< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 537 decisioni - pagina Pagina 1 di 54

24/5/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In applicazione del recente principio di diritto espresso dalla Consulta in tema di efficacia automaticamente ostativa al permesso di soggiorno delle condanne per reati di c.d. “piccolo spaccio”, va annullato – con obbligo della PA di riesaminare la posizione dello straniero – il provvedimento che nega il permesso per motivi di lavoro ex art. 103, co. 1, d.l. n. 34/2020 ritenendo automaticamente ostativa una risalente condanna, senza effettuare alcuna valutazione in concreto in merito alla sua tipologia, all’entità del fatto e al suo carattere risalente rispetto al provvedimento, n...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 24 maggio 2023, n. 1199

11/5/2023 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini del rinnovo del permesso per casi particolari (artt. 27, TUI e 40, d.P.R. n. 394/1999), occorre procedere al rinnovo del nulla osta al lavoro rilasciato allo straniero ai fini del primo ingresso nel territorio nazionale da parte della Prefettura. Tuttavia, la mancata richiesta di proroga del nulla osta da parte dello straniero non può di per sé costituire un legittimo motivo di diniego del rinnovo, specie laddove il soggetto risulti essere in possesso degli altri requisiti sostanziali di legge, ossia la proroga del contratto di lavoro a tempo determinato in essere, nonché la dimostr...
Consiglio di Stato, sez. III, 11 maggio 2023, n. 4772

8/5/2023 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale del combinato disposto dell’art. 4, co. 3, e dell’art. 5, co. 5, TUI, nella parte in cui impone il diniego automatico del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro anche nelle ipotesi di condanna, pur non definitive, per il reato di cui all’art. 73, co. 5, del T.U. stupefacenti (c.d. “piccolo spaccio”) e quelle definitive per il reato di cui all’art. 474, co. 2, c.p. (vendita di merci contraffatte), senza prevedere che l’autorità competente (il questore) verifichi in concreto la pericolosità sociale del richiedenteCor...
Corte costituzionale, 8 maggio 2023, n. 88

26/4/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di conversione del titolo di soggiorno per minore età (art. 32, co. 1-bis, TUI) in permesso per motivi di lavoro opposto al cittadino straniero il quale, sebbene formalmente non sia stato ammesso al progetto di integrazione sociale e civile richiesto dalla legge (anche se non come condizione imprescindibile), dimostra di aver sempre cercato di integrarsi motu proprio, con la frequenza di vari corsi che, di fatto, erano assimilabili, per analogia, a quelli dei quali avrebbero dovuto farsi carico le istituzioni.TAR Lazio, sezione staccata di Latina, sez. I, 26 aprile 2...
TAR Lazio, sezione staccata di Latina, sez. I, 26 aprile 2023, n. 278

17/4/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il diploma conseguito presso un Istituto annoverato fra gli Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica, ancorché il corso frequentato dalla persona interessata non sia annoverato espressamente fra quelli riconosciuti dal Ministero, dà accesso alla conversione del titolo per motivi di studio in permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Alla luce della circostanza che il controllo circa la validità legale del percorso di studi che lo straniero intende compiere in Italia dovrebbe essere accertata al momento del rilascio del permesso di soggiorno per motivi di studio, un’in...
TAR Lombardia, sez. III, 17 aprile 2023, n. 952

11/4/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno per motivi umanitari in quello per motivi di lavoro, va rigettata la tesi della PA per cui la scadenza del permesso umanitario precluderebbe di per sé la possibilità di rilasciare un permesso di soggiorno a titolo diverso (art. 5, co. 5 e 9, TUI). È pertanto illegittimo il diniego che, su tali basi, non è preceduto da alcuna valutazione in concreto del requisito dell’assenza di pericolosità sociale del richiedente né ha tenuto conto della sopravvenuta costituzione di un rapporto di lavoro subordinato e della sussistenza di uno stabile...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 11 aprile 2023, n. 790

9/3/2023 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente infondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 14, co. 1 bis, TUI di cui il giudice rimettente lamentava, da un lato, la manifesta eccessività della sanzione comminata dalla disposizione censurata in rapporto a quella prevista dall’art. 14, co. 5 ter, TUI e a quella di cui all’art. 650 c.p., con conseguente violazione dell’art. 3 Cost. nonché, dall’altro, la mancata possibilità di accesso dell’imputato all’oblazione con effetto estintivo del reato, derivante dalla sua configurazione come delitto e non come contravvenzione, con conseguente v...
Corte costituzionale, 9 marzo 2023, n. 39

7/3/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’autodichiarazione resa dal ricorrente in ordine alla mancanza del requisito reddituale esonera l’Amministrazione da ogni ulteriore accertamento al riguardo e costituisce circostanza vincolante ai fini del diniego della istanza di rinnovo del permesso di soggiorno.TAR Sicilia, sez. II, 7 marzo 2023, n. 693(n. 428) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia(Sezione Seconda) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 2031 del 2017, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Mario Faillaci, con domicilio eletto presso il suo studio ...
TAR Sicilia, sez. II, 7 marzo 2023, n. 693

14/2/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondato il ricorso del cittadino russo nato in Ucraina avverso il diniego del permesso per attesa occupazione motivato sulle molteplici e recenti condanne per reati in materia di stupefacenti dell’interessato il quale non alleghi esigenze legate all’unità familiare – uniche ragioni che consentirebbero di far venir meno l’automatismo ostativo – ma faccia invece valere, oltre alla sopravvenienza di un’attività lavorativa, il rischio di esposizione al conflitto bellico nel paese d’origine, rischio che è tuttavia rilevante per il diverso fine del permesso per “protezione sp...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 14 febbraio 2023, n. 79

19/1/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non può ottenere il permesso per motivi di lavoro lo straniero impiegato a tempo indeterminato già titolare di un permesso per motivi familiari ottenuto in base a dichiarazioni ritenute false, ancorché la falsità non sia definitivamente accertata in sede penale [nella fattispecie, il ricorrente non allega elementi per contestare la ritenuta falsità del legame familiare con una cittadina italiana da egli dichiarato per fare ingresso sul territorio nazionale, che può dunque considerarsi provata ex art. 64, co. 2, c.p.a.]. Infatti, venuto meno il requisito per l’ingresso in Italia (art. 4...
TAR Toscana, sez. II, 19 gennaio 2023, n. 63