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Risultati della ricerca per: “Regolarizzazione/Sanatoria”

Sono state trovate 451 decisioni - pagina Pagina 37 di 46

26/5/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono dichiarate inammissibili e non fondate, sotto diversi profili, le plurime questioni di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 8, lett. a), del d.l. n. 195/2002, nella parte in cui esclude dalla legalizzazione del rapporto di lavoro quei cittadini extracomunitari che siano stati espulsi dal territorio nazionale mediante accompagnamento alla frontiera per essere entrati in Italia sottraendosi ai controlli di frontiera o per essersi trattenuti sul territorio nazionale oltre i quindici giorni concessi per uscire dallo stesso, facendo loro derivare le stesse gravi conseguenze che avv...
Corte costituzionale, Sent. n. 206 del 26 maggio 2006

4/5/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di archiviazione dell’istanza di regolarizzazione del lavoratore straniero motivato sul solo presupposto della minore età dello stesso, atteso che la legge 9 ottobre 2002, n. 222 non indica la minore età come ostativa alla regolarizzazione dei cittadini extracomunitari, non potendo questa essere negata in presenza del rispetto degli altri requisiti attinenti al lavoro minorile, quali il compimento del quindicesimo anno di età e l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Tar Calabria, Sez. I di Catanzaro, Sent. n. 488 del 4 maggio 2006, Pres. Mastrocola, Re...
Tar Calabria, Sez. I di Catanzaro, Sent. n. 488 del 4 maggio 2006

12/4/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il decreto di rigetto della domanda di regolarizzazione motivato con riferimento ai numerosi precedenti di polizia a carico del datore di lavoro. Da nessuna disposizione del D.L. 195/2002 emerge che i precedenti penali e i carichi pendenti del datore di lavoro possano condizionare l’accoglimento dell’istanza di regolarizzazione, posto che diversa è la ratio della emersione del lavoro irregolare dello straniero già presente sul territorio nazionale, rispetto al nulla osta per l’ingresso dello straniero residente all’estero, per il quale sono certamente ostativi i preced...
Tar Piemonte, Sez. II, Sent. n. 1979 del 12 aprile 2006

31/3/2006 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La “legalizzazione” di situazioni di lavoro irregolare verificatesi nei tre mesi antecedenti alla data del 10 settembre 2002, ossia la regolarizzazione di un rapporto di lavoro dipendente già instaurato, può trovare corretta applicazione soltanto nei casi in cui l’attività lavorativa in parola, avendo avuto almeno la durata minima di un trimestre, fissata dalla norma di legge, risulti idonea ad offrire un sufficiente affidamento per la esistenza di un serio impegno lavorativo e la effettiva prosecuzione e la possibile successiva stabilizzazione del rapporto. Consiglio di Stato, Adunan...
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, Decisione n. 4 del 31 marzo 2006

18/3/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di rigetto dell’istanza di rilascio del permesso di soggiorno per attesa occupazione motivato richiamando un precedente diniego di regolarizzazione per la sussistenza di una denuncia penale a carico dell’allora datore di lavoro. Conformemente ad un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato, i requisiti soggettivi del datore di lavoro non rilevano in caso di regolarizzazione, ma solo in caso di rilascio di nulla osta all’assunzione di lavoratori extracomunitari. Tar Emilia-Romagna, Sez. di Parma, Sent. n. 86 del 18 marzo 2006, Pres. Cicciò, Rel. Cas...
Tar Emilia-Romagna, Sez. di Parma, Sent. n. 86 del 18 marzo 2006

14/3/2006 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È riproposta la questione di legittimità costituzionale degli artt. 119 e 142 del D.P.R. 115/2002 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, già dichiarata manifestamente inammissibile per difetto di motivazione in riferimento alla rilevanza della questione. La q.l.c. è sollevata, con riferimento agli artt. 3, 24 e 113 della Costituzione, nella parte in cui le citate disposizioni ammettono al patrocinio a spese dello Stato gli extracomunitari regolarmente residenti e gli irregolari limitatamente all’impugnazione del decreto di esp...
Tar Umbria, Ordinanza n. 523 del 14 marzo 2006

24/2/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile, per insufficiente motivazione, la questione di legittimità costituzionale degli artt. 119 e 142 del d.P.R. n. 115 del 2002, in materia di spese di giustizia, nella parte in cui non considerano l’impugnazione del diniego di regolarizzazione ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato. Secondo il giudice remittente questa lacuna si porrebbe in contrasto con gli artt. 3, 24 e 113 della Costituzione poiché l’ammissione al patrocinio è limitata ai cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale al momento del sorge...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 76 del 24 febbraio 2006

22/2/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili, perché carenti di motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 8, lett. b), del d.l. 195/2002 e dell’art. 33, comma 7, lett. b) della l. 189/2002, nella parte in cui prevedono l’automatica inapplicabilità della legalizzazione del lavoro irregolare di cittadini extracomunitari in caso di segnalazione per precedente espulsione adottata da un altro Stato membro. Per i giudici remittenti le norme in questione si porrebbero in contrasto con gli artt. 3 e 97 della Costituzione perché non consentirebbero alla P.A. di valutare ...
Corte costituzionale, ordinanza n. 86 del 22 febbraio 2006

20/1/2006 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il decreto di espulsione dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera, disposto dal Prefetto nei confronti del cittadino extracomunitario entrato in Italia senza richiedere il permesso di soggiorno nel termine prescritto ed al quale sia stata respinta l’istanza di regolarizzazione. Il caso rientra nell’art. 13, comma 2, lett. b), del T.U. immigrazione, che prevede, quale atto dovuto per il prefetto, l’espulsione immediata con accompagnamento alla frontiera, modalità, quest’ultima, divenuta la regola a seguito delle modifiche apportate dalla Bossi-Fini nel 2...
Corte di Cassazione, Sez. I civile, Sent. n. 1191 del 20 gennaio 2006

13/1/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile per difetto di rilevanza, causa la carenza di motivazione, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 8, lett. a), del d.l. 195/2002, convertito nella l. 222/2002, nella parte in cui esclude la regolarizzazione, a seguito di richiesta di emersione, dei lavoratori extracomunitari che siano stati destinatari di provvedimenti di espulsione con accompagnamento alla frontiera ovvero che una volta usciti dal territorio dello Stato siano rientrati senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’interno, assimilando in questo modo le diverse s...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 8 del 13 gennaio 2006