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Risultati della ricerca per: “Regolarizzazione/Sanatoria”

Sono state trovate 451 decisioni - pagina Pagina 31 di 46

24/6/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego della istanza di rinnovo del permesso di soggiorno viziato ab origine in quanto rilasciato in sede di emersione allo straniero destinatario di un precedente provvedimento di espulsione con accompagnamento alla frontiera. In tal caso, il provvedimento impugnato si pone come atto vincolato per l’A. e costituisce un atto di autotutela in relazione all’originario permesso di soggiorno, senza possibilità di prendere in considerazione il successivo inserimento sociale del richiedente. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4003 del 24 giugno 2010, Pre...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4003 del 24 giugno 2010

15/6/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento che ha negato il rinnovo del permesso di soggiorno, precedentemente rilasciato in sede di regolarizzazione, alla straniera risultata espulsa con accompagnamento alla frontiera. Poiché il provvedimento impugnato deve qualificarsi come revoca in autotutela del permesso già rilasciato, non trova applicazione l’automatismo del diniego di cui all’art. 33, co. 7, lett. a), l. n. 189/2002, che vieta la regolarizzazione degli stranieri precedentemente espulsi. Nel caso dell’autotutela, infatti, l’A. ha l’obbligo di comparare l’interesse pubblico con la sit...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3760 del 15 giugno 2010

9/6/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di diniego della domanda di emersione del cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5, del D.Lgs. 286/98. Appare sussistere il fumus boni iuris della non riferibilità del citato reato a quelli ostativi alla emersione di cui alla L. 102/09, poiché non rientrerebbe né nell’art. 380, né nel successivo art. 381 c.p.p.. Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Ordinanza n. 100 del 9 giugno 2010, Pres. Rel. Settesoldi. A.V. – Ministero dell’interno, Prefettura di Trieste. Si veda nello stesso senso: S...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Ordinanza n. 100 del 9 giugno 2010

27/5/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di rigetto della domanda di emersione presentata a favore del cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. Tale previsione delittuosa rientra nelle ipotesi ostative di cui alla legge n. 102/2009, in particolare nell’ambito di operatività dell’art. 381, comma 1, c.p.p., essendo la detta fattispecie punita con la reclusione da uno a quattro anni. Non rileva invece che il legislatore abbia previsto per il reato in parola l’arresto obbligatorio, atteso che tale misura segu...
Tar Piemonte, Sez. II, Ordinanza n. 385 del 27 maggio 2010

27/5/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di diniego della emersione del rapporto di lavoro con il cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. In attesa che il Consiglio di Stato si pronunci per dirimere i contrasti giurisprudenziali in merito, è ritenuto sussistente il fumus boni iuris per l’accoglimento della domanda cautelare. Tar Veneto, Sez. III, Ordinanza n. 330 del 27 maggio 2010, Pres. Rel. Di Nunzio. D.V. e A.S. – Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro generale 773 del 2010, proposto d...
Tar Veneto, Sez. III, Ordinanza n. 330 del 27 maggio 2010

17/5/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento che ha rigettato la domanda di emersione dal lavoro irregolare del cittadino straniero, motivato con riferimento alla accertata fittizietà del rapporto lavorativo, desunta dalla circostanza di non aver reperito il lavoratore nel presunto luogo di lavoro e dalle dichiarazioni di una vicina di casa. In presenza di contestazioni da parte della P.A. in ordine alla veridicità delle dichiarazioni di autocertificazione circa l’esistenza del rapporto di lavoro, l’onere di provare, con qualsiasi mezzo, la sussistenza del rapporto di lavoro stesso torna a gravare su c...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Sent. n. 321 del 17 maggio 2010

13/5/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego del permesso di soggiorno, motivato sulla presunta falsità della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, circa la presenza del ricorrente in Italia in data anteriore al 27.3.1998, resa da soggetto denunciato per false dichiarazioni rese in casi analoghi. Tale ultima circostanza non vale, di per sé, a superare la presunzione di veridicità che assiste la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2951 del 13 maggio 2010, Pres. Barbagallo, Rel. Giovagnoli. A.K. – Questura di Bergamo, M...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2951 del 13 maggio 2010

10/5/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento che ha rigettato in via automatica l’istanza di regolarizzazione presentata dal ricorrente per il solo fatto dell’esistenza di una denuncia penale a suo carico, senza una previa verifica della colpevolezza e della pericolosità dell’interessato ed indipendentemente dall’accertamento in ordine alla sussistenza delle condizioni di procedibilità dell’azione penale, in conseguenza della remissione della querela.(Reg. 2002) Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2801 del 10 maggio 2010, Pres. Barbagallo, Rel. De Nictolis. R.M. – Ministero dell’inter...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2801 del 10 maggio 2010

4/5/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento che ha negato l’emersione dal lavoro irregolare allo straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5-ter del testo unico sull’immigrazione, per essersi trattenuto illegalmente in Italia in violazione di un precedente provvedimento di espulsione. Non è condivisibile la tesi secondo la quale non sarebbe operante il richiamo all’art. 381, c.p.p., contenuto nell’art. 1-ter del d.l. n. 78/2009, poiché per il citato reato la norma speciale ha previsto l’arresto obbligatorio in flagranza. Il legislatore, quando ha escluso dalla regolarizzazion...
Tar Umbria, Sez. I, Sent. n. 277 del 4 maggio 2010

3/5/2010 - Italiana - Civile - Merito
Qualora il datore di lavoro non si presenti presso lo Sportello Unico per l’immigrazione per sottoscrivere il contratto di soggiorno, la badante straniera ha comunque diritto alla regolarizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 1 ter, comma 7, della legge 102 del 2009. Infatti, la volontà, anche di uno solo di tali soggetti di partecipare alla convocazione di cui al comma 7 citato, fa sorgere un non eludibile diritto alla stipulazione del contratto di soggiorno, ex art. 2932 c.c.. Tribunale di Ferrara, Sez. Lavoro, Ordinanza del 3 maggio 2010, Giudice Vignati. Il Giudice, letti gli att...
Tribunale di Ferrara, Sez. Lavoro, Ordinanza del 3 maggio 2010