27/8/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso avverso il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno, motivato dall’esistenza di una condanna patteggiata per reati inerenti al traffico illecito di stupefacenti in concorso e per il reato di rivelazione di segreti d’ufficio. Infatti, la tipologia dei reati e l’entità della condanna impongono di ritenere sussistente una minaccia per l'ordine e la sicurezza pubblica anche in base ai parametri comunitari. In proposito l’art. 96 par. 2 della Convenzione attuativa dell’Accordo di Schengen, stabilisce che sussiste una tale minaccia quando sia intervenuta u...
Tar Lombardia, Brescia, sez. I, sent. n. 3247 del 27 agosto 2010
18/8/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di rigetto della richiesta di emersione dal lavoro irregolare dello straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5-ter, del D.Lgs. 286/98, per essersi trattenuto illegittimamente in Italia in violazione di un precedente provvedimento di espulsione. Il detto reato, in quanto punibile con pena edittale fino a quattro anni di reclusione, rientra nella previsione dell’art. 381 c.p.p., e, di conseguenza, costituisce reato ostativo ai sensi del comma 13, lett. c) dell’art. 1 ter, della legge n. 102/2009). Non è pertinente il richiamo all’art. 1-t...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 5890 del 18 agosto 2010
3/8/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento che ha negato il rinnovo del permesso di soggiorno al cittadino straniero condannato con pena patteggiata ad anni 1 e mesi 8 di reclusione per il reato di rapina. L’A. ha omesso di considerare la intervenuta riabilitazione che, ai sensi dell’art. 179 c.p., estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, tra i quali rientra anche l’effetto ostativo al rilascio del permesso di soggiorno di cui all’art. 4, comma 3, del d.lgs. n. 286/1998. Inoltre, la semplice condanna penale non è più sufficiente a giustificare il rifiuto del rinn...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 5148 del 3 agosto 2010
27/7/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
La carenza per lungo tempo di convivenza tra straniero e coniuge italiana, non determinata da separazione legale e di contro accompagnata da elementi sintomatici della inesistenza iniziale della affectio propria del coniugio, integra ragione di revoca del permesso di soggiorno. Corte di Cassazione, Sez. VI, Ordinanza n. 17571 del 27 luglio 2010, Pres. Vittoria, Rel. Macioce. Osserva Il Collegio che il relatore designato, nella relazione depositata ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., e che appresso interamente si trascrive, ha opinato nel senso: “Che il cittadino serbo B. J. propose opposizi...
Corte di Cassazione, Sez. VI, Ordinanza n. 17571 del 27 luglio 2010
22/7/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento all’esistenza di precedenti penali in capo al richiedente. Poiché lo stesso aveva fatto ingresso in Italia esercitando il diritto al ricongiungimento familiare, pur in presenza di una condanna penale ostativa, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno non può ritenersi atto vincolato, sussistendo la possibilità di una valutazione di merito circa la natura e l’effettività dei vincoli familiari dell'interessato, l'esistenza di legami familiari e sociali nel Paese di origine e l...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 27909 del 22 luglio 2010
21/7/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego della istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, opposto al cittadino straniero che non abbia documentato il possesso di un reddito sufficiente nell’anno di riferimento. A tal fine, non può considerarsi idonea la produzione di due fatture di complessivi Euro 9.000,00, dal momento che le fatture commerciali non attestano l’esistenza di ricavi, ma, tutt’al più, di crediti. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4789 del 21 luglio 2010, Pres. Barbagallo, Rel. Taormina. Ministero dell’interno – S.Z.. Sul ricorso numero di registro generale...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4789 del 21 luglio 2010
15/7/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo opposto al cittadino straniero che ha documentato per l’anno di riferimento un reddito assolutamente inadeguato per soddisfare le sue primarie esigenze di vita. Non può essere preso in considerazione, ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 286/98, l’elemento sopravvenuto del reperimento di un nuovo lavoro subordinato. Tale ultimo elemento può giustificare una diversa istanza di rilascio di titolo di soggiorno, ma non vale ad infirmare le conclusioni del procedimento amministrativo avvi...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4583 del 15 luglio 2010
8/7/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego della istanza di rilascio del permesso di soggiorno adottato in data antecedente alla scadenza del permesso di soggiorno provvisorio rilasciato dall’A. allo straniero richiedente. In considerazione delle aspettative create con la proroga del permesso provvisorio fino al marzo 2009, l’A. avrebbe dovuto prendere in considerazione tutta la documentazione prodotta fino a tale data. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4435 del 8 luglio 2010, Pres. Barbagallo, Rel. Vigotti. A.S. – Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro generale...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4435 del 8 luglio 2010
28/6/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento che ha negato il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato allo straniero risultato condannato con pena patteggiata per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Non possono essere prese in considerazione le circostanze relative al ricongiungimento familiare effettuato dalla moglie del richiedente, né l’esistenza di un nucleo familiare; tali elementi infatti non valgono ad escludere la pericolosità della condotta posta in essere dal ricorrente. Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 6096 del 28 giugno 2010, Pres. Calvo, Rel. Fina. R.B...
Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 6096 del 28 giugno 2010
25/6/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, opposto allo straniero che ha dichiarato redditi insufficienti per il periodo 2006-2009 e che ha riportato una condanna per un grave episodio di tentata estorsione a danno di commercianti connazionali commesso in concorso con altri cinesi. La commissione di tale reato dopo una presenza di cinque anni nel nostro paese connota il fatto di maggiore gravità, poiché dimostra che il tempo trascorso non ha favorito una reale integrazione del richiedente, ma al contrario è indice di una sua pericolosità sociale. Tar Em...
Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 6005 del 25 giugno 2010