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Risultati della ricerca per: “Provvedimenti di polizia”

Sono state trovate 66 decisioni - pagina Pagina 2 di 7

20/7/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione del g.a. il ricorso avverso il provvedimento di trattenimento del ricorrente presso il CIE “A. Corelli” di Milano. Infatti, tale provvedimento costituisce una misura cautelare provvisoria, restrittiva della libertà personale, emessa dall’autorità di polizia, che è successivamente sottoposta a convalida da parte del g. d. p. Questo è competente, ex art. 13 TUI, per le impugnazioni proposte avverso il decreto di espulsione, quale atto che, come l’ordine di trattenimento, incide direttamente su diritti soggettivi, e appartiene pertanto a...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 1456 del 20 luglio 2016

3/5/2016 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Malta è condannata al pagamento di 17.500 Euro, per danni patrimoniali e non patrimoniali, a favore della cittadina somala, richiedente asilo, e trattenuta in un centro di accoglienza maltese per più di 7 mesi, in attesa di una decisione sulla sua domanda di riconoscimento del diritto d’asilo. In particolare, la Corte europea ha ravvisato una violazione dell’art. 3 (divieto di trattamenti inumani o degradanti) Cedu, a motivo delle difficili condizioni di detenzione dell’asilante, che, tra l’altro, ha sofferto a causa del sovraffollamento, dell’accesso limitato all’aria aperta, de...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, n. 56796/13, Abdi Mahamud c. Malta, sent. 3/05/2016

3/5/2016 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Malta è condannata al pagamento di 17.500 Euro, per danni patrimoniali e non patrimoniali, a favore della cittadina somala, richiedente asilo, e trattenuta in un centro di accoglienza maltese per più di 7 mesi, in attesa di una decisione sulla sua domanda di riconoscimento del diritto d’asilo. In particolare, la Corte europea ha ravvisato una violazione dell’art. 3 (divieto di trattamenti inumani o degradanti) Cedu, a motivo delle difficili condizioni di detenzione dell’asilante, che, tra l’altro, ha sofferto a causa del sovraffollamento, dell’accesso limitato all’aria aperta, de...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, n. 56796/13, Abdi Mahamud c. Malta, sent. 3/05/2016

23/2/2016 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’Italia ha violato gli artt. 3 (divieto di tortura e trattamenti disumani e degradanti), 5 (diritto alla libertà e alla sicurezza), 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) e 13 (diritto alla tutela giurisdizionale effettiva), CEDU, in relazione alla vicenda riguardante un caso di trasferimento extragiudiziale (o “consegne speciali”), vale a dire il rapimento da parte di agenti della CIA, con la collaborazione di funzionari italiani, di un cittadino egiziano, al quale era stato concesso asilo politico in Italia, e il suo successivo trasferimento in Egitto, dove è stato s...
Corte EDU, sez. IV, n. 44883/09, Nasr e Ghali c. Italia, sent. del 23 febbraio 2016

27/1/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento con cui è stata disposta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio ex art. 2 d.lgs. 159/2011 nei confronti della straniera colta nell’esercizio dell’attività di meretricio. Infatti, la prostituzione non può, di per sé, essere qualificata attività pericolosa per la sicurezza pubblica o per la pubblica moralità, se non venga esercitata con particolari modalità, atteso che l’attività di meretricio non costituisce reato. Inoltre, non è stato provato che le denunce-querele sporte da altre prostitute nei confronti della rico...
Tar Lombardia, sez. I, sent. n. 157 del 27 gennaio 2016

30/12/2015 - Italiana - Civile - Merito
Non è convalidato il provvedimento di trattenimento della straniera, destinataria di un decreto di espulsione, nel C.I.E. di Ponte Galeria. Infatti, l’art. 6, d.lgs. n. 142/2015, stabilisce che, qualora il richiedente protezione internazionale si trovi in un C.I.E. in attesa dell’esecuzione di un provvedimento di espulsione, rimane nel centro quando vi sono fondati motivi per ritenere che la domanda è stata presentata al solo scopo di ritardare o impedire l’esecuzione dell’espulsione (nel caso di specie, l’interessata, di cittadinanza nigeriana, è madre di 3 figli minori, e non pr...
Tribunale di Roma, sez. I civile, decr. del 30 dicembre 2015

17/12/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il foglio di via con divieto di ritorno per tre anni alla prostituta straniera, in ragione del fatto che lo svolgimento dell’attività di meretricio per strada avrebbe ingenerato sentimenti di preoccupazione e timore degli automobilisti e che la crescita di tale fenomeno rendeva necessaria l’adozione di urgenti provvedimenti per riportare la situazione alla normalità. Infatti, il provvedimento impugnato non da conto delle particolari circostanze che potrebbero far qualificare l’attività di svolgimento della prostituzione come pericolosa per la pubblica sicurezza e la pubbl...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 1346 del 17 dicembre 2015

26/11/2015 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Costituisce violazione dell’art. 5, co. 4 CEDU (diritto di una rapida decisione sulla legittimità dell’arresto o detenzione da parte di un tribunale) l’aver posto, ad opera delle autorità maltesi, in stato di detenzione (perché immigrata irregolare) una cittadina somala, richiedente asilo, senza averle fornito la possibilità di contestare la legittimità del suo arresto. Inoltre, le autorità maltesi hanno violato l’art. 5, co. 1 CEDU (diritto alla libertà e alla sicurezza) in relazione alla detenzione subita dalla ricorrente per il periodo successivo alla decisione sulla sua doma...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. V, Mahamed Jama c. Malta, n. 10290/13, sent. 26-11-2015

11/11/2015 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo per difetto di motivazione, e va pertanto annullato, il decreto di respingimento alla frontiera emesso nei confronti dello straniero per precedenti penali e segnalazione al S.I.S., atteso che esso risulta privo dei requisiti sostanziali che legittimano la validità ed efficacia del provvedimento. Infatti, tale provvedimento appare carente di idonea motivazione, non confermata e anzi smentita dalla documentazione prodotta in atti dal difensore relativa all’assenza di condanne e di procedimenti penali pendenti nei confronti dello straniero. Invero, l’indicazione con un mero sb...
Giudice di pace di Bari, ord. n. 1275 dell’11 novembre 2015

30/10/2015 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere convalidato il provvedimento di trattenimento nel Cie di Torino e di espulsione dello straniero, cittadino marocchino, verso la Tunisia che ha chiesto l’estradizione dello stesso perché sospettato di complicità nella strage di matrice terroristica avvenuta nel museo del Bardo di Tunisi. Infatti, vero è che lo straniero è marocchino e non tunisino e che il rischio di condanna a morte attiene alla Repubblica tunisina, tuttavia è altrettanto vero che la legge prevede il divieto assoluto di espulsione verso uno Stato nel quale l’estradando non sia protetto dal rischio di p...
Giudice di pace di Torino, decr. del 30 ottobre 2015