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Risultati della ricerca per: “Previdenza e sicurezza sociale”

Sono state trovate 395 decisioni - pagina Pagina 39 di 40

15/9/2005 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
L’art. 39 CE si oppone a che uno Stato membro rifiuti il beneficio dell’indennità di disoccupazione giovanile ad un cittadino di un altro Stato membro alla ricerca di una prima occupazione che non è, in qualità di figlio, a carico di un lavoratore migrante residente nel primo Stato, per il solo motivo che l’interessato ha terminato i suoi studi secondari in un altro Stato membro. Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sent. del 15 settembre 2005 nel procedimento C-258/04, Office national de l’emploi – I. I. Nel procedimento C-258/04, avente ad oggetto una domanda di pronunc...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sent. del 15 settembre 2005

12/4/2005 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Il cittadino comunitario autorizzato a ricevere cure mediche in altro Stato membro, può essere trasferito per decisione dei medici di tale Stato anche in strutture sanitarie di uno Stato terzo quando ciò risulti necessario per garantire le opportune terapie, senza che lo Stato di origine, se tenuto, possa sottrarsi al pagamento delle spese Qualora le cure dispensate in un istituto situato in uno Stato terzo non siano state prese a carico dall’istituzione dello Stato membro di dimora, ma sia dimostrato che l’interessato aveva il diritto di ottenere una tale presa a carico, e qualora le de...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Grande Sezione, Sent. del 12 aprile 2005

12/4/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento comunale di rigetto dell’istanza di assegnazione di un alloggio comunale opposto ad una famiglia extracomunitaria, pur se in situazione di disagio e precarietà. I coniugi, infatti, sono titolari di un permesso di soggiorno scaduto, mentre l’art. 40, comma 6, del D.Lgs. 286/98 consente l’accesso all’edilizia residenziale pubblica, a parità di condizioni con i cittadini italiani, ai soli titolari di carta di soggiorno, ovvero di un permesso di soggiorno almeno biennale per l’esercizio di attività lavorativa subordinata o autonoma. Tar Lombardia, Sez. II...
Tar Lombardia, Sez. III di Milano, Sent. n. 767 del 12 aprile 2005

15/3/2005 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
È contraria al diritto comunitario una normativa nazionale che concede solo agli studenti stabilmente residenti nello stato il diritto ad un aiuto a copertura dei costi di mantenimento ed escluda che il cittadino di un altro Stato membro ottenga, in quanto studente lo status di persona stabilmente residente anche se soggiorni legalmente ed abbia compiuto gran parte degli studi secondari nello Stato ospitante. Corte di giustizia, Grande sezione, sentenza nella causa n. 209/2003 pronunciata il 15 marzo 2003, caso Bidar c. Secretary of State for Education and Skills. Nell’agosto 1998, il sig....
Corte di giustizia, Grande sezione, sentenza nella causa n. 209/2005.

2/3/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 80, comma 19 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 combinata con l'art. 9, comma 1, della legge 30 luglio 2002, n. 189 in relazione all'art. 12, della legge 30 marzo 1971, n. 118 per contrasto con gli articoli 2, 3, 10, 32, 35, 38, 117, comma 1 della Costituzione nella parte in cui prevedono la necessità del possesso della carta di soggiorno e della relativa condizione reddituale perché gli stranieri inabili civili, tali riconosciuti dalla pubblica amministrazione possano fruire (o continuare a f...
Ordinanza n. 424 emessa il 2 marzo 2005 dal giudice del lavoro del Tribunale di Monza

25/11/2004 - Italiana - Civile - Merito
Poiché la rendita INAIL ai superstiti è assimilabile ai redditi derivanti da lavoro subordinato, lo straniero che ne è titolare, purché in possesso degli altri requisiti, può legittimamente concorrere all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Tar Emilia Romagna, sezione di Parma sentenza n.767 del 25 Novembre 2004, Presidente Cicciò, est, Giovannini. M.L. – Comune di Piacenza e altri. (fasc. 1/2005) La ricorrente, cittadina dell’ex Jugoslavia, vedova a seguito di infortunio sul lavoro occorso al coniuge in data 25/3/2002 e madre di tre figli, inoltrava al Comun...
Tar Emilia Romagna, sezione di Parma sentenza n. 767

19/10/2004 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
L’art. 18 CE e la direttiva del Consiglio 28 giugno 1990, 90/364/CEE, relativa al diritto di soggiorno, conferiscono al cittadino minorenne in tenera età di uno Stato membro, coperto da un’adeguata assicurazione malattia ed a carico di un genitore, cittadino extracomunitario, le cui risorse siano sufficienti affinché il primo non divenga un onere per le finanze pubbliche dello Stato membro ospitante, un diritto di soggiorno a durata indeterminata sul territorio di quest’ultimo Stato. In un caso siffatto, le stesse disposizioni consentono al genitore che ha effettivamente la custodia ...
Corte di Giustizia, sentenza 19 ottobre 2004, nel procedimento C-200/02.

15/1/2002 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
La convenzione in materia di previdenza sociale conclusa tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera si applica anche nei confronti di un cittadino francese che, avendo titolo a richiedere una pensione di vecchiaia italiana, richieda il computo dei periodi contributivi maturati in Svizzera. (1/2002) Corte di Giustizia delle CE, Sentenza 15 gennaio 2002 – Pregiudiziale proposta dal Tribunale di Roma nella causa E. Gottardo – INPS. 1. Con ordinanza 1° febbraio 2000, pervenuta nella cancelleria della Corte il 21 febbraio seguente, il Tribunale di Roma ha proposto, a norma dell’...
Corte di Giustizia delle CE, Sentenza 15 gennaio 2002

11/10/2001 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
I lavoratori apolidi o profughi che risiedono nel territorio di uno degli Stati membri, nonché i loro familiari, la cui situazione presenta esclusivamente dei nessi con un paese terzo e un solo Stato membro, non possono fare valere i diritti conferiti dal regolamento n. 1408/71, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale, in quanto il Trattato e le norme di attuazione non si applicano a situazioni i cui elementi si collochino tutti all’interno di questo solo Stato membro. (6/2001) Corte di giustizia delle CE, Sentenza 11 ottobre 2001 nei procedimenti riuniti da C-95/99 a C-...
Corte di giustizia delle CE, Sentenza 11 ottobre 2001

4/5/1999 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Accordo di associazione CEE-Turchia – Decisione del Consiglio di associazione – Previdenza sociale – Principio di non discriminazione in base alla nazionalità – Effetti diretti – Cittadino turco autorizzato a risiedere in uno Stato membro – Diritto agli assegni familiari alle stesse condizioni previste per i cittadini di tale Stato. (2/1999) Corte di Giustizia delle comunità europee- Causa C-262/96, 4 maggio 1999. Sema Sürül / Bundesanstalt für Arbeit. Pregiudiziale Omissis La Corte dichiara: 1) L’art. 3, n. 1, della decisione del Consiglio di associazione 19 settembre 1980,...
Corte di Giustizia delle comunità europee- Causa C-262/96