Indice di recerca: Espulsione - Espulsione a titolo di misura di sicurezza e sanzione sostitutiva o alternativa alla pena

Sono state trovate 111 decisioni - Pagina 8 di 12

20/5/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata con rinvio l’ordinanza che ha disposto l’espulsione come sanzione sostitutiva alla detenzione, ex art. 16, comma 5, del d.lgs. 286/98, del cittadino marocchino considerato in stato di clandestinità per non aver rinnovato il permesso di soggiorno scaduto, peraltro mai ritirato presso la questura competente. Il giudice a quo dovrà ripronunciarsi tenendo a mente che non è in condizione di clandestinità lo straniero a cui il rilascio del permesso di soggiorno non sia mai stato comunicato dalle autorità competenti; il decorso della validità del permesso, infatti, inizia succe...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 20143 del 20 maggio 2011

2/7/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
Il divieto di espulsione previsto dall’art. 19 comma 2, lett. c), del d. lgsl. n. 286 del 1998, non opera nel caso di espulsione disposta ai sensi dell’art. 86 d.P.R. n. 309 del 1990 a seguito di condanna per reato in materia di stupefacenti, trattandosi di misura speciale, tanto da potere essere disposta anche nei confronti del cittadino comunitario, sicché su essa non interferisce la diversa regolamentazione contenuta nella legge n. 286 del 1998. Corte di Cassazione, Sez. Sesta penale, sentenza n. 25150 del 2 luglio 2010, Pres. Serpico, rel. Conti Fatto e diritto Con la sentenza in epig...
Corte di Cassazione, Sez. Sesta penale, sentenza n. 25150 del 2 luglio 2010

26/5/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno disposto nei confronti dello straniero condannato per un reato considerato ostativo dall’art. 4 del D.Lgs. 286/98. L’automatismo espulsivo previsto nella citata disposizione non può trovare applicazione nel caso di specie, in cui la condanna riportata dal ricorrente è anteriore all’entrata in vigore delle modifiche introdotte dalla legge n. 189/2002; inoltre, l’A. ha omesso di considerare che l’interessato ha una famiglia radicata nel territorio italiano. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3338 ...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3338 del 26 maggio 2010

26/4/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di applicazione dell’espulsione come misura alternativa all’espulsione, ex art. 16 del D.Lgs. 286/98, motivato con riferimento alla ostatività della sentenza di condanna per il reato di cui all’art. 73 del T.U. in materia di stupefacenti, aggravato dal successivo art. 80 del citato T.U.. L’invocata espulsione è una rinuncia dello Stato a far scontare la pena, non è una misura alternativa, non ha alcuna funzione rieducativa, per cui in presenza di un grave elemento di pericolosità, presunto dalle legge, sussiste il diritt...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 16242 del 26 aprile 2010

22/1/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
La temporaneità dell’applicazione dell’art. 3 del D.L. 144/2005, convertito in legge n. 155/2005, nonché lo specifico procedimento nella stessa disciplinato che lo differenzia da quello relativo al provvedimento di espulsione di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 286/1998, rendono non estensibili alla detta fattispecie le argomentazioni della Corte Costituzionale che hanno determinato la pronuncia di illegittimità costituzionale, con sentenza n. 222/2004, dell’art 13, comma 5 bis, del D.Lgs. 25.7.1998, n. 286, nella parte in cui non prevede che il giudizio di convalida debba svolgersi in...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 744 del 22 gennaio 2010

11/3/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata l’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza che ha negato allo straniero l’espulsione a titolo di sanzione sostitutiva alla detenzione, sul rilievo che il PM aveva negato il nulla osta. L’espulsione di cui all’art. 16 del D.lgs. 286/98 costituisce, ricorrendo i requisiti prescritti dalla norma citata, un diritto per lo straniero, con esclusione di qualsivoglia potere discrezionale da parte del giudice di merito circa la sua concedibilità o del potere del PM di rilasciare il nulla osta all'emissione del relativo provvedimento. Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 107...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 10752 dell’11 marzo 2009

16/12/2008 - Italiana - Penale - Merito
In applicazione dell’art. 39 del Regolamento della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, è disposta la sospensione della misura di sicurezza dell’espulsione ex art. 15 del D.Lgs. 286/1998, nei confronti dello straniero che, condannato per il delitto di associazione finalizzata al terrorismo, ha presentato ricorso alla CEDU contro l’esecuzione della detta misura. Tuttavia, dal momento che il condannato risulta particolarmente pericoloso e che, nelle more del giudizio dinanzi alla CEDU lo stesso sarebbe scarcerato per fine pena, è disposta la misura di sicurezza della casa di lavoro per...
Ufficio di Sorveglianza di Nuoro, Ordinanza del 16 dicembre 2008

20/11/2008 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono restituiti al giudice a quo gli atti relativi alla questione di legittimità costituzionale dell'art. 26, comma 7-bis, del D.Lgs. 286/1998, nella parte in cui prevede l'automatica espulsione del cittadino straniero, condannato con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati previsti dalla normativa a tutela del diritto d’autore. Il giudice deve rivalutare la questione alla luce delle modifiche normative che consentono di tener conto dei legami familiari e della durata della permanenza in Italia dello straniero che abbia esercitato il diritto al ricongiungimento familiare. Corte Cost...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 378 del 20 novembre 2008

17/11/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È disposto il rinvio al giudice del merito affinché disponga l’espulsione a titolo di misura di sicurezza dello straniero condannato, a seguito di patteggiamento, ad una pena detentiva superiore a due anni per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. È quindi annullata la sentenza nella parte in cui esclude la possibilità di disporre l’espulsione dello straniero sul rilievo che la misura di sicurezza scatterebbe soltanto in caso di sentenza di condanna e dispone l’invio di copia della sentenza al prefetto affinché questo disponga l’espulsione amministrativa a pena espiata. Co...
Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 42841 del 17 novembre 2008

24/4/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
Non è incompatibile con l’espulsione disposta dal magistrato di sorveglianza, ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 286/98, la precedente concessione allo straniero della liberazione anticipata. L’espulsione de qua costituisce un’atipica misura alternativa alla detenzione, finalizzata ad evitare il sovraffollamento delle carceri. Essa non è tuttavia applicabile nel caso in cui il detenuto benefici di misure alternative alla detenzione in carcere, caratterizzate dalla prevalenza della finalità rieducativa e di reinserimento sociale rispetto alla citata esigenza deflativa. La liberazione a...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 17255 del 24 aprile 2008