16/5/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini del diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, quando lo straniero ha subito una condanna penale ostativa per fatti risalenti nel tempo e comunque antecedenti all’entrata in vigore della legge n. 189 del 2002, occorre una specifica valutazione della pericolosità sociale attuale. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2239 del 21 aprile 2010, Pres. Barbagallo, Rel. De Michele. N.R. – Questura di Caserta, Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro generale 2305 del 2010, proposto da N. R., rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Menale e Lucio Sagliocco, ...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2239 del 21 aprile 2010
16/5/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale, sollevata in relazione all’art. 3 Cost., dell’art. 26, comma 7 bis, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede l’automatismo del diniego del rinnovo del permesso di soggiorno nel caso di condanna per un reato inerente la normativa sul diritto d’autore. Poiché il rimettente ha fornito una carente descrizione della fattispecie, in particolare omettendo di specificare se il ricorrente possieda i requisiti prescritti per il rilascio del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo, nonché se lo stesso abbia ...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 165 del 6 maggio 2010
13/5/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego del permesso di soggiorno, motivato sulla presunta falsità della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, circa la presenza del ricorrente in Italia in data anteriore al 27.3.1998, resa da soggetto denunciato per false dichiarazioni rese in casi analoghi. Tale ultima circostanza non vale, di per sé, a superare la presunzione di veridicità che assiste la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2951 del 13 maggio 2010, Pres. Barbagallo, Rel. Giovagnoli. A.K. – Questura di Bergamo, M...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2951 del 13 maggio 2010
13/5/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento che ha negato allo straniero titolare del permesso di soggiorno per motivi umanitari di convertire lo stesso in permesso per lavoro. Non è infatti affetta da censure la valutazione di pericolosità sociale del richiedente, basata sui suoi precedenti giudiziari in materia di stupefacenti, rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesione personale. Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 4520 del 13 maggio 2010, Pres. Trizzino, Rel. D’Alessandri. D.A. – Ministero dell’interno, Questura di Ravenna. Sul ricorso numero di registro generale 740 del 2007, p...
Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 4520 del 13 maggio 2010
3/5/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento che ha negato allo straniero titolare di permesso di soggiorno per lavoro stagionale, la conversione di quest’ultimo in permesso per lavoro subordinato. Tale possibilità è concessa solo nei limiti delle quote fissate nell’annuale decreto flussi, di talchè, non può essere accolta una domanda presentata nel 2003, quando sono esaurite le quote per l’anno in corso, né la detta istanza può avere una ultrattività per il successivo decreto flussi 2004. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2498 del 3 maggio 2010, Pres. Ruoppolo, Rel. De Michele. T.N. –...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2498 del 3 maggio 2010
16/4/2010 - Italiana - Civile - Merito
È ordinato all’ufficiale dello stato civile del Comune di Ragusa di celebrare il matrimonio tra i ricorrenti, dei quali lo sposo ha prodotto una istanza di rinnovo del permesso di soggiorno presentata a circa 3 anni di distanza dalla scadenza del titolo di soggiorno. Lo straniero che abbia presentato con ritardo l'istanza di rinnovo deve considerarsi come colui che sia entrato regolarmente in Italia e sia in attesa di conseguire il permesso di soggiorno. Dal momento che a quest’ultimo è concesso di contrarre matrimonio, ex art. 116 c.c., in attesa di ottenere il permesso di soggiorno, sa...
Tribunale di Ragusa, Decreto del 16 aprile 2010
14/4/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento alla sentenza di condanna per furto aggravato riportata dal ricorrente. Dal momento che allo stesso è stata riconosciuta, in sede di condanna, la circostanza attenuante dell’aver cagionato alla persona offesa un danno patrimoniale di speciale tenuità, ai sensi dell’art. 62, comma 1, n. 4), c.p., la citata sentenza non è ostativa al rinnovo del titolo di soggiorno. Tar Campania, Sez. VI, Sent. n. 1972 del 14 aprile 2010, Pres. Conti, Rel. Cicchese. H.Q. – Questura di Caserta, Minis...
Tar Campania, Sez. VI, Sent. n. 1972 del 14 aprile 2010
14/4/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo, per carenza di motivazione, il provvedimento che ha negato il rilascio della carta di soggiorno e contestualmente rifiutato il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo. L’A. convenuta ha traslato le risultanze istruttorie acquisite con riferimento al rilascio della carta di soggiorno anche al diverso e autonomo procedimento avente ad oggetto il rinnovo del permesso di soggiorno richiesto per motivi di lavoro, senza aprire per quest’ultimo titolo uno specifico procedimento. Tar Liguria, Sez. II, Sent. n. 1654 del 14 aprile 2010, Pres. Di Sciascio, Rel....
Tar Liguria, Sez. II, Sent. n. 1654 del 14 aprile 2010
13/4/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento che ha negato alla ricorrente il rilascio del permesso di soggiorno, con motivazione basata sulla pericolosità sociale della stessa, per essersi accompagnata, durante il suo soggiorno in Italia, con persone pericolose e con pregiudizi penali, quali il suo stesso convivente, sottoposto a procedimento penale per avviamento di extracomunitarie alla prostituzione. Né il rilascio è giustificato dall’affermata disparità di trattamento con altre cittadine extracomunitarie – peraltro non dimostrata - e comunque non rilevante in quanto l’eventuale illegittimo ril...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2038 del 13 aprile 2010
29/3/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, motivato con riferimento al ritardo nella presentazione della relativa istanza, avanzata dal ricorrente all’A. solo dopo essere stato assolto dal reato ascrittogli ed essere quindi stato rilasciato dall’istituto di pena nel quale era recluso. La detenzione del ricorrente non può essere addotta a giustificazione del detto ritardo, poiché egli aveva la possibilità di richiedere il rinnovo tramite la direzione dell’istituto penitenziario. Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana, Decisio...
Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana, Decisione n. 430 del 29 marzo 2010