Indice di recerca: Famiglia e minori - Sottrazione internazionale di minori (civile)

Sono state trovate 41 decisioni - Pagina 3 di 5

8/6/2017 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 11, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio, del 27 novembre 2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, che abroga il regolamento (CE) n. 1347/2000, dev’essere interpretato nel senso che, in una situazione in cui un minore è nato ed ha soggiornato ininterrottamente con sua madre per diversi mesi, conformemente alla volontà comune dei suoi genitori, in uno Stato membro (Grecia) diverso da quello in cui questi ultimi avevano la loro residenza abitua...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. V, 8 giugno 2017, n. C 111/17

19/8/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
Qualora uno dei genitori (regolarmente coniugati e conviventi), contro la volontà dell’altro, conduca il figlio minore fuori dallo Stato di residenza dello stesso, l’autorità giudiziaria non è tenuta ad ordinare il ritorno del minore in presenza della specifica circostanza ostativa al rientro – individuata dall’art. 13, co. 1, lett. b), della Convenzione de L’Aja – se sussiste un fondato rischio, per il minore, di essere esposto, per il fatto del suo ritorno, a pericoli fisici e psichici. Il relativo accertamento costituisce indagine di fatto sottratta al controllo di legittimit...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 16904 del 19 agosto 2015

29/7/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
Deve essere cassata la decisione del Tribunale per i minorenni che ha accolto la domanda di restituzione della minore presentata dal padre residente negli USA. Infatti, in tema di sottrazione internazionale di minore, presupposto indispensabile perché possa essere disposto il rimpatrio del minore, ai sensi dell’art. 12 della Convenzione de L’Aja del 1980, è che, al momento del trasferimento, il diritto di affidamento sia effettivamente esercitato dal richiedente, non rilevando ai fini dell'accoglimento della domanda di rimpatrio le cause e le ragioni di tale mancato esercizio. Inoltre, a...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 16043 del 29 luglio 2015

24/4/2015 - Italiana - Civile - Merito
Nel caso di rischio grave e fondato di sottrazione del minore, il Tribunale può ordinare alla madre la consegna del passaporto del minore e disporre il divieto di espatrio dello stesso, provvedimenti chiesti dal padre in via d’urgenza, anche in difetto di previa costituzione del contraddittorio. Infatti, i provvedimenti invocati presentano un condivisibile carattere cautelare a garanzia del primario interesse del minore e sono volti ad escludere il rischio che possa il medesimo essere esposto a esperienze incongrue e comunque destabilizzanti (nella specie, il convivente della madre, indagat...
Tribunale di Milano, sez. X civile, decr. del 24 aprile 2015

26/3/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di sottrazione internazionale di minori, presupposto indispensabile perché ne possa essere disposto il rimpatrio, ai sensi dell’art. 13 della Convenzione de l’Aja del 25 ottobre 1980, è che, al momento del trasferimento, il diritto di affidamento sia effettivamente esercitato dal richiedente, in modo non episodico ma continuo. L’accertamento della sussistenza di tale presupposto deve essere puntualmente eseguito dal giudice, in concreto, e non può essere affermato in astratto sulla base del regime legale di esercizio della responsabilità genitoriale. Corte di cassazione, sez....
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 6139 del 26 marzo 2015

5/3/2015 - Italiana - Civile - Merito
Anche in ipotesi di sottrazione internazionale di minori è possibile disporre un percorso di mediazione familiare. Infatti, considerato il preminente interesse del minore, la decisione circa la sussistenza o meno della sottrazione internazionale comporterebbe, in caso positivo, l’ordine di ricondurre immediatamente i minori nello Stato da cui sono stati prelevati e, in caso negativo, un non luogo a provvedere che lascerebbe insoluti i conflitti tra i coniugi a pregiudizio dei minori coinvolti. Tribunale per i minorenni di Bologna, ord. del 5 marzo 2015 RITENUTO IN FATTO In data 18 novembre ...
Tribunale per i minorenni di Bologna, ord. del 5 marzo 2015

22/7/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
Con riferimento ai procedimenti relativi alla sottrazione internazionale del minore e (più in generale) a quelli riguardanti la titolarità e l’esercizio della potestà genitoriale, in base alla Convenzione de l’Aja del 25/10/1980, per “residenza abituale” deve intendersi – anche ai fini dell’individuazione del giudice munito di giurisdizione o ai fini dell’individuazione del giudice competente – il luogo del concreto e continuativo svolgimento della vita personale del minore, senza che possa essere dato rilievo preminente all’ultimo trasferimento del minore quando sia pross...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 16648 del 22 luglio 2014

28/1/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
Il luogo di residenza abituale del minore è quello in cui egli ha il centro dei propri legami affettivi, derivanti dallo svolgimento in tale località, da tempo e con continuità, della sua quotidiana vita di relazione (nella specie, risponde di sottrazione internazionale di minore il padre che ha portato via il minore dalla residenza abituale). Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 1807 del 28 gennaio 2014 Sul ricorso 6161-2012 proposto da: S.F. elettivamente domiciliato in ROMA, VIA FEDERICO CESI 21, presso lo studio dell'avvocato TAORMINA CARLO, che lo rappresenta e difende unitam...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 1807 del 28 gennaio 2014

26/11/2013 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Lettonia ha violato l’art. 8 CEDU (diritto al rispetto della vita privata e familiare), in relazione all’ordine, impartito da un Tribunale lettone, di far ritornare in Australia la figlia minore di una cittadina lettone e di un cittadino australiano, in applicazione della Convenzione de L’Aja sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori del 1980. Nei casi di sottrazione internazionale di minore non è ammissibile il ritorno del soggetto nel suo Paese d’origine senza l’effettiva dimostrazione dell’assenza di un serio rischio psicologico per il fanciullo. Infatt...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Grande sez., sent. del 26 novembre 2013

23/1/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
Nelle ipotesi di sottrazione internazionale di minore, il trattenimento del minore presso l’altro genitore, pur in assenza di un titolo giuridico di affidamento del minore ad uno dei genitori, si deve reputare illecito se contrasta con la situazione di fatto. Si deve infatti presumere che l’interesse del minore coincide con quello di non essere allontanato o di essere immediatamente ricondotto nel luogo in cui svolge la sua abituale vita quotidiana, che risulti accettata dai genitori concordemente. Tale situazione deve essere reintegrata con l’immediato ritorno del minore nello Stato ove...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 1527 del 23 gennaio 2013