Indice di recerca: Regolarizzazione/Sanatoria - Regolarizzazione ex legge 102/2009

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26/9/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il provvedimento di rigetto dell’istanza di emersione dal lavoro irregolare presentata a favore dello straniero, in quanto quest’ultimo ha subito una condanna penale per il reato di rapina tentata in concorso. Infatti, è vero che la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 ter, co. 13, lett. c), d.l. n. 78/2009, nella parte in cui fa derivare automaticamente il rigetto della istanza di regolarizzazione del lavoratore extracomunitario dalla pronuncia nei suoi confronti di una sentenza di condanna per uno dei reati previsti ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 4847 del 26 settembre 2014

11/9/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va confermato in appello il provvedimento di diniego di emersione dal lavoro irregolare, in quanto il datore di lavoro, nonostante rimesso in termini dall’Amministrazione, non ha prodotto la documentazione medica ed alloggiativa necessaria a pena di inammissibilità ex art. 1 ter, l. n. 102/2009. Infatti, spettava alla datrice di lavoro di informare della convocazione e dell’avviso di procedimento lo straniero interessato. La mancanza di tale informazione si iscrive nello stesso quadro di un comportamento omissivo e inadempiente tenuto dalla parte datoriale, senza la cui attiva volontà no...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 4636 dell’11 settembre 2014

8/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, va annullato il rigetto dell’istanza volta al rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, rigetto motivato dal fatto che l’interessato risultava condannato per reati contro il diritto d’autore, considerati ostativi alla regolarizzazione della posizione lavorativa dall’art. 1-ter, co. 13, l. n. 102/2009. Infatti, la condanna riportata dall’appellante non è più ostativa a seguito della sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato costituzionalmente illegittima la equiparazione degli effetti delle condanne ostative per ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3489 dell’8 luglio 2014

20/5/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata, va accolto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di emersione dal lavoro irregolare, sulla base della condanna subita dall’interessato per un reato rientrante nell’art. 381 c.p.p. e quindi automaticamente ostativo. Infatti, la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale la previsione, da parte dell’art. 1 ter, co. 13, lett. c, del d.l. n. 78/2009, di automatici effetti ostativi delle condanne per i reati di cui all’art. 381 c.p.p. , in mancanza dell’accertamento di pericolosità sociale (nel caso di specie la motivazione del provved...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2578 del 20 maggio 2014

6/5/2014 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il decreto di espulsione emesso nei confronti della cittadina straniera perché adottato in violazione delle disposizioni di cui all’art. 1 ter, co. 10, l. n. 102/2009. Infatti, tale norma dispone che nelle more della definizione del procedimento di emersione lo straniero non può essere espulso (Nella specie, risulta dagli atti che per la cittadina straniera era stata inoltrata domanda di emersione di lavoro irregolare; pertanto al momento dell’opposta espulsione non poteva essere espulsa fino alla definizione del procedimento di emersione. Inoltre, la p. a., sebbene abbia pr...
Giudice di pace di Napoli, sez. IX civile, decr. del 6 maggio 2014

10/4/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È respinto l’appello avverso la sentenza di primo grado che aveva rigettato il ricorso avverso il diniego d’emersione dal lavoro irregolare, a causa di una condanna per violazione dell’art. 13, co.13 TUI a carico del lavoratore straniero. Infatti, l’art. 1-ter, c. 1 del DL 1° luglio 2009 n. 78 precisa, ai fini della regolarizzazione straordinaria dei lavoratori irregolari extra Ue, che quest’ultima spetta ai datori di lavoro italiani o cittadini Ue, ovvero ai datori di lavoro extracomunitari che alla data del 30.6.2009 occupavano irregolarmente alle proprie dipendenze, da almeno tr...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1743 del 10 aprile 2014

20/3/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata, va accolto il ricorso di primo grado presentato contro il diniego di emersione da lavoro irregolare, diniego fondato sulla circostanza che il ricorrente ha subito condanna ostativa per istigazione alla corruzione e ricettazione. Infatti, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1-ter, d.l. n. 78/2009, conv. dalla l. n. 102/2009, nella parte in cui include, tra le cause tassativamente ostative alla sanatoria del rapporto di lavoro irregolare dello straniero, anche le pregresse condanne penali dallo stesso riportate ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1370 del 20 marzo 2014

10/2/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va annullato, in accoglimento del ricorso di primo grado, il provvedimento con il quale la p.a. aveva disposto l’archiviazione della richiesta di permesso di soggiorno relativa alla cittadina ecuadoriana, avanzata ai sensi dell’art. 1 ter del d.l. n. 78/2009, conv. nella legge n. 102/2009, risultando nei confronti dell’interessata condanna ostativa (per furto aggravato) al perfezionamento del procedimento. Infatti, anche se la Consulta ha rilevato l’illegittimità costituzionale della legge 102 nella parte in cui fa derivare automaticamente il rigetto dell’istanza di regolarizzazione...
Consiglio di Stato, sez. III, sez. III, sent. n. 633 del 10 febbraio 2014

29/1/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento con il quale è stata rigettata la domanda di emersione dal lavoro irregolare presentata in favore del ricorrente, rigetto motivato con la mancanza del requisito reddituale in capo al datore di lavoro. Infatti, l’indicazione della soglia reddituale minima che, in base all’art. 1-ter, co. 4, lett. d), d.l. n. 78/2009, conv. in l. n. 102/2009, il datore di lavoro deve attestare nel corso della procedura di emersione risponde alla ratio di conferire certezza alla retribuzione che verrà erogata, posto che il reddito del datore diventa la fonte d...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent n. 1153 del 29 gennaio 2014

7/1/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il diniego di emersione da lavoro irregolare, motivato dalla insufficienza del reddito rilevato dalla dichiarazione dei redditi dell’anno da prendere a riferimento a norma di legge. Infatti, il provvedimento è legittimo alla stregua della precisa disposizione di cui all’art. 1ter, co. 4, lettera d), d.l. n. 78/2009 come convertito dalla legge n. 102/2009, che consente di valutare solo il reddito imponibile, risultante dalla dichiarazione dei redditi: una normativa di carattere eccezionale e derogatorio dal regime ordinario, come la procedura di emersione da lavoro...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 17 del 7 gennaio 2014