Indice di recerca: Unione europea - Cooperazione giudiziaria penale e civile

Sono state trovate 157 decisioni - Pagina 16 di 16

29/1/2013 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d’arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri, come modificata dalla decisione quadro 2009/299/GAI del Consiglio, del 26 febbraio 2009, deve essere interpretata nel senso che le autorità giudiziarie di esecuzione non possono rifiutare l’esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso ai fini dell’esercizio di un’azione penale a motivo del fatto che la persona ricercata non è stata sentita nello Stato membro emittente prima dell’emissione di tale mandato d’arresto. Corte d...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande Sezione, sent. del 29 gennaio 2013

18/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va dichiarato lo scioglimento del matrimonio contratto in Italia da un cittadino italiano e da una cittadina messicana, alle condizioni concordate dalle parti e secondo la legge messicana, in applicazione dell’art. 5 regolamento UE n. 1259/2010 (relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata nel settore della legge applicabile al divorzio e alla separazione personale), avendo designato di comune accordo tale legge, applicabile al divorzio e alla separazione personale, che ai sensi della lettera c) è legge dello Stato di cui uno dei coniugi ha la cittadinanza al momento della concl...
Tribunale di Treviso, sent n. 2063 del 18 dicembre 2012

11/12/2012 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale l’art. 21 d.lgs 30/2007, nella parte in cui consente al Prefetto di decretare l'allontanamento dal territorio dello Stato del cittadino Ue appartenente allo stesso Stato membro che ha emesso MAE ai sensi della l. n. 69/2005, qualora si verta nelle ipotesi di cui all’art. 18 di detta legge in base alle quali la Corte d’Appello ha rifiutato la consegna. Tribunale di Rovigo, ord. n. 228 dell’11 dicembre 2012 IL TRIBUNALE Il giudice, letti gli atti della causa indicata in rubrica, osserva quanto segue: ...
Tribunale di Rovigo, ord. n. 228 dell’11 dicembre 2012

7/7/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 1, lettera c), della legge n. 69 del 2005, relativa al mandato d’arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri, nella parte in cui non attribuisce la facoltà di chiedere l’espiazione della pena in Italia allo straniero cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea, che ivi sia residente, nel caso in cui il mandato d’arresto europeo abbia ad oggetto l’esecuzione di una pena. La questione sollevata dal giudice remittente ha ad oggetto una norma che non deve essere appl...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 237 del 7 luglio 2010

24/6/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 18, comma 1, lettera r), della legge di attuazione della decisione quadro sul MAE, limitatamente alla parte in cui non prevede il rifiuto di consegna, oltre che del cittadino italiano, anche del cittadino di un altro Paese membro dell’UE, che legittimamente ed effettivamente risieda o abbia dimora nel territorio italiano, ai fini dell’esecuzione della pena detentiva in Italia conformemente al diritto interno. Poiché la ratio del motivo di rifiuto della consegna stabilito all’art. 4, punto 6, della decisione quadro, mira a perme...
Corte Costituzionale, Sent. n. 227 del 24 giugno 2010

24/6/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 18, comma 1, lettera r), della legge di attuazione della decisione quadro sul MAE, limitatamente alla parte in cui non prevede il rifiuto di consegna, oltre che del cittadino italiano, anche del cittadino di un altro Paese membro dell’UE, che legittimamente ed effettivamente risieda o abbia dimora nel territorio italiano, ai fini dell’esecuzione della pena detentiva in Italia conformemente al diritto interno. Poiché la ratio del motivo di rifiuto della consegna stabilito all’art. 4, punto 6, della decisione quadro, mira a perme...
Corte Costituzionale, Sent. n. 227 del 24 giugno 2010

24/6/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È costituzionalmente illegittimo l’art. 18, co. 1, lettera r), l. 69/2005, nella parte in cui non prevede il rifiuto di consegna anche del cittadino di un altro Paese membro dell’Unione europea, che legittimamente ed effettivamente abbia residenza o dimora nel territorio italiano, ai fini dell’esecuzione della pena detentiva in Italia conformemente al diritto interno. Corte costituzionale, sentenza 24 giugno 2010, n. 227 LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: – Francesco AMIRANTE; Giudici : – Ugo DE SIERVO, – Paolo MADDALENA, – Alfio FINOCCHIARO, – Alfonso Q...
Corte costituzionale, sentenza 24 giugno 2010, n. 227