Ambito: Amministrativo - Competenza: TAR Data: 24/7/2024
L’inversione tra nome e cognome del richiedente il visto di ingresso per lavoro è un errore imputabile unicamente al SUI che ha rilasciato il nulla osta; l’Ambasciata avrebbe dovuto effettuare un supplemento di istruttoria anche alla luce delle argomentazioni fornite dallo straniero in risposta al preavviso di rigetto.TAR Lazio, sez. III, 24 luglio 2024, n. 15131(n. 464)...
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