Focus visti d’ingresso e reingresso: esiti del contenzioso davanti al TAR Lazio, sez. III.

Trimestre luglio/settembre 2024


 

Con questa prima rassegna diamo inizio a un monitoraggio trimestrale dei contenziosi relativi ai procedimenti di rilascio dei visti d’ingresso e di reingresso, con l’obiettivo di evidenziarne le principali criticità e fornire agli operatori una chiave di lettura degli orientamenti del TAR di Roma e del Consiglio di Stato che possa favorire la corretta applicazione delle disposizioni in materia.

1. VS Ambasciata d'Italia a Colombo: RESPINTO
Legittimo il diniego del visto perché al momento della richiesta era decorso il termine semestrale di validità del nulla-osta per lavoro subordinato.
Settembre 2024


2. VS Consolato generale d'Italia a Mosca: ACCOLTO
Il diniego del visto d’ingresso per turismo rientra nell’ambito della discrezionalità amministrativa e l’Amministrazione non può omettere il preavviso di rigetto.
Agosto 2024


3. VS MAECI: INAMMISSIBILE
Il titolare dell’autorizzazione ad assumere uno straniero con contratto di lavoro subordinato è privo della legittimazione a impugnare il diniego del visto d’ingresso.
Agosto 2024


4. VS Consolato generale d’Italia a Canton: INAMMISSIBILE
La società che ha ottenuto l’autorizzazione ad assumere uno straniero con contratto di lavoro subordinato è priva della legittimazione a impugnare il diniego del visto d’ingresso.
Agosto 2024


5. VS Consolato generale d’Italia a San Pietroburgo: RESPINTO
Legittimo il diniego del visto per residenza elettiva se i redditi derivano dall’attività di direttore di una società con sede in Russia.
Agosto 2024


6. VS Consolato generale d’Italia a Canton: RESPINTO
Legittimo il diniego del visto di reingresso se la documentazione medica a dimostrazione della sussistenza di gravi motivi che hanno impedito il rientro in Italia nei termini previsti è stata emessa in data posteriore alla scadenza del permesso di soggiorno.
Luglio 2024


7. VS Ambasciata d’Italia a Dhaka: ACCOLTO
Illegittimo il silenzio dell’Ambasciata che, nell’arco di un anno, non si è pronunciata sulla richiesta del visto per lavoro: ininfluente la giustificazione sulla scarsa dotazione organica della sede diplomatica.
Luglio 2024


8. VS Consolato generale d’Italia di Shanghai: INAMMISSIBILE
Nel caso di permesso di soggiorno scaduto da oltre sei mesi, il diniego del nulla osta da parte della Questura è vincolante ai fini del diniego del visto di reingresso da parte del Consolato; l’eventuale ricorso non va posto contro il MAECI bensì contro il Ministero dell’interno.
Luglio 2024


9. VS Ambasciata d'Italia a Il Cairo: ACCOLTO
L’inversione tra nome e cognome del richiedente il visto di ingresso per lavoro è un errore imputabile unicamente al SUI che ha rilasciato il nulla osta; l’Ambasciata avrebbe dovuto effettuare un supplemento di istruttoria anche alla luce delle argomentazioni fornite dallo straniero in risposta al preavviso di rigetto.
Luglio 2024


10. VS Consolato generale d'Italia di Shanghai: INAMMISSIBILE
Inammissibile il ricorso contro il rifiuto del visto di reingresso disposto sulla base del parere negativo della Questura: il richiamo alla richiesta di annullamento degli atti presupposti nel corpo del ricorso non equivale all’impugnazione.
Luglio 2024