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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 591 decisioni - pagina Pagina 1 di 60

5/4/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego di rilascio del permesso per attesa occupazione al cittadino straniero che, avendo conseguito regolare visto d’ingresso per lavoro stagionale, non ha potuto accedere al permesso di soggiorno a tale titolo a causa del rifiuto immotivato all’assunzione da parte del datore di lavoro. Infatti, nella fattispecie del lavoro stagionale, la mancata perfezione dell’iter previsto comporta la perdita della stagionalità, cosicché, a fortiori, non vi è ontologicamente spazio per poter ammettere alcun rilascio di permesso provvisorio per motivi di attesa di occupazione. Re...
TAR Puglia, sez. I, 5 aprile 2024, n. 420

2/4/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento con cui la Questura – valutato il mancato ritiro del permesso di soggiorno quale indice di sicura mancanza di interesse, da parte del cittadino straniero, all’ottenimento del titolo e considerata la cessazione di validità e l’impossibilità di rinnovare lo stesso – dispone l’archiviazione del permesso di soggiorno senza attuare le garanzie partecipative. Infatti, la Questura non può precludere ogni possibilità di ottenere il permesso di soggiorno senza aver dato al cittadino straniero la possibilità di chiarire le ragioni del mancato ritiro e la pe...
TAR Campania, sez. VI, 2 aprile 2024, n. 2161

27/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno da motivi di lavoro stagionale a motivi di lavoro, l’accoglimento del ricorso in ottemperanza a fronte dell’inerzia ingiustificata della PA nel dare esecuzione alla sentenza che impone la riapertura del procedimento – interrottosi per ragioni formali – e ordina l’esame nel merito dei presupposti sostanziali per la conversione non determina la nomina di un commissario ad acta, essendo sufficiente la previsione di un meccanismo sollecitatorio garantito dalle penalità di mora. Dal momento che la quantificazione delle penalità di mora...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. II, 27 marzo 2024, n. 252

27/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso del titolare di un permesso per protezione speciale di cui al combinato disposto degli artt. 32, co. 3, d.lgs. n. 25/2008 e 19, co. 1.1, TUI in corso di validità al momento dell’entrata in vigore del DL n. 20/2023 che si è visto negare la conversione del titolo in permesso per motivi di lavoro. Nel negare la conversione, la PA non ha fatto corretta applicazione della norma transitoria di cui all’art. 7, co. 3, DL cit., con conseguente annullamento del diniego e obbligo di assumere una nuova determinazione. Nonostante la soccombenza, le spese di lite vengono integral...
TAR Veneto, sez. I, 27 marzo 2024, n. 588

21/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
La cittadina straniera già titolare di un permesso per motivi di lavoro che, destinataria di un diniego del visto di reingresso (per superamento del termine massimo di permanenza fuori dal territorio dello Stato), riesca comunque ad attraversare la frontiera e a chiedere il rilascio del titolo di soggiorno non può sostenere che il passaggio alla frontiera sia regolare e invocarne l’efficacia sanante della posizione di irregolarità della presenza in Italia. Infatti, la presentazione alla frontiera senza un valido visto rilasciato dalle autorità consolari evidenzia una condotta in palese s...
TAR Toscana, sez. II, 21 marzo 2024, n. 327

15/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
La disciplina transitoria contenuta nell’art. 7, co. 3, DL n. 20/2023 sottopone i permessi di soggiorno in corso di validità al momento della entrata in vigore della nuova disciplina al regime normativo previgente, inclusa la possibilità di conversione. È pertanto accolto il ricorso avverso il diniego di conversione in permesso per motivi di lavoro del titolo di protezione speciale in corso di validità al momento della modifica normativa, benché l’istanza di conversione sia stata proposta successivamente. Le spese vengono tuttavia compensate in ragione della novità della questione.T...
TAR Lombardia, sez. III, 15 marzo 2024, n. 793

15/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di revoca del nulla-osta al lavoro subordinato rilasciato al datore di lavoro nell’ambito della procedura prevista dal decreto flussi 2021, l’Amministrazione non può concludere per inidoneità dell’asseverazione rilasciata dal professionista abilitato a ritenere soddisfatti i requisiti di cui all’art. 24 bis TUI, sul mero rilievo che, in passato, il datore di lavoro ha commesso delle violazioni concernenti l’impiego di manodopera irregolare se egli ha provveduto al pagamento della relativa sanzione. Quest’ultima circostanza, infatti, non può essere irrilevante nel co...
TAR Marche, sez. II, 15 marzo 2024, n. 276

29/2/2024 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Le persone alle quali si applica l’art. 68, par. 4, dell’accordo di associazione CE - Algeria, che sancisce il libero trasferimento delle pensioni e delle prestazioni ivi previste, hanno il diritto di avvalersi direttamente di tale disposizione dinanzi ai giudici degli Stati membri per far disapplicare le norme di diritto nazionale ad esso contrarie. La disposizione in questione si applica ai superstiti di un lavoratore che, intendendo trasferire in Algeria la loro prestazione ai superstiti, non siano essi stessi lavoratori e residenti in Algeria. L’importo della prestazione può però e...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 29 febbraio 2024, causa C-549/22, Raad van bestuur van de Sociale verzekeringsbank (Transfert de prestations de survie)

27/2/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di revoca del nulla osta al lavoro subordinato per mancanza dei requisiti reddituali del datore di lavoro nel caso in cui l’Amministrazione non abbia considerato il reddito imponibile o il fatturato, bensì l’utile d'impresa relativo all’esercizio concluso e abbia trascurato di valutare l'utile previsto dall'impresa per l'anno d'imposta successivo alla richiesta, tenendo conto di eventuali significative modifiche intervenute nel corso dell'anno in merito alla redditività dell’attività svolta.[Nella fattispecie, la società ricorrente aveva domandato i ...
TAR Veneto, sez. III, 27 febbraio 2024, n. 363

21/2/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno da minore età ad attesa occupazione, il combinato disposto dell’art. 9 e dell’art. 14 bis, co. 2, del DPR 394/1999 (nel testo in vigore dal 28 dicembre 2022) ammette la dimostrazione dell’identità dell’istante mediante atti equipollenti al passaporto, alla categoria dei quali non può che essere ricondotta la carta d’identità rilasciata dal Consolato del Paese di origine. L’Amministrazione, messa a conoscenza delle difficoltà dell’istante a ottenere dal Consolato la carta d’identità (la quale è altresì presupposto per ...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 21 febbraio 2024, n. 134