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Risultati della ricerca per: “Stato civile e Anagrafe”

Sono state trovate 73 decisioni - pagina Pagina 5 di 8

3/5/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata in appello la sentenza di primo grado che ha rigettato il ricorso avverso il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, diniego fondato sul fatto che il ricorrente aveva fornito altre generalità, nonché sulla carenza del requisito della stabile residenza e la sua conseguente irreperibilità. Infatti, il ricorrente aveva contestato in primo grado solo la prima ragione e non la seconda. Ma le deduzioni prospettate per saltum in sede d’appello, avverso tale seconda ragione giustificativa (carenza del requisito della stabile residenza e conseguente irre...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1711 del 3 maggio 2016

3/5/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata in appello la sentenza di primo grado che ha rigettato il ricorso avverso il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, diniego fondato sul fatto che il ricorrente aveva fornito altre generalità, nonché sulla carenza del requisito della stabile residenza e la sua conseguente irreperibilità. Infatti, il ricorrente aveva contestato in primo grado solo la prima ragione e non la seconda. Ma le deduzioni prospettate per saltum in sede d’appello, avverso tale seconda ragione giustificativa (carenza del requisito della stabile residenza e conseguente irre...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1711 del 3 maggio 2016

13/4/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di rilascio di permesso di soggiorno per lavoro subordinato-attesa occupazione sul rilievo della constatata irreperibilità dell’istante e della carenza del requisito della residenza. Infatti, il provvedimento impugnato va annullato per difetto di istruttoria sulla effettiva residenza del ricorrente. In particolare, dalla documentazione in atti non sono emersi gli elementi concreti dai quali la p.a. ha tratto la conclusione della fittizietà della residenza dichiarata e dell’irreperibilità del ricorrente presso la residenza dichiarat...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 1798 del 13 aprile 2016

5/4/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
Non sono colpevoli del reato di falsa attestazione i genitori che, tramite la pratica (vietata in Italia) dell’utero in affitto, hanno fatto nascere in Ucraina un bambino, se non c’è alcuna alterazione nell’informazione di relazione genetica in quanto redatta secondo la normativa vigente in Ucraina. In particolare, ai sensi dell’art. 15 del d.P.R. n. 396/2000, le dichiarazioni di nascita relative a cittadini italiani (e tale è il minore, nel caso di specie, in quanto figlio di padre italiano) nati all’estero sono rese all’autorità consolare e devono farsi secondo le norme stabil...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. n. 13525 del 5 aprile 2016

23/2/2016 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il rifiuto opposto dall’ufficiale dello stato civile alla richiesta di pubblicazioni matrimoniali, rifiuto motivato dall’assenza di nulla osta da parte della competente autorità del Paese di origine di uno dei nubendi (nel caso di specie, l’Egitto). Infatti, l’attuale mancanza di provvedimento da parte dell’Egitto, è dovuto alla mancata conversione alla fede musulmana del nubendo cittadino italiano. Tuttavia, l’art. 16, l. n. 218/1995 prescrive che la legge straniera non è applicata se i suoi effetti sono contrari all’ordine pubblico e una simile situazione di f...
Tribunale di Castrovillari, sez. civile, decr. n. 328 del 23 febbraio 2016

13/11/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
La moglie straniera di un cittadino italiano, ha diritto a conservare il cognome del marito anche dopo lo scioglimento del matrimonio. Infatti, nessun rilievo può essere attribuito al fatto che il divorzio sia regolato e pronunciato dall’ordinamento di un altro Paese (nella specie, l’Italia) rispetto a quello di cittadinanza (nella specie, la Svezia). Ciò in quanto l’art. 1 della Convenzione di Monaco stabilisce che i cognomi ed i nomi di una persona vengono determinati dalla legge dello Stato di cui il titolare è cittadino. Le situazioni da cui dipendono i cognomi ed i nomi, ovvero i...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 23291 del 13 novembre 2015

6/11/2015 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere trascritto in Italia il matrimonio tra persone dello stesso sesso celebrato in un Paese Ue (nella specie, in Portogallo), in quanto l’ordinamento giuridico nazionale non riconosce a questa tipologia di atti la produzione di effetti giuridici. Infatti, l’inidoneità dell’atto alla produzione degli effetti giuridici che gli sono propri, si caratterizza come una inefficacia in senso stretto, non conseguenza di altro vizio, e si propone come reazione dell’ordinamento nei confronti di un negozio di cui si riconosce, in relazione al quadro normativo e giurisprudenziale europe...
Corte di appello di Milano, sez. Persone, minori, famiglia, sent. n. 2286 del 6 novembre 2015

26/10/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va accolto l’appello del Ministero dell’interno e, in riforma del capo di decisione impugnato, è rigettato il ricorso di primo grado contro il provvedimento con cui il Prefetto di Roma ha annullato le trascrizioni dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero dagli originari ricorrenti. Infatti, la diversità di sesso dei nubendi è la prima condizione di validità e di efficacia del matrimonio, secondo le regole codificate negli artt. 107, 108, 143, 143 bis e 156 bis c.c., ed in coerenza con la concezione del matrimonio afferente alla millenaria tradizione giuridica e culturale dell...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 4899 del 26 ottobre 2015

16/10/2015 - Italiana - Civile - Merito
Non è contrario all’ordine pubblico il provvedimento straniero che ha statuito l’esistenza di un rapporto di adozione piena tra una persona non coniugata e il figlio riconosciuto del partner, anche se dello stesso sesso. Infatti, se viene valutato in concreto che il riconoscimento dell’adozione e, quindi, di tutti i diritti e doveri scaturenti da tale rapporto, corrispondono all’interesse superiore del minore al mantenimento delle relazioni affettive ed educative che si sono consolidate, allora deve essere trascritto nei registri di stato civile il provvedimento adottivo pronunciato d...
Corte di appello di Milano, Sez. persone, minori, famiglia, sent. del 16 ottobre 2015

29/9/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione del g.a. il ricorso avverso l’annullamento della trascrizione del matrimonio, contratto in Francia da due persone dello stesso sesso, nei registri dello stato civile del Comune di Milano. Infatti, la verifica in ordine alla legittimità della trascrizione degli atti nel registro dello stato civile o con riguardo alla rettifica e cancellazione di quanto già annotato dall’ufficiale di stato civile, come pure il potere di sostituirsi a quest’ultimo in caso di rifiuto di trascrizione di un atto, spetta all’autorità giudiziaria ordinaria. Inve...
Tar Lombardia, sez. III, sent. n. 2037 del 29 settembre 2015