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Risultati della ricerca per: “Previdenza e sicurezza sociale”

Sono state trovate 394 decisioni - pagina Pagina 30 di 40

24/11/2010 - Italiana - Civile - Merito
Sono rimessi gli atti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per valutare la compatibilità con il diritto comunitario della L.P. della Provincia Autonoma di Bolzano, nella parte in cui, nell’istituire il sussidio casa a favore dei meno abbienti, tiene conto anche della nazionalità dei richiedenti, sebbene soggiornanti di lungo periodo, anziché del solo stato di bisogno. Tribunale di Bolzano, Sez. Lavoro, Ordinanza del 24 novembre 2010, Giudice Puccetti. K.S. – IPES, Provincia Autonoma di Bolzano. testo in formato PDF Tribunale di Bolzano, Sez. Lavoro, Ordinanza del 24 novembre 20...
Tribunale di Bolzano, Sez. Lavoro, Ordinanza del 24 novembre 2010

18/11/2010 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Nel caso di una cittadina albanese legalmente residente in Germania, coniugata con un cittadino kossovaro legalmente residente in Germania che lavora in Svizzera, aventi due figli minori di cittadinanza tedesca, la Germania può rifiutarsi di concedere, a titolo di assegni familiari, la differenza tra gli assegni familiari svizzeri percepiti dal coniuge e gli assegni familiari tedeschi per i due figli. Il regolamento n. 859/2003, diretto ad estendere ai cittadini di paesi terzi i diritti concessi ai cittadini dell’Unione dai regolamenti nn. 1408/71 e 574/72, non trova applicazione nel caso d...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. VIII, Sentenza del 18 novembre 2010

17/11/2010 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria la clausola del bando del Comune di Majano che impone, per l'accesso all'erogazione del contributo per il sostegno alle locazioni, un'anzianità di residenza in Italia di 10 anni di cui 1 anno nella regione Friuli Venezia Giulia. Tale disposizione introduce una discriminazione indiretta poiché finisce per favorire i cittadini autoctoni, i quali più facilmente potranno rispettare entrambi i requisiti previsti. Tribunale di Udine, Ordinanza n. 615 del 17 novembre 2010. XXX, ASGI – Comune di Majano. Con ricorso depositato il 21 giugno 2010 ex articolo 44 D.Lgs 286/98 ed ex ...
Tribunale di Udine, Ordinanza n. 615 del 17 novembre 2010

16/11/2010 - Italiana - Civile - Merito
Ha diritto alla corresponsione del sussidio casa il cittadino straniero a cui sia stato negato detto beneficio da parte dell’Istituto per l’edilizia sociale a motivo dell’esaurimento dei fondi stanziati dalla Provincia Autonoma di Bolzano. È infatti discriminatoria la delibera della giunta che, introducendo dei criteri diversi per i soli cittadini di paesi extra UE, ha, di fatto, stanziato per essi una minor somma rispetto a quella stanziata per i cittadini italiani e comunitari. Tribunale di Bolzano, Ordinanza n. 665 del 16 novembre 2010, Giudice Marchesini. N.N. – IPES ed altri. Il ...
Tribunale di Bolzano, Ordinanza n. 665 del 16 novembre 2010

15/11/2010 - Italiana - Civile - Merito
È respinto il reclamo presentato dal Comune di Latisana e per l’effetto è confermato il carattere discriminatorio del comportamento del comune consistito nel negare la concessione del beneficio dell’assegno di natalità al cittadino rumeno in assenza del requisito di durata della residenza decennale in Italia e di cinque anni nella Regione Friuli Venezia Giulia. Tribunale di Udine, Sez. Civile, Ordinanza del 15 novembre 2010, Pres. Venier, Rel. Zuliani. Comune di Latisana – XXX. Nel procedimento iscritto al n. 4157/10 R.A.C.C. promosso da Comune di Latisana, in persona del sindaco pro ...
Tribunale di Udine, Sez. Civile, Ordinanza del 15 novembre 2010

15/10/2010 - Italiana - Civile - Merito
È confermata l’ordinanza che ha dichiarato discriminatorio il comportamento tenuto dal Comune di Adro, consistente nell’escludere i cittadini extracomunitari dalla possibilità di beneficiare di un contributo per il pagamento dell’affitto ed in occasione di nuovi nati o adozione di minori. La discrezionalità di un Comune è limitata ed obbligata a contenersi nei rigidi binari indicati dal legislatore, che, in materia di immigrazione e di parità di trattamento, ha vietato ogni forma di discriminazione. Tribunale di Brescia, Sez. Lavoro, Ordinanza del 15 ottobre 2010, Pres. Rel. Azzolin...
Tribunale di Brescia, Sez. Lavoro, Ordinanza del 15 ottobre 2010

7/10/2010 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Ha diritto all’indennità integrativa del reddito la cittadina francese che abbia acquisito nel Regno Unito il diritto di soggiorno permanente, ai sensi dell’art. 16 della direttiva 2004/38/CE, in un periodo precedente alla scadenza del termine di trasposizione della detta direttiva, anche se durante detto periodo la stessa sia tornata in patria per un periodo di 10 mesi. Tale assenza non fa ritenere il suo soggiorno discontinuo ed interrotto, poiché anche per il periodo antecedente alla scadenza del termine per la trasposizione, il periodo interuttivo da prendere in considerazione è que...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. III, Sentenza del 7 ottobre 2010

1/10/2010 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria la condotta degli enti convenuti, consistita nel negare al cittadino straniero in possesso di permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti la concessione della prestazione sociale dell’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, limitata dall’art. 65 della L. n. 448/1998 ai soli cittadini italiani e comunitari. Con il d.lgs. 3/2007, lo Stato italiano ha dato attuazione alla direttiva 2003/109/CE, impegnandosi ad assicurate la parità di trattamento agli stranieri c.d. lungo soggiornanti con riferimento ai benefici di assistenza e previdenza sociale, salvo...
Tribunale di Gorizia, Sez. Lavoro, Ordinanza del 1 ottobre 2010

1/10/2010 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria la condotta degli enti convenuti, consistita nel negare al cittadino straniero in possesso di permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti la concessione della prestazione sociale dell’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, limitata dall’art. 65 della L. n. 448/1998 ai soli cittadini italiani e comunitari. Con il d.lgs. 3/2007, lo Stato italiano ha dato attuazione alla direttiva 2003/109/CE, impegnandosi ad assicurate la parità di trattamento agli stranieri c.d. lungo soggiornanti con riferimento ai benefici di assistenza e previdenza sociale, salvo...
Tribunale di Gorizia, Sez. Lavoro, Ordinanza del 1 ottobre 2010

29/9/2010 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria la delibera del Comune di Tradate che richiede il possesso della cittadinanza italiana di entrambi i genitori per poter fruire della erogazione del c.d. bonus bebé. Tale norma introduce una distinzione arbitraria e non supportata da “ragionevole correlabilità” tra il requisito richiesto della cittadinanza italiana e lo scopo perseguito del sostegno della natalità, non essendo possibile individuare alcun valido motivo di differente trattamento tra cittadini e stranieri, che non sia quello di escludere dal beneficio previsto gli stranieri solo perché tali. Tribunale di...
Tribunale di Milano, Sez. Lavoro, Ordinanza del 29 settembre 2010