Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati previsti dal testo unico sull'immigrazione

Sono state trovate 520 decisioni - Pagina 27 di 52

21/7/2010 - Italiana - Penale - Merito
È assolto lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98 poiché il provvedimento del questore contenente l’ordine di allontanarsi dal territorio nazionale entro 5 giorni non può costituire legittimo presupposto per l’applicazione della norma contestata, in quanto motivato solo apparentemente. Costituisce formula di stile l’indicazione che “per inderogabili ragioni di servizio”, non è stato possibile effettuare l’espulsione tramite accompagnamento alla frontiera ovvero trattenere lo straniero presso un CIE, senza dare conto, in alcun modo, d...
Tribunale di Alba, Sez. distaccata di Bra, Sent. n. 195 del 21 luglio 2010

15/7/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata con rinvio la sentenza che ha condannato a tre mesi di reclusione l’imputato del reato di cui all’art. 12, comma 5, del D.Lgs. 286/98, per aver subaffittato lo stabile di cui era locatario a sedici extracomunitari privi di regolare permesso di soggiorno. Poiché il canone mensile percepito ammontava a 50-60 euro, non può dirsi sussistente il dolo specifico, costituito dal fine di trarre un ingiusto profitto dallo stato di illegalità dei cittadini stranieri, che si realizza quando l’agente, approfittando di tale stato, imponga condizioni particolarmente onerose ed esorbitan...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 27543 del 15 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 10 bis del D.Lgs. 286/98 sollevata dal giudice che, chiamato a pronunciarsi in ordine al reato di inottemperanza dello straniero all’ordine di allontanamento del questore, non è competente a conoscere della fattispecie criminosa impugnata, di competenza del giudice di pace. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 252 del 8 luglio 2010, Pres. Amirante, Rel. Frigo. Nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 10-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la discip...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 252 del 8 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 10 bis del D.Lgs. 286/98 e 62 bis del D.Lgs. 274/2000; tutte le ordinanze di rimessione presentano carenze in punto di descrizione della fattispecie concreta e di motivazione sulla rilevanza, tali da precludere lo scrutinio nel merito delle questioni. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 253 del 8 luglio 2010, Pres. Amirante, Rel. Frigo. Nei giudizi di legittimità costituzionale degli artt. 10-bis e 16, comma 1, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la d...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 253 del 8 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 61, comma 11 bis, del codice penale, introdotto dalla legge 125/2008, che prevede la circostanza aggravante specifica dello straniero che abbia commesso un qualsiasi reato trovandosi illegalmente sul territorio nazionale. Una tale presunzione generale ed assoluta di maggiore pericolosità dell’immigrato irregolare, che si riflette sul trattamento sanzionatorio di qualunque violazione della legge penale da lui posta in essere, si pone in contrasto con l’art. 3 della Costituzione. In via consequenziale, è dichiarata l’illegittimi...
Corte Costituzionale, Sentenza n. 249 del 8 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono dichiarate in parte inammissibili ed in parte non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 10 bis del D.Lgs. 286/98, aggiunto dall’art. 1, comma 16, lett. a), della legge n. 94/2009, che prevede e punisce il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. In particolare, mentre da un lato l’individuazione delle condotte punibili e la configurazione del relativo trattamento sanzionatorio rientrano nella discrezionalità del legislatore - discrezionalità il cui esercizio può formare oggetto di sindacato, sul piano della legittimità costituzio...
Corte Costituzionale, Sentenza n. 250 del 8 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È confermata la condanna dell’imputato per il reato di cui all’art. 22, comma 12, del D.Lgs. 286/98, per aver occupato alle proprie dipendenze, anche se solo per pochi giorni, un cittadino straniero privo del titolo di soggiorno. Ai fini della sussistenza del reato contravvenzionale citato, non rileva la durata del rapporto lavorativo né che il datore di lavoro persegua finalità di ingiusto profitto; solamente la regolare presenza in Italia dello straniero, che è onere del datore di lavoro verificare indipendentemente dalle asserzioni del lavoratore, esclude la sussistenza del detto re...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 25990 del 8 luglio 2010

22/6/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata senza rinvio la sentenza di merito che ha prosciolto una donna accusata di aver impiegato la figlia dell’età di cinque anni nell’accattonaggio, con la motivazione che il fatto di cui all’art. 671 c.p. non costituisce più reato. Invero, il fatto continua ad essere un reato ma, a seguito della legge 15 luglio 2009 n. 94, nella forma di delitto e non più di contravvenzione. Si tratta, quindi, di un’ipotesi di successione di leggi nel tempo; la condotta contestata mantiene rilievo penale ma deve farsi applicazione degli articoli 25 della Costituzione e 2 del codice penale c...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 23869 del 22 giugno 2010

16/6/2010 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale, in relazione agli artt. 2, 3, 29 comma 1 e 117 della Costituzione e 8 e 12 della CEDU, dell’art. 10-bis del d.lgs. n. 286/98, così come modificato dalla legge n. 94/2009, nella parte in cui non prevede la sospensione del procedimento di espulsione a carico del cittadino straniero irregolare per l'esercizio del prevalente diritto a contrarre matrimonio per l'assenza della clausola «senza giustificato motivo»; dell'art. 6 commi 2-3 del d.lgs. n. 286/98, così come modificato dalla legge n. 94/2009, nella parte in cui non prevede l'esclu...
Giudice di Pace di Trento, Ordinanza del 16 giugno 2010

10/6/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È priva di vizi la sentenza di merito che ha riconosciuto allo straniero condannato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e di danneggiamento l’attenuante generica delle “disagiate condizioni di vita” ex art. 62 bis del codice penale. Corte di Cassazione, Sez. VI, Sent. n. 22212 del 10 giugno 2010, Pres. De Roberto, Rel. Colla. Svolgimento del processo Con la sentenza in epigrafe il Tribunale di Torino, a seguito di rito abbreviato, ha condannato G. A. alla pena di mesi sei di reclusione per i reati di cui agli artt. 337 e 635, comma 1, n. 2) c.p., concesse le attenuanti generi...
Corte di Cassazione, Sez. VI, Sent. n. 22212 del 10 giugno 2010