16/2/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’automatismo previsto dall’art. 26, comma 7 bis TULI, si applica solo nel caso in cui anche il reato, e non solo la condanna, siano successivi alla data di entrata in vigore della legge 189/2002 che ha introdotto tale sanzione. Consiglio di Stato, Sez. Sesta, 16 febbraio 2010, n. 859 DECISIONE ex artt. 21 e 26, l. n. 1034/1971 e successive modifiche e integrazioni, sul ricorso numero di registro generale 10433 del 2009, proposto da***** , rappresentato e difeso dall'avv. Doriana Chianese, con domicilio eletto presso la medesima, in Roma, via Ceneda, n. 39/D; contro Ministero dell'interno,...
Consiglio di Stato, Sez. Sesta, 16 febbraio 2010, n. 859
10/2/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, motivato con riferimento alla condanna riportata dal richiedente per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento impugnato è carente di motivazione poiché, tenuto conto che l’interessato aveva fatto ingresso in Italia per ricongiungimento familiare con il padre, l’A. ha omesso di considerare l’attualità della sua pericolosità sociale, i suoi legami familiari, nonché la durata del suo soggiorno in Italia. Tar Toscana, Sez. II, Sent. n. 275 del 10 fe...
Tar Toscana, Sez. II, Sent. n. 275 del 10 febbraio 2010
5/2/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno opposto allo straniero condannato con sentenza ex art. 444 c.p.p., per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Le circostanze sopravvenute che, ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 286/98, potrebbero eventualmente far superare l’ostatività del citato reato alla permanenza sul territorio nazionale, devono sussistere al momento dell’adozione del diniego impugnato e non possono invece essere successive ad esso, pur potendo essere tuttora rappresentati all’Amministrazione, ai fini del rie...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 543 del 5 febbraio 2010
5/2/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
Illegittimo il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, sul presupposto che il rilascio del titolo da rinnovare sarebbe avvenuto per errore, non sussistendone le condizioni di legge. L’eventuale intervento in autotutela dell’A., dettato dalla originaria mancanza dei requisiti previsti per il rilascio o il rinnovo del permesso, deve attuarsi non nella forma della revoca, bensì con l’annullamento d’ufficio, regolato dall’art. 21-nonies della legge n. 241/90, che postula la sussistenza di specifiche ragioni di interesse pubblico -diverse, pertanto, dal mero ...
Tar Toscana, Sez. II, Sent. n. 200 del 5 febbraio 2010
27/1/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio serbato dall’A. sulla istanza di rilascio di un permesso di soggiorno per cure mediche ovvero per motivi umanitari, presentata dalla cittadina straniera affetta da HIV e bisognosa di cure anti-retrovirali, attualmente prestate in Italia e non somministrabili nel Paese di origine. Sebbene l’art. 35 del D.Lgs. 286/98, che disciplina l’assistenza sanitaria per gli stranieri non regolari, non indichi il tipo di permesso di soggiorno che può essere rilasciato agli stessi, alla fattispecie è astrattamente applicabile l’art. 5 comma 9 del d.lgs. 286 del 1998; ne c...
Tar Sicilia, Sez. II, Sent. n. 954 del 27 gennaio 2010
15/1/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno opposto al cittadino straniero condannato per reato considerato ostativo all’ingresso o alla permanenza sul territorio nazionale. È irrilevante la circostanza che il ricorrente sia parente di cittadino italiano, poiché la normativa di cui al d.lgs. 30/07 non è ostativa all’applicazione dell’art. 4, comma 3, del T.U. sull’immigrazione. Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 100 del 15 gennaio 2010, Pres. Piscitello, Rel. De Carlo. Y.M. – Questura di Bologna. (Nota alla sentenza di Vittorio De Napoli, avvoc...
Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 100 del 15 gennaio 2010
15/1/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, fondato sulla circostanza che il rapporto lavorativo per il quale era stato rilasciato il visto d’ingresso a favore della ricorrente, non si era mai instaurato. L’esistenza di un regolare rapporto di lavoro al momento del rinnovo non può giustificare l’applicazione dell’art. 5, comma 5, del Dlgs. 286/98, dal momento che tale previsione normativa presuppone un regolare ingresso in Italia, il venir meno successivamente delle condizioni che giustificano la permanenza ed il sopraggiungere prima del diniego di ...
Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 104 del 15 gennaio 2010
30/12/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, motivato con riferimento alla fittizietà del rapporto di lavoro dichiarato. La produzione di documentazione falsa non è sufficiente per denegare in modo automatico il rinnovo del permesso di soggiorno, ma può essere utile per valutare la condotta di vita del richiedente, in quanto può essere un forte indizio di insofferenza per le regole. Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 3403 del 30 dicembre 2009, Pres. Piscitello, Rel. Brini. F.M. – Questura di Ravenna. Sul ricorso numero di registro generale 131 del 2...
Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 3403 del 30 dicembre 2009
28/12/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione opposto allo straniero che, successivamente alla scadenza del periodo di sei mesi di validità del detto titolo di soggiorno, abbia presentato una dichiarazione di volontà di assunzione, in luogo di un contratto di lavoro. La promessa di assunzione è del tutto inidonea a consentire il rilascio di un permesso di soggiorno per attività lavorativa. Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 13629 del 28 dicembre 2009, Pres. Giulia, Rel. Russo. K.A. – Questura di Roma. Sul ricorso numero di registro gen...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 13629 del 28 dicembre 2009
24/12/2009 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di annullamento del permesso di soggiorno e di diniego del rinnovo dello stesso, motivato con riferimento alla falsità del rapporto lavorativo per il quale era stato rilasciato. Il citato atto di autotutela può riguardare anche un provvedimento ad efficacia temporanea già decorsa, in considerazione dell’interesse pubblico a rimuovere l’originario permesso, al fine di escluderne il carattere di possibile presupposto di successivi di rinnovi, che avrebbero sostanzialmente vanificato la disciplina normativa sul regolare ingresso in Italia di cittadini extracom...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 8745 del 24 dicembre 2009