlio minore d’età presente in Italia, atteso che l’art. 3 della Convenzione di New York del 20 novembre 1989 sui diritti del fanciullo, ratificata dalla legge 27 maggio 1991, n. 176, richiamata dall’art. 28 del Testo unico immigrazione, in relazione al diritto all’unità familiare, stabilisce che “l’interesse del fanciullo deve essere una considerazione preminente”, per cui gli Stati aderenti devono v...
Tribunale di Foggia, sez. dist. Cerignola, ord. del 28 novembre 2011

21/11/2011 - Italiana - Civile - Merito
È disposta (ex art.12, c.3, l. adoz.) l’audizione in loco dei genitori del minore (ricoverato in ospedale italiano) da parte del console italiano ad Haiti al fine di chiarire le circostanze del caso, nonché la disponibilità ed effettiva possibilità degli stessi di occuparsi del bambino. Si sollecita il tutore, anche al fine del possibile ingresso in Italia dei genitori del minore qualora la procedura di adottabilità si dovesse concludere con una pronuncia di non luogo a provvedere, ad attivare i suoi poteri di rappresentanza, chiedendo un’autorizzazione ai sensi dell’art. 31 T. U. I...
Tribunale per i minorenni di Milano, decr. del 21 novembre 2011

16/11/2011 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere rilasciato il visto d’ingresso per ricongiungimento familiare al cittadino somalo a cui era stato negato in base all’erroneo presupposto che le certificazioni somale in ordine al matrimonio sono inattendibili. Ciò in quanto l’ambasciata italiana non può sindacare le modalità di formazione degli atti delle autorità straniere. Infatti le norme di diritto internazionale privato (art. 29, legge n. 218/1995) attribuiscono ai provvedimenti accertativi e alle statuizioni giurisdizionali dello Stato estero ogni determinazione in ordine al rapporto di matrimonio, con conseguente i...
Tribunale di Torino, sez. IX civile, vol. giuris., ord. del 16 novembre 2011

10/11/2011 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non ha violato l’art. 8 della CEDU la sentenza di condanna che i giudici francesi hanno emesso nei confronti del cittadino marocchino, regolarmente residente da molti anni in Francia, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per aver ospitato presso la propria abitazione il genero, sprovvisto di permesso di soggiorno. Non sussiste nel caso di specie una sproporzionata ingerenza al rispetto della vita privata e familiare del ricorrente, dal momento che la citata sentenza, pur contenendo l’accertamento della sua colpevolezza, non comporta l’applicazione della pena d...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. V, sentenza del 10 novembre 2011

4/11/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato con rinvio il decreto del giudice del merito di annullamento del provvedimento di rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari, motivato con riferimento alla pericolosità del richiedente per l’ordine pubblico. Non è condivisibile l’orientamento del giudice del merito che ritiene riferire la nozione di ordine pubblico “alle superiori funzioni statali e non a quelle esecutive di polizia e di sicurezza pubblica”; tale interpretazione conduce alla inaccettabile conclusione che l'attività di sicurezza pubblica preventiva e quella di repression...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 22983 del 4 novembre 2011

17/10/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
Nell’ambito del giudizio promosso a seguito della sottrazione internazionale della minore, riportata in Italia dalla madre, cittadina italiana, senza l’autorizzazione del padre, cittadino canadese, è corretta la valutazione del giudice del merito che, senza sostituirsi ai giudici canadesi circa la capacità genitoriale e le modalità dell’affidamento della minore, ha tuttavia accertato che, ai sensi dell’art. 13, primo comma, lett. b), della Convenzione de L’Aja, il ritorno della minore presso il padre avrebbe comportato un pericolo quantomeno psichico, o comunque, in conseguenza di...
Corte di cassazione, Sez. I civile, ordinanza n. 20365 del 5 ottobre 2011

26/9/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È inammissibile, per inosservanza dei requisiti richiesti dall’art. 366 bis c.p.c., il ricorso per cassazione avverso la sentenza di merito che ha accertato e dichiarato l’esistenza dei requisiti di legge per il riconoscimento in Italia del provvedimento notarile di divorzio per mutuo consenso ottenuto a Cuba tra una cittadina cubana ed un cittadino italiano, qualora non vengano riassunte le argomentazioni in diritto della sentenza impugnata e si ometta di prospettare il diverso principio di diritto sostenuto con il ricorso. Corte di cassazione, Sez. I civile, sent. n. 19602 del 26 settem...
Corte di cassazione, Sez. I civile, sent. n. 19602 del 26 settembre 2011