Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 532 decisioni - Pagina 33 di 54

14/12/2010 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il Regno Unito è tenuto a risarcire i danni patrimoniali e morali alla coppia costituita da una cittadina britannica e da un cittadino nigeriano, per aver violato il loro diritto a contrarre liberamente matrimonio e per averli discriminati in ragione della religione del coniuge straniero. Le restrizioni contenute nella legge che disciplina la possibilità per gli stranieri di contrarre matrimonio, nonché la tassa che i richiedenti devono versare allo Stato, introdotte per evitare i matrimoni fittizi, hanno infatti violato gli articoli 12, 14 e 9 della CEDU. Corte Europea dei Diritti dell’U...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. IV, Sentenza del 14 dicembre 2010

22/11/2010 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non viola gli artt. 8 (diritto al rispetto della vita privata e famigliare), 12 (diritto al matrimonio) e 14 (divieto di discriminazione) CEDU la mancata estensione, da parte dell’Austria, dell’accesso al matrimonio alle coppie costituite da individui dello stesso sesso. Infatti, il matrimonio è un istituto giuridico profondamente connesso alle radici storiche e culturali di una determinata società e rispetto al quale non è ravvisabile un’univoca tendenza negli ordinamenti interni degli Stati membri. Pertanto, rientra nell’ambito della discrezionalità proprio di uno Stato la scelta...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. I, sent. del 22 novembre 2010

25/10/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata con rinvio la sentenza che ha negato alla cittadina straniera di permanere sul territorio nazionale, ex art. 31 del D.Lgs. 286/98, nell’interesse dei suoi tre figli minori, senza tuttavia accertare se nel caso di specie vi sia stata reale coesione familiare e se la richiedente abbia svolto una effettiva funzione genitoriale nei confronti dei figli. Tale indagine dovrà essere effettuata dal giudice del merito attenendosi al principio di diritto secondo cui la temporanea autorizzazione alla permanenza in Italia del familiare del minore non postula necessariamente l'esistenza di sit...
Corte di Cassazione, SS.UU. Civili, Sent. n. 21799 del 25 ottobre 2010

18/10/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Sono illegittimi i provvedimenti di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivati con riferimento alla presenza di reati ostativi. L’automatismo introdotto dalla l. n. 189/2002, deve essere interpretato come applicabile, ratione temporis, ai soli casi in cui il reato ostativo sia stato commesso successivamente alla data di entrata in vigore della legge suddetta. Inoltre occorre tenere conto dell’art. 20 della direttiva 2003/86/CE, secondo il quale l’A. deve valutare la situazione personale e familiare sia di coloro che intendano conseguire il ricongiungimento familiare, sia di c...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 7541 del 18 ottobre 2010

18/10/2010 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari, motivato con riferimento al venir meno del presupposto della convivenza tra il richiedente ed il proprio figlio, trasferitosi in altra città. Invero, l’art. 30 del D.Lgs. 286/98 richiede il requisito della convivenza solo tra coniugi e non anche tra padre e figlio; inoltre, poiché il ricorrente ha il proprio domicilio presso l’abitazione del figlio, deve in ogni caso ritenersi sussistente il vincolo della solidarietà tra gli stessi. Tribunale di Palermo, Sez. V.G., Sent. n. 4965 del 18...
Tribunale di Palermo, Sez. V.G., Sent. n. 4965 del 18 ottobre 2010

5/10/2010 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il silenzio-rifiuto serbato dall’Ambasciata italiana a Manila sulla richiesta di rilascio del visto d’ingresso per ricongiungimento familiare ad un procuratore speciale in luogo del ritiro personale da parte dell’interessato, presente invece sul territorio nazionale. L’A. non ha infatti considerato il grave stato di salute del ricorrente, che non gli consente di affrontare il lungo viaggio di ritorno nelle Filippine, stato di salute che, peraltro, lo rende inespellibile dal territorio nazionale. Diversamente considerando, si arriverebbe alla inaccettabile conclusione che...
Tribunale di Firenze, Sez. I Civile, Decreto n. 7628 del 5 ottobre 2010

24/9/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento al fatto che il ricorrente non avrebbe dimostrato di aver percepito un reddito sufficiente. Il provvedimento impugnato difetta di motivazione poiché l’A. non ha valutato la circostanza che il richiedente aveva fatto ingresso in Italia esercitando il ricongiungimento con la moglie, titolare di carta di soggiorno ed in possesso di reddito idoneo a sostenere tutta la famiglia. Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 6463 del 24 settembre 2010, Pres. Leo, Rel. Di Mario. A.M. – Questura di Milano...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 6463 del 24 settembre 2010

23/9/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il provvedimento di diniego del rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari opposto allo straniero che sia coniugato con cittadina italiana la quale, pochi mesi dopo il matrimonio, ha espresso l’intenzione di risiedere all’estero. La sola celebrazione del matrimonio con un cittadino italiano non abilita lo straniero a rimanere in Italia per motivi familiari in assenza del necessario presupposto della convivenza tra i coniugi. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 20135 del 23 settembre 2010, Pres. Salmè, Rel. Didone. X.S. – Ministero dell’interno. S...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 20135 del 23 settembre 2010

20/9/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento alla cessazione della convivenza della richiedente con il coniuge di nazionalità italiana. In forza dell’art. 12, comma 2, lett. a) del D.Lgs. n. 30 del 2007, quando il matrimonio con il cittadino italiano è durato almeno tre anni, di cui almeno un anno nel territorio nazionale, prima dell'inizio del procedimento di divorzio o di annullamento, lo straniero ha diritto al rinnovo del permesso di soggiorno anche nell'ipotesi di intervenuta separazione coniugale. Corte di Cassazione, Sez. ...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 19893 del 20 settembre 2010

27/7/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
La carenza per lungo tempo di convivenza tra straniero e coniuge italiana, non determinata da separazione legale e di contro accompagnata da elementi sintomatici della inesistenza iniziale della affectio propria del coniugio, integra ragione di revoca del permesso di soggiorno. Corte di Cassazione, Sez. VI, Ordinanza n. 17571 del 27 luglio 2010, Pres. Vittoria, Rel. Macioce. Osserva Il Collegio che il relatore designato, nella relazione depositata ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., e che appresso interamente si trascrive, ha opinato nel senso: “Che il cittadino serbo B. J. propose opposizi...
Corte di Cassazione, Sez. VI, Ordinanza n. 17571 del 27 luglio 2010