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Risultati della ricerca per: “Istruzione”

Sono state trovate 91 decisioni - pagina Pagina 3 di 10

25/5/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Premesso che l’interessato, allorché richiede il visto d’ingresso per turismo, deve fornire all’Amministrazione la prova delle condizioni che giustificano le finalità del soggiorno e dei presupposti dai quali si possa ragionevolmente ritenere l’interesse dello straniero a fare rientro nel Paese d’origine onde scongiurare il c.d. "rischio migratorio", il provvedimento impugnato risulta legittimo poiché giustifica il diniego di visto in relazione all’impossibilità di ritenere certa l’intenzione della ricorrente di lasciare il territorio italiano.(Nel caso di specie, il Co...
Tar Lazio, sez. III ter, 25 maggio 2017, n. 6239

5/5/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Dovendo l’interessato (al visto di ingresso per motivi di studio/formazione professionale ) fornire all’Amministrazione la prova delle condizioni che giustificano le finalità del soggiorno e dei presupposti dai quali si possa ragionevolmente ritenere l’interesse dello straniero a far rientro nel Paese di origine onde scongiurare il c.d. “rischio migratorio”, è legittimo il diniego dell’Amministrazione che abbia valutato la sussistenza di tale rischio in considerazione del fatto che il cittadino cinese non conoscesse né l’italiano né l’inglese e che avesse presentato un at...
Tar Lazio, sez. III ter, 5 maggio 2017, n. 5365

3/5/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’interessato, alla richiesta del visto d’ingresso per cure mediche, deve fornire all’Amministrazione prova delle condizioni che giustificano le finalità del soggiorno e dei presupposti dai quali si possa verificare l’interesse dello straniero a fare rientro nel Paese d’origine onde scongiurare il c.d. “rischio migratorio”.È dunque legittimo il provvedimento impugnato poiché giustifica il diniego di visto con l’impossibilità di ritenere certa l’intenzione della ricorrente di lasciare il territorio italiano (nel caso di specie, l’interessata non aveva saputo spiegare per...
Tar Lazio, sez. III ter, 3 maggio 2017, n. 5159

4/4/2017 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 6, paragrafo 1, lettera d), della direttiva 2004/114/CE del Consiglio del 13 dicembre 2004 (relativo alle condizioni di ammissione dei cittadini di paesi terzi per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato) deve essere interpretato nel senso che le competenti autorità nazionali, quando sono adite da un cittadino di un paese terzo con una domanda di visto per motivi di studio, dispongono di un ampio margine discrezionale nel verificare se quest’ultimo rappresenti una minaccia, quand’anche potenziale, per la sicurezza pubblica.Tale disposizion...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, 4 aprile 2017, n. C 544/15

16/3/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il ricorso per l’annullamento del provvedimento di rigetto dell’istanza di visto per ricongiungimento familiare esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo e dirimente in tal senso è l’art. 30, co. 6, d.lgs. n. 286/98, a tenore del quale contro il diniego del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari, nonché contro gli altri provvedimenti dell’autorità amministrativa in materia di diritto all’unità familiare, l’interessato può proporre opposizione all’autorità giudiziaria ordinaria. L’opposizione è disciplinata dal...
Tar Lazio, sez. III ter, 16 marzo 2017, n. 3599

10/1/2017 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’integrazione sociale degli alunni, intesa anche come adeguamento agli usi ed ai costumi locali, indipendentemente dalle loro origini, cultura e religione, perseguibile col rispetto del dovere di scolarizzazione, è un diritto fondamentale ed un interesse pubblico prevalente sulle opposte convinzioni religiose e filosofiche dei loro genitori. L’obbligo di frequentare corsi di nuoto misti all’interno delle strutture scolastiche pubbliche è conforme all’articolo 9 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo che assicura il diritto alla liberà di religione. Il credo religioso dei...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sezione III, Osmanoglu et Kocabas c. Suisse, 10 gennaio 2017

14/12/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
In tema di sussidi economici per il compimento di studi superiori, subordinare la concessione di una borsa di studio per il figlio di un frontaliero alla condizione che quest’ultimo abbia lavorato nel territorio nazionale per un periodo ininterrotto di cinque anni alla data della domanda di borsa di studio, viola il diritto dell’Unione. Infatti, il requisito di un periodo di lavoro ininterrotto di cinque anni, previsto dalla normativa del Lussemburgo, costituisce una discriminazione ingiustificata laddove non previsto per gli studenti che risiedono nel territorio lussemburghese. Una distin...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, 14 dicembre 2016, n. 238/15

1/12/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’art. 46, comma 7, d.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, ai fini della permanenza in Italia dello straniero per motivi di studio, richiede, per gli anni di corso successivi al primo, il superamento di almeno due verifiche di profitto, intendendosi la nozione di anno di corso come riferita non già all’anno solare bensì alla diversa articolazione per anno accademico della periodicità dei cicli di studio. Ai sensi dell’art. 6 comma 1, t.u. 25 luglio 1998 n. 286, la conversione del permesso rilasciato per motivi di studio al cittadino extracomunitario in permesso per motivi di lavoro presuppone...
Tar Umbria - Perugia, sez. I, 1 dicembre 2016, n. 748

30/6/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio, diniego motivato dal fatto che il corso di studio al quale lo straniero si è pre-iscritto non è ancora attivato ma solo “in progettazione”. Infatti, dal certificato rilasciato dall’ente di formazione si deduce che il corso sarà attivato, ma non sono definibili le date di inizio del corso e di fine corso. Nella specie, l’ente in questione organizza corsi professionali nel settore orafo, offrendo corsi specializzati, tra cui quello già frequentato nel 2008 dal ricorrente e quello s...
Tar Piemonte, sez. I, sent. n. 932 del 30 giugno 2016

7/6/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il provvedimento dell’Ufficio scolastico regionale di Roma con il quale è stato assegnato l’organico del personale docente di una Scuola Media Sperimentale, nella parte in cui tale provvedimento non ha stabilito un adeguato organico, tra l’altro, per gli alunni stranieri della scuola in questione. Infatti, in virtù di quanto previsto dall’art. 6, d.P.R. 8.3.1999, n. 275 in tema di sperimentazione da parte degli istituti scolastici (specialmente, circa le esigenze del contesto sociale e culturale), il consistente numero di studenti stranieri iscritti alla scuola avrebbe d...
Tar Lazio, sez. III-Bis, sent. n. 6518, 7 giugno 2016