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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1073 decisioni - pagina Pagina 84 di 108

21/12/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di rifiuto di conversione del pds da affidamento a motivo di studio, opposto alla cittadina albanese entrata in Italia durante la minore età ed affidata al fratello regolarmente residente sul territorio nazionale. Ella non poteva essere considerata un minore non accompagnato, essendo stata affidata al fratello; quindi non trova applicazione il requisito dell’ammissione ad un progetto di integrazione sociale per un periodo di almeno due anni, previsto dal comma 1 bis, dell’art. 32, del D.Lgs. 286/98. Il provvedimento impugnato difetta di motivazione, poiché...
Tar Abruzzo, Sez. I, Sent. n. 799 del 21 dicembre 2007

29/11/2007 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
In materia di rapporti familiari tra cittadini comunitari e cittadini extra UE, in particolare in una causa di divorzio tra una cittadina svedese ed un cittadino cubano, i quali avevano stabilito la propria residenza in Francia, gli artt. 6 e 7 del regolamento (CE) del Consiglio 27 novembre 2003, n. 2201, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di potestà dei genitori sui figli di entrambi i coniugi, devono essere interpretati nel senso che, qualora un convenuto non abbia la residenza abituale in uno Stato membro e no...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sez. III, Sent. del 29 novembre 2007

23/11/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non estende al padre naturale, cittadino extracomunitario, il beneficio della sospensione del provvedimento di espulsione in ipotesi di convivente in stato di gravidanza ovvero in presenza di prole di età infrasemestrale. Essendo il D.Lgs. citato applicabile unicamente ai cittadini extracomunitari, l’indicazione, da parte del giudice remittente, del solo nome e cognome dello straniero interessato, senza specificare la sua nazionalità, non è s...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 397 del 23 novembre 2007

16/11/2007 - Italiana - Civile - Merito
Le difficoltà relazionali e scolastiche del minore straniero assurgono a patologia psichica e non soltanto psicologica, tanto da ritenere opportune cure costanti e la permanenza in Italia della madre irregolare, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 286/98. Tribunale per i Minorenni dell’Abruzzo, L’Aquila, Decreto n. 44 del 16 novembre 2007, Pres. Eramo. Letti gli atti relativi al minore K. M. nato il 6.3.1991 in T. (Russia); - letta la richiesta di R. L. di autorizzazione a rimanere in Italia anche in deroga ad eventuali disposizioni contrarie dell’autorità amministrativa, nell’interes...
Tribunale per i Minorenni dell’Abruzzo, L’Aquila, Decreto n. 44 del 16 novembre 2007

16/11/2007 - Italiana - Civile - Merito
Le difficoltà relazionali e scolastiche del minore straniero assurgono a patologia psichica e non soltanto psicologica, tanto da ritenere opportune cure costanti e la permanenza in Italia della madre irregolare, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 286/98. Tribunale per i Minorenni dell’Abruzzo, L’Aquila, Decreto n. 44 del 16 novembre 2007, Pres. Eramo. Letti gli atti relativi al minore K. M. nato il 6.3.1991 in T. (Russia); - letta la richiesta di R. L. di autorizzazione a rimanere in Italia anche in deroga ad eventuali disposizioni contrarie dell’autorità amministrativa, nell’interes...
Tribunale per i Minorenni dell’Abruzzo, L’Aquila, Decreto n. 44 del 16 novembre 2007

31/10/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede il divieto di espulsione dello straniero convivente con parenti entro il quarto grado o con il coniuge di nazionalità italiana, non anche invece dello straniero convivente con analoghi soggetti ma di nazionalità straniera e regolarmente residenti in Italia. Considerando l’ampia discrezionalità normativa in materia, il legislatore legittimamente ha operato tale bilanciamento di interessi. È invece manifestamente inammissibile la questione...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 361 del 31 ottobre 2007

18/10/2007 - Italiana - Civile - Merito
La maggiore età raggiunta dal cittadino straniero non impedisce che venga definito il procedimento del suo affidamento alla zia, iniziato in costanza della minore età. Ai sensi dell’art. 5 c.p.c., l’affidamento viene disposto ex tunc, con tutti gli effetti di legge che ne derivano, quali la regolare presenza dell’interessato in Italia ai fini dell’ottenimento del permesso di soggiorno e il suo eventuale avviamento al lavoro. Tribunale per i Minorenni dell’Abruzzo, L’Aquila, Decreto n. 184 del 18 ottobre 2007, Pres. Eramo. Letti gli atti relativi al minore S. S., nato il 15.7.1989...
Tribunale per i Minorenni dell’Abruzzo, L’Aquila, Decreto n. 184 del 18 ottobre 2007

18/10/2007 - Italiana - Civile - Merito
È autorizzata a rimanere in Italia nell’interesse del figlio minore, ex art. 31 del D.Lgs. 286/98, la cittadina russa che ha presentato ricorso, ex art. 269 c.c., per far dichiarare la paternità del suo ex convivente sul proprio figlio. I “gravi motivi” di cui all’articolo citato, non si esauriscono in ragioni sanitarie o di salute, ma sono integrate anche da esigenze di giustizia. Nel caso di specie, la presenza in Italia del bambino sarebbe necessaria nel caso in cui venisse disposto l’esame del DNA, mentre quella della madre, nel caso ella fosse chiamata a rendere l’interrogat...
Tribunale per i Minorenni dell’Abruzzo, L’Aquila, Decreto n. 361 del 18 ottobre 2007

26/9/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 29, comma 1, lett. b-bis), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui limita la possibilità del ricongiungimento del figlio maggiorenne solo all’ipotesi in cui questo non possa provvedere al proprio sostentamento a causa delle sue condizioni di salute. Tale bilanciamento degli interessi pubblici con quello all’unità familiare non appare irragionevole, dal momento che una tutela piena è garantita per la sola famiglia nucleare, non anche verso quei soggetti che, divenuti maggiorenni, si allontanino dai genitori...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 335 del 26 settembre 2007

26/9/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono restituiti al giudice remittente gli atti relativi alla questione di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non estende il divieto di espulsione allo straniero clandestino convivente di donna in stato di gravidanza, nonché padre del nascituro. A seguito dell’ingresso della Romania nell’UE nelle more del presente giudizio, il giudice remittente dovrà valutare la persistenza dell’interesse del ricorrente, di nazionalità rumena, alla risoluzione della questione sollevata. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 336 del 26 sett...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 336 del 26 settembre 2007