< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 95 di 179

15/3/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va respinto l’appello contro la sentenza di primo grado che aveva confermato il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno allo straniero condannato per reati inerenti agli stupefacenti. Infatti, nel caso di specie non ricorrono le condizioni per applicare l’art. 5 co. 5 TUI, poiché non si tratta di straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare ovvero del familiare ricongiunto, e perché risulta dall’atto impugnato che l’amministrazione ha proceduto a formulare un giudizio di pericolosità in concreto, valutando anche le condizioni personali dell’istante. D...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1545 del 15 marzo 2013

14/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il provvedimento con cui il Questore ha rigettato la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, a motivo della sussistenza di una condanna, riportata dal ricorrente per il reato di commercio di prodotti con segni falsi ex art. 474 c.p., nonché per il reato di ricettazione ex art. 648 c.p. Infatti, è vero che l’art. 26, co. 7 bis TUI contempla un meccanismo automatico di revoca del permesso di soggiorno nei riguardi degli stranieri che abbiano riportato condanne per reati ostativi, tra cui il reato previsto dall’art. 474 c.p. È, però, altrettanto v...
Tar Puglia, sez. II, sent. n. 582 del 14 marzo 2013

12/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro stagionale, perché la rinnovazione di tale abilitazione al soggiorno non è consentita dall’art. 24 TUI. Infatti, la normativa ratione temporis vigente, alla data di adozione del provvedimento impugnato, non prevedeva la possibilità di una proroga del permesso di soggiorno “per motivi di lavoro stagionale” e lo straniero, ove interessato ad un ulteriore periodo di lavoro stagionale (che, cumulato con quello già svolto, non superava, in ogni caso la durata massima d...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 2600 del 12 marzo 2013

12/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell’istanza volta ad ottenere la conversione del permesso di soggiorno per motivi religiosi in permesso per motivi di lavoro, basato sulla circostanza che l’art. 14 del D.P.R. n.394/99 non menziona tra le tipologie di permesso di soggiorno che possono esser oggetto di conversione quella per motivi religiosi. Infatti, la norma in questione va interpretata, alla luce di quanto stabilito, in via generale, dall’art. 5, co. 5, TUI, nel senso che è possibile rinnovare un permesso di soggiorno per motivi diversi da quelli che ne avevan...
Tar Lazio, sez. II-Quater, sent. n. 2617 del 12 marzo 2013

12/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento di rigetto dell’istanza di conversione del permesso di soggiorno da motivi religiosi in permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Infatti, l’art. 14 del d.P.R. n. 394/99 non può interpretarsi nel senso che soltanto le tipologie di permesso di soggiorno ivi menzionate (tra le quali non rientra, in effetti, quella dei “motivi religiosi”) possono esser oggetto di conversione. In realtà ciò che conta è che la predetta norma non esclude la possibilità di effettuare la conversione stessa anche nelle ipotesi (da essa) non espressamente contemplate. Perta...
Tar Lazio, sez. II-quater, sent. n. 2618 del 12 marzo 2013

7/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato. Infatti, la semplice condanna penale non è sufficiente a giustificare il rifiuto del permesso di soggiorno nell’ipotesi di successiva riabilitazione, che esclude la concreta pericolosità dell’interessato. In particolare, la riabilitazione, ai sensi dell’art. 179 c.p., estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, tra i quali rientra anche l’effetto ostativo al rilascio del permesso di soggiorno di cui all’art. 4 comma 3,TUI. Tar L...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 606 del 7 marzo 2013

7/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere respinto il ricorso avverso il provvedimento con il quale è stato rifiutato il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio in presenza di un corso di studi diverso da quello originariamente concesso e posto a fondamento del relativo visto d’ingresso, poiché la possibilità di transitare ad un corso diverso è prevista per i soli corsi universitari con esclusione dei passaggi a corsi privati. Infatti, la possibilità di cambiare corso di studio è prevista dall’art. 39, co. 3. lett. b) TUI (mod. dall’art. 1, d.lgs. 10 agosto 2007, n. 154) solo con riferimento ai c...
Tar Toscana, sez. II, sent. n. 386 del 7 marzo 2013

7/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento di rifiuto dell’istanza volta alla conversione del permesso di soggiorno per motivi religiosi in un titolo di soggiorno per lavoro subordinato, basata sulla motivazione che l’art. 14 del d.P.R. n. 394/1999 non fa menzione di tale possibilità. Infatti, tale disposizione non può interpretarsi nel senso che soltanto le menzionate tipologie di permesso di soggiorno possano essere oggetto di conversione e, conseguentemente, che per quelle non espressamente ivi richiamate tale conversione non sarebbe consentita. Ciò in quanto la menzionata disposizione non contie...
Tar Toscana, sez. II, sent. n. 389 del 7 marzo 2013

6/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento di diniego di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, in base al rilievo che il ricorrente aveva ottenuto il visto di ingresso per prestare il lavoro stagionale in provincia di Rovigo, mentre il contratto di soggiorno allegato all’istanza prevedeva lo svolgimento a Roma dell’attività lavorativa domestica a tempo indeterminato. Infatti, il lavoratore straniero, una volta entrato in Italia per prestare regolare l’attività lavorativa, non può essere lasciato all’arbitrio del datore di lavoro senza disporre di alcuna tutela: l’ordinamen...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 2379 del 6 marzo 2013

6/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere respinto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell’istanza volta al rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, motivato dall’esistenza di un decreto di espulsione a carico del ricorrente. Infatti, per quanto attiene al divieto di rientro nel territorio dello Stato nei confronti degli stranieri espulsi, il termine per il computo della durata di tale divieto decorre, ai sensi dell’art. 19 co. 1 d.P.R. 31 agosto 1999 n. 394, dalla data di esecuzione dell’espulsione, attestata dal timbro d’uscita apposto sul passaporto, ovvero da ogni alt...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 2397 del 6 marzo 2013