30/5/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego della istanza di emersione presentata a favore dello straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98. A seguito della recente sentenza interpretativa della CGUE, poiché il principio di diritto in essa affermato si impone con effetti erga omnes, essa costituisce un’ipotesi di abolitio criminis ai sensi dell’art. 2, comma 2, del codice penale. Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3241 del 30 maggio 2011, Pres. Lodi, Rel. Dell’Utri. M.L.R. – Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro general...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3241 del 30 maggio 2011
17/5/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio serbato dall’A. sulla richiesta di permesso di soggiorno presentata dallo straniero per il quale è stata inoltrata istanza di emersione da parte del datore di lavoro. La posizione di interesse legittimo del ricorrente impone all’A. di provvedere in modo espresso sulla istanza presentata. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 4274 del 17 maggio 2011, Pres. Scafuri, Rel. Maddalena. S.S. – Questura di Roma. Sul ricorso numero di registro generale 652 del 2011, proposto da S. S., rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Nicodemo, con domicilio eletto presso Paolo Nico...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 4274 del 17 maggio 2011
10/5/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullato il provvedimento di rigetto della istanza di emersione presentata a favore del cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98. L’entrata in vigore della normativa comunitaria di cui alla direttiva 2008/115/CE ha prodotto l’abolizione del reato previsto dalla disposizione citata, e ciò, a norma dell’articolo 2 del codice penale, ha effetto retroattivo, facendo cessare l’esecuzione della condanna e i relativi effetti penali. Tale retroattività non può non riverberare i propri effetti sui provvedimenti amministrativi negati...
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, Sent. n. 8 del 10 maggio 2011
13/4/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della istanza di regolarizzazione ex legge n. 102/09 presentata a favore dello straniero in precedenza condannato per reato previsto dall’art. 381 c.p.p.. Alla data del provvedimento impugnato era invero decorso il quinquennio di cui all’art. 445 c.p.p. per poter richiedere l’estinzione del reato, sebbene non fosse stata ancora pronunciata la relativa sentenza, peraltro meramente dichiarativa. Tar Firenze, Sez. II, Sent. n. 687 del 13 aprile 2011, Pres. Nicolosi, Rel. Correale. A.H. – Ministero dell’interno, Prefettura di Firenze. Sul ricors...
Tar Firenze, Sez. II, Sent. n. 687 del 13 aprile 2011
28/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di archiviazione della istanza di emersione presentata a favore del ricorrente dal datore di lavoro che non si sia presentato a seguito dell’invito di convocazione. Poiché il procedimento di emersione è rimesso all’iniziativa esclusiva del datore di lavoro, l’inerzia di quest’ultimo implica necessariamente l’impossibilità per l’A. di concludere la procedura mediante l’adozione del provvedimento finale di emersione del cittadino straniero. Né può sostenersi che allo straniero debba essere rilasciato un permesso di soggiorno per attesa occupazione...
Tar Lombardia, Sez. II, Sent. n. 817 del 28 marzo 2011
22/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento che ha rigettato l’istanza di regolarizzazione avanzata a favore del cittadino straniero in precedenza condannato per il reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale, ex art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. Il detto reato non può essere considerato ostativo ai sensi dell’art. 1 ter della legge 102/2009, non essendovi simmetria tra la disposizione richiamata e gli artt. 380 e 381 c.p.p..: essa, infatti, in relazione alla pena edittale sarebbe assimilabile alle fattispecie regolate dall’art. 381 c.p.p., mentre in relazione all’arresto i...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 771 del 22 marzo 2011
15/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento che ha negato il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato allo straniero per il quale era stata avanzata domanda di regolarizzazione, ex legge 102/2009, da datore di lavoro che ha fornito dichiarazioni mendaci sul reddito posseduto, né è ammissibile il ricorso da parte del lavoratore straniero che non vanta una posizione di diritto soggettivo nei confronti delle determinazioni dell’Amministrazione in questo campo ma solo una posizione di interesse legittimo, non suscettibile di azione di accertamento in sede impugnatoria. Tar Toscana, Sez. II,...
Tar Toscana, Sez. II, Sent. n. 455 del 15 marzo 2011
15/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento con il quale è stata negata l’emersione dello straniero condannato per ricettazione. Tale condanna è ostativa ai sensi dell’art. 1 ter del d.l. n. 78/2009, senza che rilevi che la stessa si sia estinta per decorso del tempo ex art. 445 c.p.p.. L’estinzione incide sugli effetti penali della condanna, ma non elimina la stessa come fatto storico, valutabile dall’A. procedente. Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 423 del 15 marzo 2011, Pres. Di Nunzio, Rel. Morgantini. D.A. – Ministero dell’interno, Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Sul ricorso ...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 423 del 15 marzo 2011
14/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio serbato dall’A. sulla istanza di rilascio del permesso di soggiorno avanzata nella procedura di emersione dal lavoro irregolare ai sensi della L. n. 102/2009. Il decorso del termine assegnato all’A. per provvedere ha leso la posizione differenziata di interesse legittimo del lavoratore straniero. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 2282 del 14 marzo 2011, Pres. Scafuri, Rel. Santoleri. B.M. – Questura di Roma. Sul ricorso numero di registro generale 11 del 2011, proposto da B. M., rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Nicodemo, con domicilio eletto presso Paol...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 2282 del 14 marzo 2011
9/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento che ha dichiarato irricevibile l’istanza di emersione avanzata dal ricorrente, motivando con riferimento all’art. 1 ter, comma 6, del D.L. 78/2009, che prevede che la dichiarazione di emersione del lavoratore domestico è limitata ad una unità per ciascun nucleo familiare. La nozione di “nucleo familiare”, di cui alla citata disposizione, deve essere intesa come famiglia nucleare. Tar Toscana, Sez. II, Sent. n. 434 del 9 marzo 2011, Pres. Nicolosi, Rel. Massari. O.S. – Prefettura di Pisa, Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro genera...
Tar Toscana, Sez. II, Sent. n. 434 del 9 marzo 2011