Indice di recerca: Espulsione - Espulsione a titolo di misura di sicurezza e sanzione sostitutiva o alternativa alla pena

Sono state trovate 111 decisioni - Pagina 7 di 12

18/10/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
La sentenza penale che dispone l’espulsione dello straniero senza indicarne l’applicazione provvisoria non è immediatamente operativa, ma presuppone comunque un giudizio di pericolosità del soggetto. Di conseguenza, non si ha revoca del permesso di soggiorno né conseguente estinzione, in tale situazione, dell'obbligazione da parte del datore di lavoro di assunzione del lavoratore straniero per totale impossibilità sopravvenuta della prestazione, fino a quando non si è pronunciato il magistrato di sorveglianza e, in caso di impugnazione delle determinazioni di quest’ultimo, il Tribun...
Corte di cassazione, sez. lavoro, sent. n. 23704 del 18 ottobre 2013

30/9/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia, il giudice interno ha l'obbligo di disapplicare la normativa nazionale che, imponendo l'espulsione quale risposta sanzionatoria penale, non consenta all'interessato di fruire dell'opzione della partenza volontaria qualora non sussista pericolo di fuga, o pericolo per l'ordine pubblico, la pubblica sicurezza o la sicurezza nazionale o nel caso di rigetto, per manifesta infondatezza o per fraudolenza, di una precedente domanda di soggiorno. È perciò illegittima la decisione di sostituire la pena pecuniaria con la misura dell’espulsione dell...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 40359 del 30 settembre 2013

19/9/2013 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 11, par. 2, della direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, deve essere interpretato nel senso che esso osta a una disposizione nazionale, quale l’art. 11, par. 1, della legge tedesca in materia di soggiorno, lavoro e integrazione degli stranieri nel territorio federale, che subordini la limitazione della durata di un divieto d’ingresso alla presentazione da parte del cittadino interessato di un paese terzo di una domanda volta a ottenere il beneficio di una siffat...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. IV, sent. del 19 settembre 2013

27/8/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
L’espulsione dello straniero, prevista come misura alternativa alla detenzione dall’art. 16, co. 5, TUI, non può essere disposta in relazione a pena determinata a seguito di cumulo comprensivo anche di pena inflitta per reato ostativo alla sua concessione, in quanto non è possibile procedere alla scissione del cumulo al fine di imputare la parte di pena espiata al predetto reato ostativo. Infatti, l’espulsione come misura alternativa disposta dal magistrato di sorveglianza ha natura amministrativa, non essendo finalizzata al recupero o al reinserimento del condannato, con la conseguenz...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 35620 del 27 agosto 2013

3/7/2013 - Italiana - Penale - Merito
Il divieto di espulsione previsto dall’art. 19, co. 2, lett. c), TUI presuppone la convivenza dello straniero con un parente entro il secondo grado di nazionalità italiana. Tuttavia non è sufficiente ad integrare tale presupposto la temporanea coabitazione materiale dello stranero col parente italiano. Al contrario risulta necessaria l’esistenza di una relazione interpersonale caratterizzata da una stabile comunanza di vita e di affetti con vicendevole assistenza morale e materiale. Infatti, a differenza della convivenza, la coabitazione materiale si risolve nella semplice circostanza di...
Tribunale di sorveglianza di Alessandria, ord. del 3 luglio 2013

26/2/2013 - Italiana - Penale - Merito
Il Magistrato di Sorveglianza, potendo in ogni momento rivalutare la pericolosità sociale del soggetto, può disporre la trasformazione della misura di sicurezza in altra ritenuta più idonea, considerati i modificati profili di pericolosità sociale o circostanze sopravvenute che siano emerse durante l’esecuzione della misura (nel caso di specie, il Magistrato di Sorveglianza, che originariamente aveva ritenuto non applicabile l’espulsione sulla base dei principi affermati dalla Corte di Strasburgo circa il divieto di allontanamento verso la Tunisia per i rischi di trattamenti inumani e ...
Tribunale di sorveglianza di Milano, ord. del 26 febbraio 2013

16/7/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
L’archiviazione della domanda di emersione dal lavoro irregolare ai sensi dell’art. 1 ter d.l. n. 78/2009, conv., con modif., in l. n. 102/2009, dovuta alla condanna dell’istante per uno dei reati di cui all’art. 381 c.p.p., legittima il decreto prefettizio di espulsione dello straniero. Infatti a nulla rileva la mancanza di un provvedimento formale di chiusura della procedura di emersione e dunque di diniego del permesso di soggiorno, comunicato all’interessato, dato che, per il combinato disposto dei commi 10 e 13 dell’art. 1 ter d.l. n. 78 del 2009, l’espulsione di chi sia sta...
Corte di cassazione, sez. IV civile, sent. 12166 del 16 luglio 2012

28/3/2012 - Italiana - Penale - Merito
A differenza del divieto di espulsione previsto dal secondo comma dell’art. 19 d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, quello stabilito dal primo comma dello stesso art. 19 nei confronti del richiedente lo status di rifugiato non fa acquistare allo straniero il diritto a permanere nel territorio dello Stato italiano né impedisce l’espulsione del soggetto verso un Paese straniero, in cui non esiste nei suoi confronti alcun pericolo di persecuzione. La presentazione di una domanda di asilo politico in un altro Stato membro dell’Unione Europea (nella specie, in Austria) non impedisce perciò l’es...
Tribunale di sorveglianza di Torino, ord. del 28 marzo 2012

26/3/2012 - Italiana - Penale - Merito
Anche se allo straniero condannato per reati di stupefacenti è stata già applicata l’espulsione a titolo di sanzione alternativa alla detenzione, nel caso di ulteriore condanna che preveda l’espulsione quale misura di sicurezza deve darsi corso a quest’ultima diversa misura previo riesame della pericolosità. Tribunale di Novara, uff. sorveglianza, sent. n. 5526 del 26 marzo 2012 IL MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA Letti gli atti relativi all’applicazione della Misura di Sicurezza dell’ Espulsione dello straniero dallo Stato disposta con sentenza del Gup Tribunale Novara in data 16.06.20...
Tribunale di Novara, uff. sorveglianza, sent. n. 5526 del 26 marzo 2012

18/10/2011 - Italiana - Penale - Merito
È dichiarato non doversi procedere in merito all’opposizione all’espulsione adottata ai sensi dell’art. 16 del d.lgs. 286/98, nei confronti dello straniero successivamente scarcerato per fine pena. Non può trovare accoglimento la richiesta di revoca del decreto di espulsione, posto che ai sensi del comma 8 del citato art. 16, la pena è estinta dopo dieci anni dall'espulsione, salvo che essa non sia già estinta in precedenza per qualunque altro motivo, quale può essere l'avvenuta espiazione della pena, come nel caso di specie. Tribunale di sorveglianza di Lecce, ordinanza n. 1229 del...
Tribunale di sorveglianza di Lecce, ordinanza n. 1229 del 18 ottobre 2011